Mar Cantabrico: differenze tra le versioni

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In certi casi, soprattutto tra aprile e maggio e tra settembre e ottobre, i venti dell'Ovest possono originare onde che superano i 9 metri.
In certi casi, soprattutto tra aprile e maggio e tra settembre e ottobre, i venti dell'Ovest possono originare onde che superano i 9 metri.


Il mare deve il suo nome ai [[Storia romana|Romani]], che nel [[I secolo a.C.]] lo chiamarono ''Cantabricus Oceanus''<ref>[[Plinio el Viejo]], III, 6; y IV, 114</ref>.
Il mare deve il suo nome ai [[Storia romana|Romani]], che nel [[I secolo a.C.]] lo chiamarono ''Cantabricus Oceanus''<ref>[[Gaio Plinio Secondo]], III, 6; e IV, 114</ref>.
==Note==
==Note==
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Versione delle 04:01, 31 ago 2013

Mar Cantabrico
Il mar Cantabrico visto dal satellite
Parte diOceano Atlantico
StatiBandiera della Francia Francia
Bandiera della Spagna Spagna
Coordinate45°05′27″N 3°54′27″W / 45.090833°N 3.9075°W45.090833; -3.9075

Il mar Cantabrico (in spagnolo Mar Cantábrico, in francese Mer Cantabrique, in basco Kantauri, in gallego Mar Cantábrico, in asturiano Mar Cantábricu) è un mare litorale dell'Oceano Atlantico che bagna la costa nord della Spagna e la costa sud-ovest della Francia, estendendosi dalla costa galiziana fino alla foce dell'Adour alle coste francesi. Nella sua parte più orientale, lungo le coste basche prende il nome di Golfo di Biscaglia (o di Guascogna).

Essendo un mare di passaggio tra i freddi mari del Nord e quelli temperati tropicali, è un mare ricco di specie vegetali e animali.

I forti venti del Nord-ovest che soffiano sul mar Cantabrico provengono dalle zone di bassa pressione localizzate tra l'arcipelago britannico e il mar del Nord combinate con l'effetto dell'Anticiclone delle Azzorre, che danno vita ad onde di circa 3 metri d'altezza. In certi casi, soprattutto tra aprile e maggio e tra settembre e ottobre, i venti dell'Ovest possono originare onde che superano i 9 metri.

Il mare deve il suo nome ai Romani, che nel I secolo a.C. lo chiamarono Cantabricus Oceanus[1].

Note

  1. ^ Gaio Plinio Secondo, III, 6; e IV, 114

Voci correlate