Amos (profeta): differenze tra le versioni

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Amos profetizzò al tempo di Geroboamo II, tempo di prosperità notevole (la prosperità materiale fu accompagnata ben presto da una grave decadenza religiosa e morale). Questo profeta semplice, rude e schietto rimase colpito dalla corruzione dilagante che egli individuò in due settori soprattutto: l'ingiustizia sociale e la degenerazione del culto. Egli interviene contro tale stato di cose colla forza della parola profetica che da lui erompe implacabile e terribile. Il suo ministero non dovette durare più di un anno. In patria riprese le precedenti occupazioni e attese a riordinare i suoi oracoli.
Amos profetizzò al tempo di Geroboamo II, tempo di prosperità notevole (la prosperità materiale fu accompagnata ben presto da una grave decadenza religiosa e morale). Questo profeta semplice, rude e schietto rimase colpito dalla corruzione dilagante che egli individuò in due settori soprattutto: l'ingiustizia sociale e la degenerazione del culto. Egli interviene contro tale stato di cose colla forza della parola profetica che da lui erompe implacabile e terribile. Il suo ministero non dovette durare più di un anno. In patria riprese le precedenti occupazioni e attese a riordinare i suoi oracoli.


Amos, semplice contadino e mandriano,<ref>Libro di Amos, 1,1; 7, 14-15</ref> fu chiamato improvvisamente dal Signore mentre seguiva il gregge (come egli stesso informa in 7,14-15) gli fu affidata la missione di predicare nei due regni e di ammonire il popolo che si era corrotto con il benessere.<ref>Libro di Amos, 7,14</ref> Particolarmente fece pressioni sui sacerdoti e sui potenti che con la loro astuzia camuffavano abilmente le ingiustizie contro i poveri. Le sue predicazioni contro i costumi del tempo gli procurarono forti inimicizie, visto che fu anche espulso dalla città di Betel dal re Geroboamo su istigazione del sacerdote Amasia.<ref>Libro di Amos, 7, 10-12</ref>
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==Opera letteraria==
==Opera letteraria==

Versione delle 18:09, 12 lug 2015

Sant'Amos
Amos in una icona russa del XVIII secolo
 

Profeta

 
NascitaIsraele, VIII secolo a.C.
MorteIsraele, VIII secolo a.C.
Venerato daTutte le Chiese cristiane che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza31 marzo nella Chiesa cattolica
Attributirotolo della profezia

Amos (Tekoa, ... – ...) è stato uno dei profeti minori di Israele, le cui profezie sono riportate nell'omonimo libro biblico.

Il suo nome in ebraico significa Amosyah=" Yahweh solleva"/"Yahweh porta".[1] Nato in un villaggio non lontano da Betlemme, visse la sua missione al tempo di Geroboamo II (783-743 a.C.) nell'VIII secolo a.C. Profeta e scrittore ebbe il merito teologico di ammonire e denunciare un culto corrotto e ridotto a pura esteriorità, in un tempo in cui la prosperità cresceva nel regno di Israele.

Vita del profeta

Il profeta Amos in una incisione di Gustave Doré

Il regno di Israele, dopo la fondazione avvenuta con il re Saul e gli anni di splendore sotto Re Davide e re Salomone, si trovò diviso in due entità statali: a nord Israele e a sud il regno di Giuda.

Amos profetizzò al tempo di Geroboamo II, tempo di prosperità notevole (la prosperità materiale fu accompagnata ben presto da una grave decadenza religiosa e morale). Questo profeta semplice, rude e schietto rimase colpito dalla corruzione dilagante che egli individuò in due settori soprattutto: l'ingiustizia sociale e la degenerazione del culto. Egli interviene contro tale stato di cose colla forza della parola profetica che da lui erompe implacabile e terribile. Il suo ministero non dovette durare più di un anno. In patria riprese le precedenti occupazioni e attese a riordinare i suoi oracoli.

Amos, semplice contadino e mandriano,[2] fu chiamato improvvisamente dal Signore mentre seguiva il gregge (come egli stesso informa in Amos 7,14-15[3]) gli fu affidata la missione di predicare nei due regni e di ammonire il popolo che si era corrotto con il benessere.[4] Particolarmente fece pressioni sui sacerdoti e sui potenti che con la loro astuzia camuffavano abilmente le ingiustizie contro i poveri. Le sue predicazioni contro i costumi del tempo gli procurarono forti inimicizie, visto che fu anche espulso dalla città di Betel dal re Geroboamo su istigazione del sacerdote Amasia.[5]

Opera letteraria

Lo stesso argomento in dettaglio: Libro di Amos.

Molti sono i passi nel suo libro dove si ammonisce il ricco e dove si condanna la religiosità esteriore. Le sue profezie di sventura per una mancata conversione troveranno compimento nell'abbattimento del regno del nord da parte degli Assiri e nella conseguente deportazione del popolo di Israele e dei suoi notabili nel 722 a.C.

Culto

La Chiesa cattolica ne festeggia la memoria il 31 marzo[6].

Note

  1. ^ La Bibbia, ed. Piemme, Casale Monferrato (AL), 1996, ISBN 88-384-2400-4, pag. 2141
  2. ^ Libro di Amos, Amos 1,1; Amos 7,14-15
  3. ^ Amos 7,14-15, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  4. ^ Libro di Amos, Amos 7,14
  5. ^ Libro di Amos, Amos 7, 10-12
  6. ^ http://www.santiebeati.it/nomi/Detailed/1243.html

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