Tabella di routing: differenze tra le versioni

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== Descrizione ==
== Descrizione ==
Ogni volta che un nodo di una rete deve inviare dati ad un altro nodo, deve prima sapere dove inviarli. Se il nodo di invio non è connesso direttamente al nodo di destinazione, invierà il dato al gateway della rete di appartenenza, che poi stabilisce pizza indirizzare il "pacchetto" dati alla destinazione corretta. Ogni gateway ha quindi bisogno di tenere traccia delle rotte necessarie all'instradamento dei pacchetti di dati, e per questo si utilizza una tabella di routing. Una tabella di routing è quindi un database che tiene traccia dei percorsi.
Ogni volta che un nodo di una rete deve inviare dati ad un altro nodo, deve prima sapere dove inviarli. Se il nodo di invio non è connesso direttamente al nodo di destinazione, invierà il dato al gateway della rete di appartenenza, che poi stabilisce come indirizzare il "pacchetto" dati alla destinazione corretta. Ogni gateway ha quindi bisogno di tenere traccia delle rotte necessarie all'instradamento dei pacchetti di dati, e per questo si utilizza una tabella di routing. Una tabella di routing è quindi un database che tiene traccia dei percorsi.


Con il routing hop-by-hop, ciascuna tabella di routing elenca, per tutte le destinazioni raggiungibili, l'indirizzo del dispositivo successivo lungo il percorso verso tale destinazione. Supponendo che le tabelle di routing siano coerenti, il semplice algoritmo di inoltro pacchetti per il prossimo hop di destinazione è sufficiente quindi a fornire i dati per raggiungere qualsiasi punto di una rete. Hop-by-hop è la caratteristica fondamentale di IP Internetwork Layer<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.ietf.org/rfc/rfc1812.txt|titolo = RFC_1812 Requirements for IP Version 4 Routers|accesso = 07.04.2015|editore = Network Working Group|data = 01.06.1995}}</ref>.
Con il routing hop-by-hop, ciascuna tabella di routing elenca, per tutte le destinazioni raggiungibili, l'indirizzo del dispositivo successivo lungo il percorso verso tale destinazione. Supponendo che le tabelle di routing siano coerenti, il semplice algoritmo di inoltro pacchetti per il prossimo hop di destinazione è sufficiente quindi a fornire i dati per raggiungere qualsiasi punto di una rete. Hop-by-hop è la caratteristica fondamentale di IP Internetwork Layer<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.ietf.org/rfc/rfc1812.txt|titolo = RFC_1812 Requirements for IP Version 4 Routers|accesso = 07.04.2015|editore = Network Working Group|data = 01.06.1995}}</ref>.

Versione delle 08:22, 17 apr 2015

In informatica una tabella di routing (tabella d'instradamento) è un database, memorizzato in un router, che elenca le rotte di destinazione di una data rete, ed in molti casi una metrica di tale rotta[1] (e.g. legata alla distanza). La tabella di routing contiene informazioni sulla topologia della rete immediatamente circostante. La costruzione della tabella di routing è l'obiettivo dei protocolli di routing. Le rotte statiche sono elementi della tabella di routing definiti in maniera non automatica, in genere fissate da un operatore.

Descrizione

Ogni volta che un nodo di una rete deve inviare dati ad un altro nodo, deve prima sapere dove inviarli. Se il nodo di invio non è connesso direttamente al nodo di destinazione, invierà il dato al gateway della rete di appartenenza, che poi stabilisce come indirizzare il "pacchetto" dati alla destinazione corretta. Ogni gateway ha quindi bisogno di tenere traccia delle rotte necessarie all'instradamento dei pacchetti di dati, e per questo si utilizza una tabella di routing. Una tabella di routing è quindi un database che tiene traccia dei percorsi.

