Lucio Antonio (figlio di Iullo): differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 10: | Riga 10: | ||
|LuogoMorte = |
|LuogoMorte = |
||
|GiornoMeseMorte = |
|GiornoMeseMorte = |
||
|AnnoMorte = [[25]]<ref name=" |
|AnnoMorte = [[25]]<ref name="TacAnnIV44">[[Tacito]], ''[[Annales (Tacito)|Annales]]'', IV, 44</ref> |
||
|Epoca = |
|Epoca = |
||
|Attività = politico |
|Attività = politico |
||
Riga 23: | Riga 23: | ||
==Biografia== |
==Biografia== |
||
Suo padre è stato accusato di adulterio nel [[2 a.C.]] con Giulia maggiora (la figlia di Augusto) e fu costretto a suicidarsi. Lucio venne così inviato a [[Marsiglia]] a causa dell'indiscrezione di suo padre |
Suo padre è stato accusato di adulterio nel [[2 a.C.]] con Giulia maggiora (la figlia di Augusto) e fu costretto a suicidarsi. Lucio venne così inviato a [[Marsiglia]] a causa dell'indiscrezione di suo padre, con il pretesto di studiare legge.<ref name="TacAnnIV44"/> Tornò a Roma soltanto sotto [[Tiberio]] e morì nel 25.<ref name="TacAnnIV44"/> |
||
Non esiste alcuna relazione nota tra Lucio Antonio e [[Marco Antonio Primo]] e si può notare che Lucio morì ben prima della nascita di Primo. |
Non esiste alcuna relazione nota tra Lucio Antonio e [[Marco Antonio Primo]] e si può notare che Lucio morì ben prima della nascita di Primo. |
Versione delle 11:00, 8 lug 2015
Lucio Antonio (latino: Lucius Antonius; 20 a.C. ca. – 25[1]) è stato un politico romano, figlio maggiore di Iullo Antonio e Claudia Marcella maggiore.
Famiglia
Lucio Antonio era figlio di Iullo Antonio, figlio a sua volta del triumviri Marco Antonio e di Fulvia. Sue zie paterne erano Antonia maggiore, nonna di Nerone, e Antonia minore, moglie di Druso maggiore e madre di Claudio. La madre Marcella era figlia di Gaio Claudio Marcello e di Ottavia minore, sorella di Augusto. Il fratello della madre, Marco Claudio Marcello era inoltre il marito della figlia di Augusto, Giulia maggiore. Aveva due fratelli: Gaio Antonio e Iulla Antonia.
Biografia
Suo padre è stato accusato di adulterio nel 2 a.C. con Giulia maggiora (la figlia di Augusto) e fu costretto a suicidarsi. Lucio venne così inviato a Marsiglia a causa dell'indiscrezione di suo padre, con il pretesto di studiare legge.[1] Tornò a Roma soltanto sotto Tiberio e morì nel 25.[1]
Non esiste alcuna relazione nota tra Lucio Antonio e Marco Antonio Primo e si può notare che Lucio morì ben prima della nascita di Primo.