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Claus von Amsberg | |
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Principe consorte dei Paesi Bassi | |
In carica | 30 aprile 1980 – 6 ottobre 2002 |
Predecessore | Bernhard van Lippe-Biesterfeld |
Successore | Titolo vacante |
Nome completo | Claus George Willem Otto Frederik Geert von Amsberg |
Nascita | Hitzacker, 6 settembre 1926 |
Morte | Amsterdam, 6 ottobre 2002 |
Sepoltura | Nieuwe Kerk, 15 ottobre 2002 |
Dinastia | Amsberg |
Padre | Claus Felix von Amsberg |
Madre | Julie von dem Bussche-Haddenhausen |
Consorte di | Beatrice dei Paesi Bassi |
Figli | Guglielmo Alessandro Giovanni Friso Costantino |
Religione | Calvinismo |
Claus von Amsberg, il cui nome completo era Claus George Willem Otto Frederik Geert von Amsberg (Hitzacker, 6 settembre 1926 – Amsterdam, 6 ottobre 2002), fu il principe consorte della regina dei Paesi Bassi, Beatrice.
Biografia
Il principe Claus nacque con i nome di Klaus-Georg Wilhelm Otto Friedrich Gerd von Amsberg, nella tenuta famigliare di Haus Dötzingen, vicino ad Hitzacker, nell'allora Repubblica di Weimar. I genitori erano Klaus Felix von Amsberg (1890-1953) e Gösta Julie Adelheid Marion Marie (1902-1996), baronessa von dem Bussche-Haddenhausen; il padre era un membro della piccola nobiltà tedesca non titolata, che gestì una grande fattoria in Tanganika dal 1928 fino alla seconda guerra mondiale. Claus e le sue sei sorelle crebbero nella casa dei nonni nella Bassa Sassonia; egli frequentò anche un collegio in Tanzania dal 1936 al 1938.
Il futuro principe fu un membro delle organizzazioni giovanili naziste Deutsches Jungvolk e Gioventù hitleriana, anche se l'iscrizione alla seconda era obbligatoria per tutti i ragazzi della sua generazione.[1] Dal 1938 al 1942 frequentò la Baltenschule Misdroy.
Nel 1944 la coscrizione obbligatoria lo portò a servire nella Wehrmacht come soldato della 90a divisione granatieri Panzer; nel marzo 1945 a Merano, in Italia, venne fatto prigioniero dagli americani prima che prendesse parte a qualunque battaglia. Dopo il rimpatrio egli finì la scuola a Luneburgo e poi proseguì con gli studi in legge ad Amburgo. Egli entrò quindi a far parte del corpo diplomatico tedesco e lavorò prima a Santo Domingo e poi in Costa d'Avorio. Negli anni 1960 si trasferì a Bonn.
Claus von Amsberg e Beatrice dei Paesi Bassi si incontrarono alla festa tenutasi alla vigilia delle nozze della principessa Tatiana di Sayn-Wittgenstein-Berleburg e di Maurizio, langravio d'Assia, nell'estate del 1964. Parte del popolo olandese non gradì il fatto che il fidanzato di Beatrice fosse un tedesco, la seconda guerra mondiale essendo finita solo vent'anni prima, e ci furono proteste durante le celebrazioni nuziali, principalmente quella del gruppo anarchico-artistico Provo; nonostante tutto la coppia si sposò il 10 marzo 1966.
Con il tempo Claus venne accettato, al punto che negli ultimi anni della sua vita esso era considerato generalmente come il membro più popolare della famiglia reale.[2] Questo cambiamento nella considerazione degli olandesi venne operato principalmente dalla forte determinazione del Principe Consorte a contribuire alla causa pubblica, soprattutto per lo sviluppo del terzo mondo, nel quale era considerato un esperto, dalla sua sincera modestia, dal suo candore (a volte al limite del protocollo reale) e dalla sua disponibilità per tutti.
Il popolo stimava Claus anche per i suoi sforzi di dare un significato alla sua vita, andando oltre le restrizioni che la legge olandese imponeva alla libertà di espressione e azione della famiglia reale, a meno che non intendessero far nascere una controversia politica. Molti ritenevano d'altronde che queste limitazioni fossero state, almeno in parte, la causa della sua grave depressione, che durò parecchi anni; di conseguenza queste vennero allentate e il principe Claus venne nominato membro senior dello staff del Dipartimento per lo Sviluppo degli Aiuti, benché con funzioni consiliari.
