Michele Doceano: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Addbot (discussione | contributi)
m migrazione automatica di 4 collegamenti interwiki a Wikidata, d:q681586
AttoBot (discussione | contributi)
Riga 33: Riga 33:


==Biografia==
==Biografia==
I [[conterati]], che avevano abbandonato la campagna di [[Sicilia]] di [[Giorgio Maniace]], si erano resi protagonisti di un'insurrezione antibizantina in [[Puglia]]. Il catapano [[Niceforo Doceano]], suo parente, era stato ucciso ad [[Ascoli Satriano]] nel [[gennaio]] [[1040]] mentre li incalzava e un funzionario imperiale fu ucciso a [[Mottola]]. L'imperatore di Bisanzio [[Michele IV di Bisanzio|Michele IV Paflagonio]] inviò in Puglia [[Argiro (generale bizantino)|Argiro]] con l'incarico di ristabilire l'ordine: i conterati vennero dispersi dall'intervento congiunto di Argiro e del nuovo catapano Michele Duchiano, fratello del catapano precedente Niceforo, che nel frattempo giungeva dalla Sicilia: le milizie dei conterati furono sciolte e due loro capi, Musando e Giovanni di Ostuni furono catturati a [[Bari]] e giustiziati.
I [[conterati]], che avevano abbandonato la campagna di [[Sicilia]] di [[Giorgio Maniace]], si erano resi protagonisti di un'insurrezione antibizantina in [[Puglia]]. Il catapano [[Niceforo Doceano]], suo parente, era stato ucciso ad [[Ascoli Satriano]] nel gennaio [[1040]] mentre li incalzava e un funzionario imperiale fu ucciso a [[Mottola]]. L'imperatore di Bisanzio [[Michele IV di Bisanzio|Michele IV Paflagonio]] inviò in Puglia [[Argiro (generale bizantino)|Argiro]] con l'incarico di ristabilire l'ordine: i conterati vennero dispersi dall'intervento congiunto di Argiro e del nuovo catapano Michele Duchiano, fratello del catapano precedente Niceforo, che nel frattempo giungeva dalla Sicilia: le milizie dei conterati furono sciolte e due loro capi, Musando e Giovanni di Ostuni furono catturati a [[Bari]] e giustiziati.


La ribellione antibizantina, ora guidata da [[Arduino di Melfi|Arduino]], signore longobardo di Melfi, tuttavia proseguiva.
La ribellione antibizantina, ora guidata da [[Arduino di Melfi|Arduino]], signore longobardo di Melfi, tuttavia proseguiva.
Il [[17 marzo]] [[1041]] a [[Melfi]] i Bizantini, guidati da Michele Duchiano, vennero sconfitti dai Normanni. Il [[4 maggio]] seconda sconfitta per i bizantini nella battaglia di [[Canne]], presso il fiume [[Ofanto]]: 2.000 Normanni sbaragliarono i 18.000 Bizantini di Michele Duchiano; i Normanni conquistavano la Puglia, mentre il catapano riparava a Bari (''fugit Dulchianus in Barum'') e provava a ricostituire un esercito con le truppe rimaste in Sicilia. Tuttavia l'imperatore deluso lo destituì ed al suo posto incaricò [[Exaugusto Boioannes]].
Il 17 marzo [[1041]] a [[Melfi]] i Bizantini, guidati da Michele Duchiano, vennero sconfitti dai Normanni. Il 4 maggio seconda sconfitta per i bizantini nella battaglia di [[Canne]], presso il fiume [[Ofanto]]: 2.000 Normanni sbaragliarono i 18.000 Bizantini di Michele Duchiano; i Normanni conquistavano la Puglia, mentre il catapano riparava a Bari (''fugit Dulchianus in Barum'') e provava a ricostituire un esercito con le truppe rimaste in Sicilia. Tuttavia l'imperatore deluso lo destituì ed al suo posto incaricò [[Exaugusto Boioannes]].


==Bibliografia==
==Bibliografia==

Versione delle 01:51, 23 lug 2013

Michele Doceano
Dati militari
GradoCatapano d'Italia
BattaglieBattaglia di Olivento (1041)
Battaglia di Montemaggiore (1041)
Nemici storiciRibelli Normanni
voci di militari presenti su Wikipedia

Michele Doceano (o Michele Dokeianos, in greco: Μιχαήλ Δουκειανός; latino: Michael Dulchianus; ...) fu il catapano d'Italia dagli inizi del 1040 fino all'estate del 1041.

L'impero bizantino nella prima metà dell'XI secolo.

Biografia

I conterati, che avevano abbandonato la campagna di Sicilia di Giorgio Maniace, si erano resi protagonisti di un'insurrezione antibizantina in Puglia. Il catapano Niceforo Doceano, suo parente, era stato ucciso ad Ascoli Satriano nel gennaio 1040 mentre li incalzava e un funzionario imperiale fu ucciso a Mottola. L'imperatore di Bisanzio Michele IV Paflagonio inviò in Puglia Argiro con l'incarico di ristabilire l'ordine: i conterati vennero dispersi dall'intervento congiunto di Argiro e del nuovo catapano Michele Duchiano, fratello del catapano precedente Niceforo, che nel frattempo giungeva dalla Sicilia: le milizie dei conterati furono sciolte e due loro capi, Musando e Giovanni di Ostuni furono catturati a Bari e giustiziati.

La ribellione antibizantina, ora guidata da Arduino, signore longobardo di Melfi, tuttavia proseguiva. Il 17 marzo 1041 a Melfi i Bizantini, guidati da Michele Duchiano, vennero sconfitti dai Normanni. Il 4 maggio seconda sconfitta per i bizantini nella battaglia di Canne, presso il fiume Ofanto: 2.000 Normanni sbaragliarono i 18.000 Bizantini di Michele Duchiano; i Normanni conquistavano la Puglia, mentre il catapano riparava a Bari (fugit Dulchianus in Barum) e provava a ricostituire un esercito con le truppe rimaste in Sicilia. Tuttavia l'imperatore deluso lo destituì ed al suo posto incaricò Exaugusto Boioannes.

Bibliografia

  • Vera von Falkenhausen, La dominazione bizantina nell'Italia meridionale dal IX all'XI secolo, Bari, 1978.
  • G. De Blasiis, L'insurrezione pugliese e la conquista normanna nel secolo XI, 3 voll., Napoli, 1869-73.
  • Adele Cilento, Bisanzio in Sicilia e nel sud dell'Italia, Magnus Edizioni SpA, Udine, 2005, ISBN 88-7057-196-3
  • Giorgio Ravegnani, «MICHELE Dokeianos». In: Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 74, Roma: Istituto della Enciclopedia Italiana, 2010
Predecessore Catapani d'Italia Successore
Niceforo Doceano 1040-1041 Exaugusto Boioannes
  Portale Bisanzio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Bisanzio