Battaglia di Tenmokuzan: differenze tra le versioni

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Nel tentativo di nascondersi dai suoi inseguitori, Takeda Katsuyori diede fuoco al suo [[Castello giapponese|castello]], situato presso Shinpujō, e fuggì verso le montagne con l'intento di raggiungere un'altra fortezza del clan, il castello di Iwadono. Questo era custodito da [[Oyamada Nobushige]], vassallo di Takeda ed uno dei famosi [[Ventiquattro generali di Takeda Shingen]]; Nobushige negò l'ingresso a Katsuyori, che a quel punto si vide costretto a commettere [[seppuku]] insieme a sua moglie, suo figlio Nobukatsu, e diversi membri del suo seguito. Il suo esercito, nel tentativo di resistere agli attacchi nemici, fu completamente annientato.
Nel tentativo di nascondersi dai suoi inseguitori, Takeda Katsuyori diede fuoco al suo [[Castello giapponese|castello]], situato presso Shinpujō, e fuggì verso le montagne con l'intento di raggiungere un'altra fortezza del clan, il castello di Iwadono. Questo era custodito da [[Oyamada Nobushige]], vassallo di Takeda ed uno dei famosi [[Ventiquattro generali di Takeda Shingen]]; Nobushige negò l'ingresso a Katsuyori, che a quel punto si vide costretto a commettere [[seppuku]] insieme a sua moglie, suo figlio Nobukatsu, e diversi membri del suo seguito. Il suo esercito, nel tentativo di resistere agli attacchi nemici, fu completamente annientato.

Versione delle 17:48, 14 feb 2014

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Battaglia di Temmokuzan
parte del periodo Sengoku
Data1582
LuogoMonte Temmoku, provincia di Kai, Giappone
EsitoAnnientamento delle truppe del Clan Takeda
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
10 000 - 20 000 unità8 000 - 9 000 unità
Perdite
SconosciuteEsercito completamente distrutto, seppuku di Takeda Katsuyori
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La battaglia di Temmokuzan (天目山の戦い?, Temmokuzan no Tatakai) del 1582, fu una guerra combattuta durante il periodo Sengoku della storia giapponese; conosciuta anche come battaglia di Toriibata viene considerata come l'ultimo tentativo di Takeda Katsuyori, a capo del Clan Takeda, di resistere alle forze combinate di Tokugawa Ieyasu e Oda Nobunaga, i quali da tempo avevano intrapreso una serie campagne contro il suo clan.

Nel tentativo di nascondersi dai suoi inseguitori, Takeda Katsuyori diede fuoco al suo castello, situato presso Shinpujō, e fuggì verso le montagne con l'intento di raggiungere un'altra fortezza del clan, il castello di Iwadono. Questo era custodito da Oyamada Nobushige, vassallo di Takeda ed uno dei famosi Ventiquattro generali di Takeda Shingen; Nobushige negò l'ingresso a Katsuyori, che a quel punto si vide costretto a commettere seppuku insieme a sua moglie, suo figlio Nobukatsu, e diversi membri del suo seguito. Il suo esercito, nel tentativo di resistere agli attacchi nemici, fu completamente annientato.

Bibliografia

Voci correlate

Kōyō Gunkan