Cesare Polacco: differenze tra le versioni
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Versione delle 19:22, 10 feb 2015
«Di tutte le fantastiche investigazioni dell'ispettore Rock pochissimo ci importa; e chi sia l'assassino di turno, e come lui pervenga a smascherarlo, conta quasi nulla rispetto al piacere che proveremo quando egli, per l'ennesima volta, ci dirà che anche lui ha commesso un errore.»
Cesare Polacco (Venezia, 14 maggio 1900 – Roma, 2 marzo 1986) è stato un attore e doppiatore italiano.
Biografia
Nato a Venezia il 14 maggio 1900 da famiglia di religione ebraica, esordisce nel 1920 nella compagnia teatrale di Emilio Zago, con la quale interpreta gran parte del repertorio goldoniano, da La casa nova a Il burbero benefico. Successivamente entra a far parte del gruppo veneziano di Gianfranco Giachetti, che spazia dal repertorio in lingua a quello in dialetto veneto. Nel 1928 si trasferisce a Roma dove recita nella compagnia di Alda Borelli e poi in quelle di Tatiana Pavlova e Virgilio Talli. La sua carriera artistica, a causa delle leggi razziali fasciste del 1938, subisce un drastico rallentamento costringendo l'attore ad operare sotto falsa identità. Nel 1945, alla fine della Seconda guerra mondiale, riprende a lavorare soprattutto alla radio.
Pur con una lunga gavetta in teatro e nel cinema rimane ai margini in entrambi i settori, relegato inesorabilmente anche dal suo fisico asciutto, non da giovane primattore, a ruoli marginali di secondo o terzo piano, senza poter accedere alla notorietà, richiesto per incarnare quasi sempre esseri spregevoli, viscidi, assassini su commissione, traditori, vigliacchi, falsi, tutti resi con grande senso della misura e adesione al ruolo, tanto da farlo considerare uno dei caratteristi più apprezzati del cinema e del teatro italiani. Dopo una lunga militanza in compagnie teatrali di prim'ordine, nella seconda metà degli anni sessanta fa parte del prestigioso Piccolo Teatro di Milano, recitando in alcune opere dirette da Strehler come Coriolano (1957), Platonov (1959), La visita della vecchia signora (1960) e in quattro spettacoli brechtiani di grande successo quali L'anima buona di Sezuan (1958), L'opera da tre soldi (1960), Vita di Galileo (1963), Santa Giovanna dei Macelli (1970), sempre e comunque in ruoli secondari.
Così come sono secondari i ruoli sostenuti nel cinema in numerose pellicole di genere bellico o avventuroso, talvolta comico-brillanti. In possesso di una bella voce si dedica pure al doppiaggio, prestandola per attori di ottima tempra e caratteristi stranieri come Howard Da Silva ne La dalia azzurra, Chill Wills ne Le ragazze di Harvey, Jack Carson in Palcoscenico, Louis Calhern in Notorious - L'amante perduta, Richard Boone ne L'uomo senza paura, senza dimenticare Aldo Silvani, ottimo doppiatore a sua volta, ne La strada, probabilmente voluto da Fellini per assicurarne la cadenza veneta. La popolarità giunge per Cesare Polacco nell'interpretazione, con molto umorismo e ironica partecipazione, dell'ispettore Rock in minuscoli gialli nei Caroselli girati tra il 1957 e il 1968, dove alla fine, in risposta al suo fedele assistente (interpretato dall'attore Giuliano Isidori) che gli dice stentoreo: "Lei è un fenomeno, ispettore. Non sbaglia mai!", Polacco si toglie con studiata lentezza il cappello facendo vedere il suo cranio calvo e pronuncia una frase rimasta celebre nella storia della pubblicità televisiva: "Non è esatto! Anch'io ho commesso un errore, non ho mai usato la brillantina Linetti".
In televisione appare anche come attore, sempre in ruoli marginali, in sceneggiati come La figlia del capitano di Leonardo Cortese (1965), I promessi sposi (1967), Le mie prigioni (1968) e I fratelli Karamazov (1969) tutti diretti da Sandro Bolchi, oltre all'episodio Il tredicesimo coltello diretto da Camillo Mastrocinque per la serie Le avventure di Laura Storm (1966).
