Supergigante: differenze tra le versioni

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Il supergigante è la più giovane fra le discipline dello [[sci alpino]] ad eccezione della [[supercombinata]]), infatti,
Il supergigante è la più giovane fra le discipline dello [[sci alpino]] ad eccezione della [[supercombinata]]), infatti,
è stato ufficialmente introdotto dalla [[Federazione Internazionale Sci]] (FIS) nella stagione 1981/1982, con una gara all'anno, fino alla stagione 1985/1986, nella quale vennero introdotte 7 gare l'anno da disputare nelle varie piste classiche della [[discesa libera]], e la conseguente introduzione della [[Coppa di specialità di supergigante]]. Con l'inserimento di questa disciplina non solo si è permesso agli atleti specialisti delle discipline tecniche di avvicinarsi alla discesa con gradualità, ma ne hanno tratto vantaggio anche i velocisti ai quali veniva data la possibilità di vincere la [[Coppa del Mondo di sci alpino|Coppa del Mondo assoluta]], avendo a disposizione un maggior numero di gare. Infatti il supergigante presenta caratteristiche simili alla [[discesa libera]] per quanto riguarda la velocità e la presenza di salti e curve veloci, ma è vicino anche allo [[slalom gigante]] in quanto sono presenti tratti tecnici che presentano molte curve da effettuare con una tecnica simile, appunto, allo [[slalom gigante]].Ai [[Mondiali di sci alpino]] è presente dall'edizione del [[1987]], e ai [[Giochi olimpici invernali]] dal [[XIV Giochi olimpici invernali|1988]].
è stato ufficialmente introdotto dalla [[Federazione Internazionale Sci]] (FIS) nella stagione 1981/1982, con due gare all'anno, fino alla stagione 1985/1986, nella quale vennero introdotte 7 gare l'anno da disputare nelle varie piste classiche della [[discesa libera]], e la conseguente introduzione della [[Coppa di specialità di supergigante]]. Con l'inserimento di questa disciplina non solo si è permesso agli atleti specialisti delle discipline tecniche di avvicinarsi alla discesa con gradualità, ma ne hanno tratto vantaggio anche i velocisti ai quali veniva data la possibilità di vincere la [[Coppa del Mondo di sci alpino|Coppa del Mondo assoluta]], avendo a disposizione un maggior numero di gare. Infatti il supergigante presenta caratteristiche simili alla [[discesa libera]] per quanto riguarda la velocità e la presenza di salti e curve veloci, ma è vicino anche allo [[slalom gigante]] in quanto sono presenti tratti tecnici che presentano molte curve da effettuare con una tecnica simile, appunto, allo [[slalom gigante]].Ai [[Mondiali di sci alpino]] è presente dall'edizione del [[1987]], e ai [[Giochi olimpici invernali]] dal [[XIV Giochi olimpici invernali|1988]].


Nel tentativo di aumentare la sicurezza, dalla stagione [[2003]]/[[2004]] la FIS ha imposto dei limiti minimi di lunghezza degli [[sci]] nelle gare di supergigante: 205 cm per gli uomini, 200 cm per le donne. Come per lo [[slalom gigante]] e per la [[discesa libera]] c'è un raggio di curvatura minimo: 33 metri.
Nel tentativo di aumentare la sicurezza, dalla stagione [[2003]]/[[2004]] la FIS ha imposto dei limiti minimi di lunghezza degli [[sci]] nelle gare di supergigante: 205 cm per gli uomini, 200 cm per le donne. Come per lo [[slalom gigante]] e per la [[discesa libera]] c'è un raggio di curvatura minimo: 33 metri.

Versione delle 16:32, 22 feb 2014

Disambiguazione – Se stai cercando la categoria di stelle, vedi Stella supergigante.
Disambiguazione – Se stai cercando la webserie, vedi Super G (webserie).

Il supergigante, detto anche brevemente Super-G, è una specialità dello sci alpino. Si tratta di una gara in cui gli sciatori sono tenuti a passare attraverso una serie di porte disposte sul tracciato, come negli slalom, ma la lunghezza della pista, la distanza tra le porte, il raggio di curva e la velocità di percorrenza sono maggiori rispetto allo slalom gigante o allo slalom speciale. Si possono raggiungere velocità di punta di oltre 120 km/h, perciò viene ritenuto una disciplina veloce, come la discesa libera, e viene in genere disputato sulle stesse piste usate per le discese. A differenza della discesa libera, nel Super-G non vengono effettuate prove cronometrate prima della gara.

Descrizione

Tipicamente una gara di supergigante si svolge in un'unica manche, e risulta vincitore lo sciatore che ha completato il percorso, senza saltare nessuna porta, nel tempo minore.

L'ordine di partenza dei concorrenti è così stabilito: per i primi 7 atleti della classifica di Coppa di specialità (primo gruppo) vengono sorteggiati i pettorali tra il 16 e il 22; per i secondi 8 atleti della classifica di Coppa di specialità (secondo gruppo) vengono sorteggiati i pettorali dall'8 al 15, dal 15° al 30° posto della classifica di Coppa di specialità vengono sorteggiati i restanti pettorali dall'1 al 7 e dal 23 al 30. I pettorali dal 31 in poi vengono assegnati seguendo la classifica FIS. Fino al 2007 ai primi 7 della classifica venivano riservati i pettorali dal 24 al 30, scelta che però ha causato diverse polemiche, perché l'usura del tracciato sfavoriva i numeri più alti causando spesso risultati a sorpresa favorendo outsiders partiti con i numeri più bassi.

Il supergigante è la più giovane fra le discipline dello sci alpino ad eccezione della supercombinata), infatti, è stato ufficialmente introdotto dalla Federazione Internazionale Sci (FIS) nella stagione 1981/1982, con due gare all'anno, fino alla stagione 1985/1986, nella quale vennero introdotte 7 gare l'anno da disputare nelle varie piste classiche della discesa libera, e la conseguente introduzione della Coppa di specialità di supergigante. Con l'inserimento di questa disciplina non solo si è permesso agli atleti specialisti delle discipline tecniche di avvicinarsi alla discesa con gradualità, ma ne hanno tratto vantaggio anche i velocisti ai quali veniva data la possibilità di vincere la Coppa del Mondo assoluta, avendo a disposizione un maggior numero di gare. Infatti il supergigante presenta caratteristiche simili alla discesa libera per quanto riguarda la velocità e la presenza di salti e curve veloci, ma è vicino anche allo slalom gigante in quanto sono presenti tratti tecnici che presentano molte curve da effettuare con una tecnica simile, appunto, allo slalom gigante.Ai Mondiali di sci alpino è presente dall'edizione del 1987, e ai Giochi olimpici invernali dal 1988.

Nel tentativo di aumentare la sicurezza, dalla stagione 2003/2004 la FIS ha imposto dei limiti minimi di lunghezza degli sci nelle gare di supergigante: 205 cm per gli uomini, 200 cm per le donne. Come per lo slalom gigante e per la discesa libera c'è un raggio di curvatura minimo: 33 metri.

Curiosità

Come per la discesa libera, anche in supergigante sono spesso gli atleti austriaci a farla da padroni. Uno su tutti Hermann Maier, considerato il miglior supergigantista di tutti i tempi e, complessivamente, anche il miglior atleta delle discipline veloci, vincitore di 24 gare di supergigante, corredate da altre 15 in discesa, e di 5 Coppe di specialità, oltre a 4 Coppe assolute.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

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