Tonalità: differenze tra le versioni

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La tonalità è l'andamento armonico su cui scorre il brano musicale.
La '''tonalità''' è l'andamento [[armonia|armonico]] su cui scorre il brano musicale.
E' definita liberamente dall'arrangiatore/compositore del brano e si classifica seguendo le dodici note della scala cromatica. E' inoltre divisa in due modi : maggiore o minore.
È definita liberamente dall'[[arrangiatore]]/[[compositore]] del brano e si classifica seguendo le dodici [[nota (musica)|note]] della scala cromatica. È inoltre divisa in due modi : maggiore o minore.
ES. Do maggiore, Fa diesis minore, La bemolle maggiore..ecc.
ES. Do maggiore, Fa diesis minore, La bemolle maggiore..ecc.

Si riconosce osservando gli accordi della prima battuta della composizione e quelli dell'ultima battuta(preceduti, questi ultimi, dalla cadenza).Può variare all'interno del brano se avvengono delle modulazioni ad altre tonalità.
Si riconosce osservando gli accordi della prima [[battuta (musica)|battuta]] della composizione e quelli dell'ultima battuta (preceduti, questi ultimi, dalla [[cadenza]]). Può variare all'interno del brano se avvengono delle modulazioni ad altre tonalità.

[[Categoria:Teoria musicale]]

Versione delle 21:45, 16 mag 2005

La tonalità è l'andamento armonico su cui scorre il brano musicale. È definita liberamente dall'arrangiatore/compositore del brano e si classifica seguendo le dodici note della scala cromatica. È inoltre divisa in due modi : maggiore o minore. ES. Do maggiore, Fa diesis minore, La bemolle maggiore..ecc.

Si riconosce osservando gli accordi della prima battuta della composizione e quelli dell'ultima battuta (preceduti, questi ultimi, dalla cadenza). Può variare all'interno del brano se avvengono delle modulazioni ad altre tonalità.