Bibbia di Calci: differenze tra le versioni

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[[Categoria:codici miniati]]
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Versione delle 21:26, 18 ott 2013

Bibbia di Calci
AutoriViviano e Alberto da Volterra
Data1168
Tecnicatempera su pergamena
UbicazioneMuseo nazionale di San Matteo, Pisa

La Bibbia di Calci è un codice miniato pergamenaceo, composto di quattro volumi, conservato nel Museo nazionale di San Matteo di Pisa. Tra le più antiche opere di ambito pisano pervenuteci, se ne conosce la data di esecuzione (1168), il committente (prebiter Gerardus) e i due autori: Magister Vivianus e Albertus (o Adalbertus) Volterranensis.

Storia e descrizione

Seconda per antichità solo al Salterio di San Paolo a Ripa d'Arno (1104, Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana), la Bibbia di Calci fu realizzata entro una scuola minatoria pisana o volterrana. È una Bibbia di tipo atlantico, caratterizzata cioè dal grande formato e con lettere iniziali ingrandite e decorate da figurazioni miniate.

Era destinata al monastero di San Vito, a Pisa, ma fu a lungo conservata nella certosa di Calci che finì per darle il nome con cui è comunemente nota.

Le miniature della Bibbia dimostrano che, nella fase d'oro dello splendore artistico ed economico pisano, la pittura aveva assimilato il linguaggio bizantino (anziché quello romanico proveniente dal Mediterraneo occidentale).

Il nome di Alberto da Volterra, secondo una notizia di Alessandro da Morrona del 1793, doveva comparire anche su una croce dipinta per l'altare maggiore della chiesa di San Francesco: ciò ne farebbe il primo nome noto della scuola pittorica pisana.

Bibliografia

  • Mariagiulia Burresi, Lorenzo Carletti, Cristiano Giacometti, I pittori dell'oro. Alla scoperta della pittura a Pisa nel Medioevo, Pacini Editore, Pisa 2002. ISBN 88-7781-501-9

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