Squero: differenze tra le versioni

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In testa allo squero si trova solitamente un argano ad azione manuale, che permette di tirare l’imbarcazione sullo squero.
In testa allo squero si trova solitamente un argano ad azione manuale, che permette di tirare l’imbarcazione sullo squero.


''Per estensione viene chiamato squero anche il piccolo cantiere navale ove si riparano o costruiscono piccole imbarcazioni, come ad esempio lo [[squero veneziano]]''.
''Per estensione viene chiamato '''squero''' anche il piccolo cantiere navale ove si riparano o costruiscono piccole imbarcazioni, come ad esempio lo [[squero veneziano]]''.


L’importanza dello squero è andata scemando nel tempo, in quanto ora l’operazione di messa in secca delle piccole imbarcazioni viene svolta da apposite gru semoventi, che imbragano l’imbarcazione e la sollevano depositandola quindi in banchina su apposite selle.
L’importanza dello squero è andata scemando nel tempo, in quanto ora l’operazione di messa in secca delle piccole imbarcazioni viene svolta da apposite gru semoventi, che imbragano l’imbarcazione e la sollevano depositandola quindi in banchina su apposite selle.
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Diverso dallo squero è lo '''scivolo''', un semplice piano inclinato di dimensioni più piccole rispetto allo squero, e senza travature, che serve unicamente per calare in acqua le imbarcazioni trasportate su carrello.
Diverso dallo squero è lo '''scivolo''', un semplice piano inclinato di dimensioni più piccole rispetto allo squero, e senza travature, che serve unicamente per calare in acqua le imbarcazioni trasportate su carrello.


Lo '''scalo''' è invece il grande piano inclinato su cui vengono costruite nei [[Cantiere navale|cantieri navali]] le navi di grandi dimensioni, che poi vengono varate tramite scivolamento su apposite slitte poste tra la carena della nave e lo scalo.
Lo '''scalo''' è invece il grande piano inclinato su cui vengono costruite nei [[Cantiere navale|cantieri navali]] le navi di grandi dimensioni, che poi vengono [[Varo (nautica)|varate]] tramite scivolamento su apposite slitte poste tra la carena della nave e lo scalo.


[[Categoria:Infrastrutture nautiche]]
[[Categoria:Infrastrutture nautiche]]

Versione delle 10:13, 6 set 2014

Lo squero è un’infrastruttura nautica che permette di tirare in secca le piccole imbarcazioni per svolgere lavori di manutenzione, quali ad esempio la pulizia e la pitturazione della carena. È costituito da un ampio piano inclinato, solitamente lastricato in pietra o in cemento, degradante verso il mare o altro specchio acqueo. L’ampiezza è dovuta al fatto che deve poter ospitare più imbarcazioni contemporaneamente.

Nello squero spesso sono inserite trasversalmente delle travi di legno, sporgenti rispetto alla superficie del piano inclinato, in modo che la chiglia possa scorrere facilmente su una superficie non abrasiva durante la fase di alaggio, evitando così di dover far uso di rulli. In testa allo squero si trova solitamente un argano ad azione manuale, che permette di tirare l’imbarcazione sullo squero.

Per estensione viene chiamato squero anche il piccolo cantiere navale ove si riparano o costruiscono piccole imbarcazioni, come ad esempio lo squero veneziano.

L’importanza dello squero è andata scemando nel tempo, in quanto ora l’operazione di messa in secca delle piccole imbarcazioni viene svolta da apposite gru semoventi, che imbragano l’imbarcazione e la sollevano depositandola quindi in banchina su apposite selle.

Diverso dallo squero è lo scivolo, un semplice piano inclinato di dimensioni più piccole rispetto allo squero, e senza travature, che serve unicamente per calare in acqua le imbarcazioni trasportate su carrello.

Lo scalo è invece il grande piano inclinato su cui vengono costruite nei cantieri navali le navi di grandi dimensioni, che poi vengono varate tramite scivolamento su apposite slitte poste tra la carena della nave e lo scalo.