Ferrovia Lugano-Tesserete: differenze tra le versioni
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*Mario Agliati, ''La sposina del '909'', Edizione Ferrovia |
*Mario Agliati, ''La sposina del '909'', Edizione Ferrovia elettrica Lugano-Tesserete, Gaggini-Bizzozero SA, Lugano 1959. |
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*Adriano Betti Carboncini, ''Binari ai laghi'', Salò, ETR, 1992, pp. 220-225. ISBN 88-85068-16-2. |
*Adriano Betti Carboncini, ''Binari ai laghi'', Salò, ETR, 1992, pp. 220-225. ISBN 88-85068-16-2. |
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*Alberto Polli, Angelo Ghirlanda, ''C'era una volta... la Lugano-Cadro-Dino'', Fontana edizioni, Pregassona 2010. |
*Alberto Polli, Angelo Ghirlanda, ''C'era una volta... la Lugano-Cadro-Dino'', Fontana edizioni, Pregassona 2010. |
Versione delle 08:52, 10 set 2013
Template:Infobox Linea ferroviaria
La ferrovia Lugano–Tesserete era una breve linea ferroviaria a scartamento metrico, che collegava la città di Lugano con la località turistica di Tesserete, toccando i centri abitati posti sul versante occidentale della valle del Cassarate.
Fu in esercizio dal 1909 al 1967.
Storia
Nel 1905 si costituì a Tesserete la Società per la Tramvia Elettrica Lugano Tesserete (LT), allo scopo di costruire ed esercire una linea da Lugano a Tesserete.
Nel 1908 il termine Tramvia nella ragione sociale venne modificato in Ferrovia, anche perché il progetto era stato modificato, rendendo il tracciato della linea indipendente in molti tratti da quello della strada cantonale[1].
La linea venne inaugurata il 25 luglio 1909[2] e conobbe subito un intenso traffico pendolare e turistico.
Nel 1911 la LT tentò di pervenire ad un accordo con la Società delle Ferrovie Luganesi (SFL), che gestiva la linea Lugano–Ponte Tresa, per una gestione comune delle due linee; tale obiettivo non fu raggiunto, tuttavia venne realizzato un binario di raccordo fra le due stazioni luganesi, per l'inoltro di carri merci.
Dopo la seconda guerra mondiale, la linea iniziò a risentire negativamente della concorrenza automobilistica; da più parti venne proposta la sua sostituzione con una filovia o con un'autolinea, unificando la gestione con la vicina linea Lugano–Cadro–Dino[3].
L'esercizio ferroviario fu sospeso il 28 maggio 1967 a causa del cedimento di un ponte presso Ganna.
Nel 1970 la linea fu ufficialmente soppressa e sostituita da un'autolinea; l'anno successivo la LT venne fusa con la LCD, formando la società Autolinee Regionali Luganesi (ARL).
Percorso
Stazioni e fermate | ||||||||
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linea FFS per Chiasso | |||||||
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linea FLP per Ponte Tresa | |||||||
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0,0 | Lugano (FLP / LT / FFS) | 335 m s.l.m. | |||||
|
raccordo SFL-LT | |||||||
|
linea FFS per Immensee
| |||||||
0,4 | Massagno | 343 m s.l.m. | ||||||
0,8 | Sassa | 349 m s.l.m. | ||||||
1,8 | Ricordone | 360 m s.l.m. | ||||||
2,1 | Belvedere di Porza | 387 m s.l.m. | ||||||
2,9 | Vira
| |||||||
3,1 | Trevano | 409 m s.l.m. | ||||||
3,8 | Canobbio | 421 m s.l.m. | ||||||
5,5 | Sureggio | 464 m s.l.m. | ||||||
7,0 | Lugaggia | 498 m s.l.m. | ||||||
7,8 | Tesserete | 516 m s.l.m. |
Materiale rotabile
Il materiale di trazione consisteva in 3 elettromotrici, costruite dalla Schlieren con parte elettrica Alioth, classificate BCFe 4/4 e numerate 1-3. L'unità 3, leggermente più capiente, era molto più potente delle altre due, e veniva utilizzata al traino di treni misti passeggeri e merci.
Note
- ^ In Svizzera non esiste una distinzione netta fra tranvie extraurbane e ferrovie economiche.
- ^ Polli, Ghirlanda, 2010, 9)
- ^ Agliati, 1959.
Bibliografia
- Mario Agliati, La sposina del '909, Edizione Ferrovia elettrica Lugano-Tesserete, Gaggini-Bizzozero SA, Lugano 1959.
- Adriano Betti Carboncini, Binari ai laghi, Salò, ETR, 1992, pp. 220-225. ISBN 88-85068-16-2.
- Alberto Polli, Angelo Ghirlanda, C'era una volta... la Lugano-Cadro-Dino, Fontana edizioni, Pregassona 2010.
Voci correlate
Altri progetti
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