Bisentō: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: apostrofo dopo l'articolo indeterminativo
ValterVBot (discussione | contributi)
m Bot: Elimino interlinks
Riga 23: Riga 23:
[[Categoria:Armi bianche orientali]]
[[Categoria:Armi bianche orientali]]
[[Categoria:Armi bianche da punta]]
[[Categoria:Armi bianche da punta]]

[[ca:Bisento]]
[[en:Bisento]]
[[es:Bisento]]
[[eu:Bisento]]
[[ru:Бисэнто]]
[[sr:Бисенто]]

Versione delle 14:59, 15 feb 2013

Il bisentō o bisen-to (眉尖刀?)[1] è una lancia lunga con una punta d'acciaio ricurva utilizzata nel Giappone feudale.

Molto più pesante della naginata nella struttura, è usata per lo più come arma da allenamento per migliorare la propria Naginata-do, ossia l'arte della lancia. La storia di quest'arma è piuttosto oscura, e ne esistono diverse descrizioni: "una lunga spada a doppio taglio con una spessa lama troncata",[2] "un'arma simile ad una lancia con una lama terminale tipo scimitarra",[3] "un'arma ad asta che assomiglia ad un'alabarda, con una lunga e pesante lama ricurva".[4] I Kukishinden Ryu affermano che l'arma sia stata introdotta dalla Cina durante il quinto secolo; questo farebbe del bisen-to il precursore più probabile della naginata. Usata nella guerra come arma contro i cavalieri, sarebbe stata usata sia contro il cavallo che contro il cavaliere.

Famosi utilizzatori dell'arma

Note

Fonti

  • Hatsumi, Masaaki. Ninjutsu: History and Tradition.

Template:Armi, armature ed equipaggiamento (samurai)

  Portale Guerra: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di guerra