Evening Standard: differenze tra le versioni
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Il '''''London Evening Standard''''' (''Evening Standard'' fino al [[2009]], è un [[quotidiano]] locale [[Londra|londinese]] diffuso gratuitamente nella capitale. Attualmente è il quarto quotidiano britannico per diffusione, dopo il [[The Sun (quotidiano britannico)|Sun]], il [[Daily Mail]] e il [[Daily Mirror]]<ref name="UK13">"[http://www.pressgazette.co.uk/uk-national-newspaper-sales-relatively-strong-performances-sun-and-mirror UK national newspaper sales: Relatively strong performances from Sun and Mirror]", 8 February 2013</ref>. |
Il '''''London Evening Standard''''' (''Evening Standard'' fino al [[2009]], è un [[quotidiano]] locale [[Londra|londinese]] diffuso gratuitamente nella capitale. Attualmente è il quarto quotidiano britannico per diffusione, dopo il [[The Sun (quotidiano britannico)|Sun]], il [[Daily Mail]] e il [[Daily Mirror]]<ref name="UK13">"[http://www.pressgazette.co.uk/uk-national-newspaper-sales-relatively-strong-performances-sun-and-mirror UK national newspaper sales: Relatively strong performances from Sun and Mirror]", 8 February 2013</ref>. |
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[[Image:Evening Standard Routemaster.JPG|thumb|Ragazze mentre distribuiscono copie gratuite dell'Evening Standard]] |
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Lo ''Standard'' venne fondato a [[Londra]] il [[21 maggio]] del [[1827]] da Stanley Lees Giffard. Diventato un quotidiano nel [[1857]], l'Evening Standard (così venne ribattezzato) da quasi due secoli è il quotidiano simbolo dell'area londinese, ed è ormai considerato parte della cultura cittadina. Pur essendo un quotidiano locale, da sempre dà grande spazio alle notizie di carattere nazionale e internazionale, ed è considerato un punto di riferimento per quanto riguarda gli approfondimenti di arte e cultura. Il quotidiano è andato incontro nel [[2009]], dopo l'acquisto da parte dell'uomo d'affari russo [[Alexander Lebedev]] (proprietario anche dell'[[The Independent|Independent]] e della [[Novaja Gazeta]]), ad alcune modifiche che lo hanno rivoluzionato. A partire dal titolo, rinominato ''London Evening Standard''. Il cambiamento più notevole è stato tuttavia il passaggio alla [[free press]], che ha incrementato notevolmente il numero di copie vendute. A lungo vicino al [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]] e a [[Tony Blair]], in occasione delle elezioni parlamentari del [[2010]] si è schierato a fianco di [[David Cameron]] e del [[Partito Conservatore (Regno Unito)|Partito Conservatore]]. |
Lo ''Standard'' venne fondato a [[Londra]] il [[21 maggio]] del [[1827]] da Stanley Lees Giffard. Diventato un quotidiano nel [[1857]], l'Evening Standard (così venne ribattezzato) da quasi due secoli è il quotidiano simbolo dell'area londinese, ed è ormai considerato parte della cultura cittadina. Pur essendo un quotidiano locale, da sempre dà grande spazio alle notizie di carattere nazionale e internazionale, ed è considerato un punto di riferimento per quanto riguarda gli approfondimenti di arte e cultura. Il quotidiano è andato incontro nel [[2009]], dopo l'acquisto da parte dell'uomo d'affari russo [[Alexander Lebedev]] (proprietario anche dell'[[The Independent|Independent]] e della [[Novaja Gazeta]]), ad alcune modifiche che lo hanno rivoluzionato. A partire dal titolo, rinominato ''London Evening Standard''. Il cambiamento più notevole è stato tuttavia il passaggio alla [[free press]], che ha incrementato notevolmente il numero di copie vendute. A lungo vicino al [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]] e a [[Tony Blair]], in occasione delle elezioni parlamentari del [[2010]] si è schierato a fianco di [[David Cameron]] e del [[Partito Conservatore (Regno Unito)|Partito Conservatore]]. |
Versione delle 17:54, 31 ago 2013
London Evening Standard | |
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Stato | Regno Unito |
Lingua | inglese |
Periodicità | quotidiano |
Genere | stampa locale |
Formato | Compact |
Fondazione | 1827 |
Sede | Northcliffe House, Derry Street, Kensington, London |
Editore | Alexander Lebedev, Evgeny Lebedev (74.1%), Daily Mail and General Trust (24.9%)[1] |
Diffusione cartacea | 695645[2] (2013) |
Direttore | Sarah Sands |
ISSN | 2041-4404 |
Sito web | standard.co.uk www.standard.co.uk standard.co.uk |
Il London Evening Standard (Evening Standard fino al 2009, è un quotidiano locale londinese diffuso gratuitamente nella capitale. Attualmente è il quarto quotidiano britannico per diffusione, dopo il Sun, il Daily Mail e il Daily Mirror[3].
Storia
Lo Standard venne fondato a Londra il 21 maggio del 1827 da Stanley Lees Giffard. Diventato un quotidiano nel 1857, l'Evening Standard (così venne ribattezzato) da quasi due secoli è il quotidiano simbolo dell'area londinese, ed è ormai considerato parte della cultura cittadina. Pur essendo un quotidiano locale, da sempre dà grande spazio alle notizie di carattere nazionale e internazionale, ed è considerato un punto di riferimento per quanto riguarda gli approfondimenti di arte e cultura. Il quotidiano è andato incontro nel 2009, dopo l'acquisto da parte dell'uomo d'affari russo Alexander Lebedev (proprietario anche dell'Independent e della Novaja Gazeta), ad alcune modifiche che lo hanno rivoluzionato. A partire dal titolo, rinominato London Evening Standard. Il cambiamento più notevole è stato tuttavia il passaggio alla free press, che ha incrementato notevolmente il numero di copie vendute. A lungo vicino al Partito Laburista e a Tony Blair, in occasione delle elezioni parlamentari del 2010 si è schierato a fianco di David Cameron e del Partito Conservatore.
Note
- ^ Stephen Brook, Sweney, Mark, Alexander Lebedev's Evening Standard takeover: Dacre announces sale to staff, 21 January 2009. URL consultato il 21 January 2009.
- ^ "Regional Publications Certificate of Circulation: London Evening Standard: January 2013", Audit Bureau of Circulations
- ^ "UK national newspaper sales: Relatively strong performances from Sun and Mirror", 8 February 2013