Siegfried Lenz: differenze tra le versioni

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* [http://www.siegfried-lenz.de Sito ufficiale in tedesco]
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Versione delle 01:38, 4 lug 2013

Siegfried Lenz nel 2004

Siegfried Lenz (Lyck, 17 marzo 1926) è uno scrittore tedesco.

Vita

Uno dei narratori più importanti della letteratura tedesca contemporanea, Siegfried Lenz è nato a Lyck nella Prussia Orientale, allora parte della Repubblica di Weimar nel 1926. Alla morte del prematura del padre, funzionario doganale, la madre e la sorella lasciarono Lyck dove Siegfried rimase con la nonna fino al suo reclutamento in marina avvenuto nel 1943.

Poco prima della fine della Seconda guerra mondiale, fuggito come disertore in Danimarca, Lenz viene fatto prigioniero dalle truppe britanniche e da esse utilizzato come interprete. Al suo rilascio, si iscrive all'Università di Amburgo per studiare filosofia, anglistica e letteratura ma interrompe lo studio per lavorare presso il giornale Die Welt diventandone dal 1950 al 1951 redattore. Lì incontrerà anche la sua futura moglie Liselotte, morta nel 2006, che ha illustrato alcune delle sue opere.

Dal 1951 Siegfried Lenz vive come scrittore indipendente ad Amburgo e ha seguito le vicende del Gruppo 47 che, fondato da Hans Werner Richter ha annoverato tra i suoi appartenenti molti dei più importanti scrittori tedeschi dal dopoguerra ad oggi come Heinrich Böll, Günter Grass, Erich Fried e Hans Magnus Enzensberger, per citare soltanto alcuni dei più conosciuti.

Insieme a Günter Grass, suo amico e conterraneo, in quanto anch'egli originario della Prussia orientale, si iscrive all'inizio degli anni 70 al partito socialdemocratico tedesco (SPD) sostenendo la politica di conciliazione con la Repubblica Democratica Tedesca di allora, la cosiddetta Ostpolitik di Willy Brandt.

Dal 2002 Lenz è membro onorario della Libera Accademia delle Arti di Amburgo e dal 2003 è professore all'Università Heinrich Heine di Düsseldorf.

Principali premi letterari e riconoscimenti

  • 1953 Premio Lessing della libera città anseatica di Amburgo
  • 1961 Premio culturale dell'Associazione profughi della Prussia orientale
  • 1962 premio letterario della città di Brema
  • 1976 Laurea ad honorem dell'Università di Amburgo
  • 1979 Premio Andreas Gryphius
  • 1984 Premio Thomas Mann
  • 1999 Premio Goethe della città di Francoforte
  • 2002 Cittadinanza onoraria della città di Amburgo
  • 2003 Cattedra onoraria presso l'Università Heinrich Heine di Düsseldorf
  • 2004 Cittadinanza onorario della regione Schleswig-Holstein
  • 2010 Premio Nonino

Opere principali

Romanzi

  • 1951 Es waren Habichte in der Luft (Vi erano sparvieri nell'aria)
  • 1953 Duell mit dem Schatten (Duello con l'ombra)
  • 1959 Brot und Spiele (Pane e gioco)
  • 1963 Stadtgespräch (Discorsi nella città)
  • 1968 Deutschstunde (Lezione di tedesco)[1]
  • 1981 Der Verlust (La perdita)
  • 1985 Exerzierplatz (Piazza d'armi)
  • 1999 Arnes Nachlass (L'eredità di Arne)
  • 2003 Fundbüro (Ufficio oggetti smarriti)
  • 2009 Schweigeminute (Un minuto di silenzio)[2]

Novelle e racconti

  • 1955 So zärtlich war Suleyken, Kurzgeschichten (Così tenera era Suleyken - Racconti brevi)
  • 1960 Das Feuerschiff, Erzählungen (La nave faro - Racconti)
  • 1975 Der Geist der Mirabelle - Geschichten aus Bollerup (Lo spirito di Mirabelle - Storie di Bollerup)
  • 1987 Das serbische Mädchen, Erzählung (La ragazza serba - Racconto)
  • 2006 die Erzählungen (I racconti)

Bibliografia secondaria

  • Versari, Margherita, "Lezioni di tedesco" come metafora: considerazioni sul romanzo di Siegfried Lenz, in: Spicilegio moderno, saggi e ricerche di letterature e lingue straniere, n. 8, 1977, Imola, Galeati, 1978
  • Maletzke, Erich, Siegfried Lenz. Eine biographische Annäherung, Klampen, Springe, 2006

Note

  1. ^ Il primo degli unici due romanzi tradotti finora in italiano. Traduzione di Luisa Coeta, Milano, Mondadori, 1973
  2. ^ Traduzione in italiano di Francesco Paolo Porzio, Vicenza, Pozza, 2009

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