Sposato con l'attrice Eugenia Zorn dalla quale ha tre figlie, rimasto vedovo nel 1940, sposa in seconde nozze Clelia Bernacchi, anche lei attrice ma più nota nel doppiaggio per aver prestato la voce ad attrici straniere, dalla Lauren Bacall dei primi film come Il grande sonno e Chimere, a talune interpreti di secondo piano come Gail Patrick in Palcoscenico o Virginia Grey ne La banda dei tre stati.
Muore a Roma il 2 marzo 1986, in seguito alle complicazioni di una broncopolmonite, e viene sepolto nel cimitero israelitico della capitale.
Filmografia
Attore cinematografico
- Teresa Confalonieri, regia di Guido Brignone (1934)
- Freccia d'oro, regia di Piero Ballerini e Corrado D'Errico (1935)
- Amo te sola, regia di Mario Mattoli (1935)
- Lo squadrone bianco, regia di Augusto Genina (1936)
- Fermo con le mani!, regia di Gero Zambuto (1937)
- Il fu Mattia Pascal, regia di Pierre Chenal (1937)
- Stasera alle undici, regia di Oreste Biancoli (1937)
- Animali pazzi, regia di Carlo Ludovico Bragaglia (1939)
- Ballo al castello, regia di Max Neufeld (1939)
- Il fornaretto di Venezia, regia di Duilio Coletti (1939)
- Mille lire al mese, regia di Max Neufeld (1939)
- Torna caro ideal, regia di Guido Brignone (1939)
- L'ultima fiamma, regia di Benito Perojo (1939)
- Il ponte dei sospiri, regia di Mario Bonnard (1940)
- Il signore della taverna, regia di Amleto Palermi (1940)
- Manon Lescaut, regia di Carmine Gallone (1940)
- Melodie eterne, regia di Carmine Gallone (1940)
- L'assedio dell'Alcazar, regia di Augusto Genina (1940)
- Kean, regia di Guido Brignone (1940)
- Boccaccio, regia di Marcello Albani (1940)
- Il bazar delle idee, regia di Marcello Albani (1941)
- La forza bruta, regia di Carlo Ludovico Bragaglia (1941)
- Il prigioniero di Santa Cruz, regia di Carlo Ludovico Bragaglia (1941)
- Marco Visconti, regia di Mario Bonnard (1941)
- Il mercante di schiave, regia di Duilio Coletti (1942)
- Fedora, regia di Camillo Mastrocinque (1942)
- Noi vivi, regia di Goffredo Alessandrini (1942)
- O sole mio, regia di Giacomo Gentilomo (1945)
- L'adultera, regia di Duilio Coletti (1946)
- Aquila Nera, regia di Riccardo Freda (1946)
- Furia, regia di Goffredo Alessandrini (1947)
- Fifa e arena, regia di Mario Mattoli (1948)
- Il grido della terra, regia di Duilio Coletti (1948)
- L'ebreo errante, regia di Goffredo Alessandrini (1949)
- La sepolta viva, regia di Guido Brignone (1949)
- Il trovatore, regia di Carmine Gallone (1949)
- Totò cerca casa, regia di Mario Monicelli e Steno (1949)
- Al diavolo la celebrità, regia di Mario Monicelli e Steno (1949)
- Totò sceicco, regia di Mario Mattoli (1950)
- Clandestino a Trieste, regia di Guido Salvini (1951)
- La prigioniera di Amalfi, regia di Giorgio Cristallini (1952)
- La campana di San Giusto, regia di Mario Amendola e Ruggero Maccari (1954)
- Rigoletto e la sua tragedia, regia di Flavio Calzavara (1954)
- Tipi da spiaggia, regia di Mario Mattoli (1959)
- L'impiegato, regia di Gianni Puccini (1959)
- Rosmunda e Alboino, regia di Carlo Campogalliani (1961)
- I due della legione, regia di Lucio Fulci (1962)
Il Teatro di prosa
- Detective story, tre atti di Sidney Kingsley, con Vittorio Gassman, Arnoldo Foà, Nino Dal Fabbro, Cesare Polacco, Carlo D'Angelo, Elvy Lissiak, Gabriele Ferzetti, Vittorio Sanipoli, regia di Luigi Squarzina, prima la Teatro Valle di Roma il 30 gennaio 1951.