Con il routing hop-by-hop, ciascuna tabella di routing elenca, per tutte le destinazioni raggiungibili, l'indirizzo del dispositivo successivo lungo il percorso verso tale destinazione. Supponendo che le tabelle di routing siano coerenti, il semplice algoritmo di inoltro pacchetti per il prossimo hop di destinazione è sufficiente quindi a fornire i dati per raggiungere qualsiasi punto di una rete. Hop-by-hop è la caratteristica fondamentale di IP Internetwork Layer[2].

La funzione principale di un router è di trasmettere un pacchetto verso la sua rete di destinazione(l'indirizzo IP di destinazione del pacchetto). Per fare questo, un router deve cercare le informazioni di instradamento memorizzato nella tabella di routing. 

Una tabella di routing è un file di dati in RAM, che viene utilizzata per memorizzare informazioni di rotta sulle reti connesse direttamente e sulle reti remote. La tabella di routing contiene le associazioni Network/Next Hop. Queste associazioni dicono ad un router che una particolare destinazione può essere raggiunta in modo ottimale con l'invio il pacchetto a un router specifico che rappresenta il "next hop" sulla strada verso la destinazione finale. 

Una rete connessa direttamente è una rete che è collegato direttamente ad una delle interfacce del router. Quando una interfaccia del router è configurata con l'indirizzo di rete (indirizzo IP e subnet mask), l'interfaccia diventa un host collegato su quella rete. L'indirizzo di rete dell'interfaccia, sono inseriti nella tabella di routing come una rete connesse direttamente. Quando un router inoltra un pacchetto a un host, tale host è sulla stessa rete del router (rete connessa direttamente).

Una rete remota è una rete che non è collegato direttamente al router. In altre parole, una rete remota è una rete che può essere raggiunto solo inviando il pacchetto a un altro router. Reti remote vengono aggiunte alla tabella di routing utilizzando un protocollo di routing dinamico o configurando rotte statiche. I percorsi dinamici sono le rotte per reti remote apprese automaticamente dal router, utilizzando un protocollo di routing dinamico. Le rotte statiche sono le rotte configurate manualmente da un amministratore di rete.

La necessità di registrare percorsi da un gran numero di dispositivi e lo spazio di archiviazione limitato rappresento una sfida importante nella costruzione di tabella di routing. In Internet, la tecnologia di aggregazione indirizzo attualmente dominante è uno schema chiamato CIDR (Classless Inter-Domain Routing).

Le tabelle di routing sono inoltre un aspetto chiave di determinate operazioni di sicurezza, come ad esempio uRPF (unicast reverse path forwarding)[3]. In questa tecnica, che ha diverse varianti, il router guarda, nella tabella di routing, l'indirizzo di origine del pacchetto. Se non esiste nessun percorso all'indietro verso l'indirizzo sorgente, il pacchetto si presume essere malformato o coinvolti in un attacco alla rete, ed è rimosso.

Contenuti della tabelle di routing 

La tabella di routing è costituito da almeno tre campi di informazione:

  1. l'ID di rete: cioè la sotto-rete di destinazione.
  2. costo/metrica: cioè il costo o metrica del percorso attraverso cui il pacchetto deve essere inviato (Le metriche possono essere basate su informazioni quali la larghezza di banda, numero di hop, costo del percorso, il ritardo, carico, Maximum Transmission Unit, affidabilità e costi di comunicazione).
  3. salto successivo: Il salto successivo, o gateway, è l'indirizzo della stazione successiva in cui il pacchetto deve essere inviato sulla strada verso la sua destinazione finale.


Note

  1. ^ Routing table, su linfo.org, The Linux Information Project, 09.10.2005. URL consultato il 07.04.2015.
  2. ^ RFC_1812 Requirements for IP Version 4 Routers (TXT), su ietf.org, Network Working Group, 01.06.1995. URL consultato il 07.04.2015.
  3. ^ RFC 3704 Ingress Filtering for Multihomed Networks (TXT), su ftp.rfc-editor.org, Network Working Group, 01.03.2004. URL consultato il 07.04.2015.

Voci correlate

Supernetting

Collegamenti esterni