Dixie's Land: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Simons1999 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Simons1999 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 2: Riga 2:
{{Brano musicale|titolo = Dixie's Land|autore = Daniel Decatur "Dan" Emmett|genere = Inno nazionale|anno = 1850|periodo = 1860-1865|audio = Dixie (1916).ogg|didascalia = Inno degli Stati Confederati d'America dal 1860 al 1865}}
{{Brano musicale|titolo = Dixie's Land|autore = Daniel Decatur "Dan" Emmett|genere = Inno nazionale|anno = 1850|periodo = 1860-1865|audio = Dixie (1916).ogg|didascalia = Inno degli Stati Confederati d'America dal 1860 al 1865}}
[[File:Confederate Rebel Flag.svg|thumb|Bandiera da battaglia degli [[Stati Confederati d'America]]]]
[[File:Confederate Rebel Flag.svg|thumb|Bandiera da battaglia degli [[Stati Confederati d'America]]]]
'''''Dixie's Land''''', nota anche come '''''To arms in Dixie''''', '''''I Wish I Was in Dixie''''', '''''Dixie''''', e con altri titoli, è una canzone popolare [[USA|statunitense]]. È tra i brani più distintivi prodotti in Nord America nel XIX secolo. Fu usata come inno nazionale degli [[Stati Confederati d'America]] tra il 1860 e il 1865 e proprio per questo motivo è considerata la più famosa canzone discriminatoria nei confronti dei neri americani. Per lo stesso motivo, ha contribuito a far sì che gli abitanti degli [[Stati Uniti]] del Sud venissero soprannominati ''Dixie''.
'''''Dixie's Land''''', nota anche come '''''To arms in Dixie''''', '''''I Wish I Was in Dixie''''', '''''Dixie''''', e con altri titoli, è una canzone popolare [[USA|statunitense]]. È tra i brani più distintivi prodotti in Nord America nel XIX secolo.
Fu usata come inno nazionale degli [[Stati Confederati d'America]] tra il 1860 e il 1865 e proprio per questo motivo è considerata la più famosa canzone discriminatoria nei confronti dei neri americani. Per lo stesso motivo, ha contribuito a far sì che gli abitanti degli [[Stati Uniti]] del Sud venissero soprannominati ''Dixie''.


È stata particolarmente utilizzata nei cabaret di tipo [[Blackface]].
È stata particolarmente utilizzata nei cabaret di tipo [[Blackface]].

Versione delle 02:00, 15 feb 2015

Dixie's Land
Artista
Autore/iDaniel Decatur "Dan" Emmett
GenereInno nazionale
Data1850
Campione audio
Bandiera da battaglia degli Stati Confederati d'America

Dixie's Land, nota anche come To arms in Dixie, I Wish I Was in Dixie, Dixie, e con altri titoli, è una canzone popolare statunitense. È tra i brani più distintivi prodotti in Nord America nel XIX secolo.

Fu usata come inno nazionale degli Stati Confederati d'America tra il 1860 e il 1865 e proprio per questo motivo è considerata la più famosa canzone discriminatoria nei confronti dei neri americani. Per lo stesso motivo, ha contribuito a far sì che gli abitanti degli Stati Uniti del Sud venissero soprannominati Dixie.

È stata particolarmente utilizzata nei cabaret di tipo Blackface.

Testo

Lingua originale Traduzione
Southern men the thunders mutter!

Northern flags in South winds flutter!
To arms! To arms! To arms, in Dixie!
Send them back your fierce defiance!
Stamp upon the cursed alliance!
To arms! To arms! To arms, in Dixie

CHORUS:
Advance the flag of Dixie!
Hurrah! Hurrah!
For Dixie's land we take our stand,
And live or die for Dixie!
To arms! To arms!
And conquer peace for Dixie!
To arms! To arms!
And conquer peace for Dixie!

Fear no danger! Shun no labor!
Lift up rifle, pike, and sabre!
To arms! To arms! To arms, in Dixie!
Shoulder pressing close to shoulder,
Let the odds make each heart bolder!
To arms! To arms! To arms, in Dixie!

CHORUS:
Swear upon your country's altar
Never to submit or falter
To arms! To arms! To arms, in Dixie!
Till the spoilers are defeated,
Till the Lord's work is completed!
To arms! To arms! To arms, in Dixie!

Uomini meridionali tuoni borbottare!

Bandiere del nord a sud i venti sbattimento!
Alle armi! Alle armi! Alle armi, in Dixie!
Inviare di nuovo la tua sfida feroce!
Timbro sul alleanza maledetto!
Alle armi! Alle armi! Alle armi, a Dixie

CORO:
Far avanzare la bandiera di Dixie!
Evviva! Evviva!
Per la terra di Dixie prendiamo il nostro stand,
E vivere o morire per Dixie!
Alle armi! Alle armi!
E conquistare la pace per Dixie!
Alle armi! Alle armi!
E conquistare la pace per Dixie!

Temere alcun pericolo! Shun senza lavoro!
Sollevare fucile, lucci, e sciabola!
Alle armi! Alle armi! Alle armi, in Dixie!
Spalla premendo vicino alla spalla,
Lasciate che le probabilità rendono ogni cuore più audace!
Alle armi! Alle armi! Alle armi, in Dixie!

CORO:
Giurare sull'altare del vostro paese
Mai presentare o vacillare
Alle armi! Alle armi! Alle armi, in Dixie!
Finché gli spoiler sono sconfitti,
Fino ad opera del Signore è completata!
Alle armi! Alle armi! Alle armi, in Dixie!

Bibliografia

  • Emanuele Cassani, Italiani nella guerra civile americana 1861-1865, Prospettiva Editrice, Siena, 2006. ISBN 978-88-7418-410-1

Voci correlate