Attore televisivo
- Biblioteca di Studio Uno, regia di Antonello Falqui (1964)
- La figlia del capitano, regia di Leonardo Cortese (1965)
- Le avventure di Laura Storm, episodio Il tredicesimo coltello, regia di Camillo Mastrocinque (1966)
- I promessi sposi, regia di Sandro Bolchi (1967)
- Le mie prigioni, regia di Sandro Bolchi (1968)
- I fratelli Karamazov, regia di Sandro Bolchi (1969)
- Il leone di San Marco, regia di Aldo Grimaldi (1969)
- Anna Karenina, regia di Sandro Bolchi (1974)
Prosa radiofonica
Rai
- Il destino di chiamarsi Zadig di Antonio Passaro, con Ubaldo Lay, Adriana Jannuccelli, Jolanda Verdirosi, Paolo Panelli, Alberto Lupo, Lydia Alfonsi, Cesare Polacco, Lauro Gazzolo, Vinicio Sofia, Isa Bellini, Edoardo Toniolo, Riccardo Cucciolla, Renato Cominetti, Nino Dal Fabbro, Zoe Incrocci e Silvio Spaccesi, musiche di Riz Ortolani, regia di Anton Giulio Majano, trasmessa alle ore 21:00 di lunedì 18 giugno 1956.
- Il re degli uomini di venerdì di Michael O'Molloy, con Cesare Polacco, Sergio Fantoni e Gianni Santuccio, regia di Sandro Bolchi, trasmess alle ore 21:20 di venerdì 16 agosto 1956.
- Il furfantello dell'Ovest di John Millington Synge, con Corrado Pani, Aldo Silvani, Valentina Fortunato, Cesare Polacco, Franco Graziosi, Marisa Mantovani e Roberto Bertea, regia di Anton Giulio Majano, trasmessa il 27 novembre 1957.
- Daniele fra i leoni di Guido Cantini, con Giovanni Cimara, Clelia Matania, Giovanna Segale, Tatiana Farnese, Renato De Carmine, Alfredo Varelli, Ubaldo Lay, Lea Padovani, Stefano Sibaldi, Corrado Nardi, Leonardo Porzio, Antonella Garzoni, Mario Maldesi, Lia Ricci, Annabella Besi, Cesare Polacco e Isarco Ravaioli, regia di Anton Giulio Majano, trasmessa alle ore 17:00 del 28 aprile 1958.
- Pronto chi spara? di Carletto Manzoni, con Tino Buazzelli, Cesare Polacco, Valeria Valeri, Ruggero De Daninos, Guido Verdiani, Gastone Moschin, Enrico Luzi e Laura Rizzoli, regia di Nino Meloni, trasmessa nel 1960.
Prosa televisiva
Rai
- Gli interessi creati di Giacinto Benavente, con Gianni Bonagura, Luisa Baseggio, Marcello Moretti, Elsa Vazzoler, Giuseppe Porelli, Antonio Pierfederici, Vinicio Sofia, Cesare Polacco e Giacomo Furia, regia di Guglielmo Morandi, trasmessa il 22 aprile 1955.
Doppiaggio
Cinema
- Ward Bond in Via col vento, Sfida infernale, La croce di fuoco, Un uomo tranquillo, Johnny Guitar, Sentieri selvaggi
- Anthony Quinn in Il mondo nelle mie braccia, Contro tutte le bandiere, Seminole, Cavalca vaquero!
- Chill Wills in Le ragazze di Harvey, Il cucciolo, Rio Bravo
- Douglas Spencer in Il tempo si è fermato, Un posto al sole, Il mago Houdini
- Aldo Silvani in Abbasso la miseria!, Due lacrime, La strada
- Boris Karloff in Scarface - Lo sfregiato, La moglie di Frankenstein (doppiaggio originale del 1939)
- Mike Mazurki in Gli invincibili, Le vie della città
- Buster Keaton in Viale del tramonto, Luci della ribalta
- Reginald Owen in La signora Miniver, Pomi d'ottone e manici di scopa
- Howard Da Silva in I forzati del mare, La dalia azzurra
- Louis Calhern in Notorious - L'amante perduta
- Morris Ankrum in Gli amanti della città sepolta
- Kurt Katch in La bandiera sventola ancora
- Robert Barrat in La carica dei seicento
- Alexis Chesnakov in Il terzo uomo
- Alan Reed in Viva Zapata!
- William Haade in La via dei giganti
- Clinton Rosemond in Il carnevale della vita
- Dooley Wilson in Casablanca
- Wryley Birch in È arrivata la felicità'
- Anthony Warde in La finestra sul cortile (doppiaggio originale)
- Anthony Ross in Romantico avventuriero
- John Ducette in Il selvaggio
- Finlay Currie in Il giro del mondo in 80 giorni
- Lew Payton (Low Payton) in La figlia del vento
- Neville Brand in Stalag 17 - L'inferno dei vivi
- Raymond Greenleaf in L'ultima minaccia
- Everett Glass in La maschera di porpora
- Henry Hull in La fonte meravigliosa
- George E. Stone in A qualcuno piace caldo
- Bert Freed in Pietà per i giusti
- Jay Adler in Rapina a mano armata
- Reginald Sheffield in Duello sulla Sierra Madre
- Eduard Franz in La lancia che uccide
- Howland Chamberlain in Forza bruta
- Arthur Aylesworth in La conquista del West
- Julius Harris in Shaft colpisce ancora
- Lewis Martin in L'asso nella manica
- John Dierkes in Il cavaliere della valle solitaria
- Mario Siletti in La città è salva
- Max Baer in Il colosso d'argilla
- Robert J. Wilke in Come le foglie al vento
- Houseley Stevenson in La fuga
- Charles Dingle in Lo stato dell'Unione (doppiaggio del 1948)
- Tom Fadden in Partita d'azzardo (doppiaggio originale)
- Al Bridge (Alan Bridge) in Sul fiume d'argento
- Edgard Kennedy in San Francisco
- Tom Kennedy in Il compagno B (1932) (doppiaggio del 1948)
- Murvyn Vye in La magnifica preda
- Lon Chaney Jr. in Giubbe rosse
- Ray Teal in Il grande Gatsby
- Grant Mitchell in Mr. Smith va a Washington
- Guinn Williams in I pascoli dell'odio
- Jacques Mancier in Il capitano della legione
- J. Carroll Naish in Perdutamente
- William Conrad in I gangsters
- Chief Yowlachie in Il fiume rosso
- Walter Long in Muraglie (1931) (ridoppiaggio del 1946)
- Aristide Garbini in La Fornarina
- Tommaso "Maso" Cerisola in La spiaggia
- Nicola Maldacea in Ecco la felicità
- Cesare Chiantoni in Gente felice
- Fortunato Arena in ...E poi lo chiamarono il Magnifico
- Peppino De Martino in Don Camillo
- Lionel Stander in C'era una volta il West
- Richard Cramer in C'era una volta un piccolo naviglio
- Russ Brown in Anatomia di un omicidio (George Lemon)
- Voce narrante in Un uomo tranquillo
- Inquilino in Roma città aperta
Film d'animazione
- Gongolo in Biancaneve e i sette nani (doppiaggio originale del 1938)
- Corvo 4 in Dumbo - L'elefante volante
- Araldo in Alice nel Paese delle Meraviglie
- Pirati in Le avventure di Peter Pan (doppiaggio originale)
- Torta di Luna in Le 13 fatiche di Ercolino
Note
Collegamenti esterni
- (EN) 0688770, su IMDb, IMDb.com.
- Cesare Polacco, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- Attori italiani del XX secolo
- Doppiatori italiani
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- Nati nel 1900
- Morti nel 1986
- Nati il 14 maggio
- Morti il 2 marzo
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