Un chiaro esempio del suo atteggiamento mitemente ribelle nei riguardi del protocollo fu la cosiddetta "Dichiariazione della Cravatta"; nel 1998, dopo aver consegnato l'annuale Premio Principe Claus a tre stilisti africani, Claus disse «ai lavoratori di tutte le nazioni di unirsi e gettare via le nuove catene che essi avevano volontariamente indossato», intendendo con questa espressione la cravatta, che «serpeggia sul mio collo», ed incoraggiò gli ascoltatori ad «avventurarsi nel paradiso dei colletti liberi». Egli quindi si levò la cravatta e la gettò a terra.
Nel 2001, quando egli annunciò alla televisione olandese il matrimonio del figlio Guglielmo Alessandro, principe d'Orange, con Máxima Zorreguieta, una donna argentina con antenati spagnoli e italiani, il principe Claus si riferì a sé stesso come ad un cittadino del mondo, ponendosi come esempio di un uomo dalle idee moderne.
Discendenza
Nome | Nascita | Note |
---|---|---|
Guglielmo Alessandro | Utrecht, 27 aprile 1967 | ha sposato Máxima Zorreguieta Cerruti nel 2002; ha tre figlie |
Friso | Utrecht, 25 settembre 1968 | ha sposato Mabel Wisse nel 2004; ha due figlie |
Costantino | Utrecht, 11 ottobre 1969 | ha sposato Laurentien Brinkhorst nel 2001; ha due figlie ed un figlio |
Malattia e morte
Il principe Claus soffrì di numerosi problemi di salute durante la sua vita, tra i quali la depressione, il cancro ed il morbo di Parkinson. Egli morì ad Amsterdam il 6 ottobre 2002, dopo una lunga malattia, all'età di settantasei anni.
Il suo corpo, imbalsamato, è stato posto nella tomba della famiglia reale a Delft il 15 ottobre; il suo è stato il primo funerale di Stato completo dopo quello della regina Guglielmina nel 1962.
Titoli nobiliari
- Klaus von Amsberg (1926-1965);
- Jonkheer Claus van Amsberg (1965-1966); il suo nome venne ufficialmente cambiato dopo aver ottenuto la cittadinanza olandese;
- Sua Altezza Reale Principe Claus dei Paesi Bassi, Jonkheer di Amsberg (1966-2002)[3]
- Sua Altezza Reale il Principe dei Paesi Bassi (1980-2002); come principe consorte della Regina dei Paesi Bassi, Claus ebbe legalmente diritto a tale titolo e trattamento, benché, per rispetto al suocero, principe Bernhard, non utilizzò mai ufficialmente il titolo.
Antenati
Claus von Amsberg | Padre: Claus Felix von Amsberg |
Nonno paterno: Wilhelm von Amsberg |
Bisnonno paterno: Gabriel von Amsberg |
Trisnonno paterno: Joachim von Amsberg |
Trisnonna paterna: Anna Bernitt | ||||
Bisnonna paterna: Marie von Passow |
Trisnonno paterno: Wilhelm von Passow | |||
Trisnonna paterna: Auguste von Bülow | ||||
Nonna paterna: Elise von Vieregge |
Bisnonno paterno: Leopold von Vieregge |
Trisnonno paterno: Matthias von Vieregge | ||
Trisnonna paterna: Elise von Oldershausen | ||||
Bisnonna paterna: Agnes von Gutschmid |
Trisnonno paterno: Felix von Gutschmidt | |||
Trisnonna paterna: Cecilie von Bassewitz | ||||
Madre: Gösta von dem Bussche-Haddenhausen |
Nonno materno: George von dem Bussche-Haddenhausen |
Bisnonno materno: Julius von dem Bussche-Haddenhausen |
Trisnonno materno: Ludwig von dem Bussche-Haddenhausen | |
Trisnonna materna: Elise von Malortie | ||||
Bisnonna materna: Juliana Augusta Henriette Mathilde von Salviati |
Trisnonno materno: Heinrich von Salviati | |||
Trisnonna materna: Caroline Rahlenbeck | ||||
Nonna materna: Gabriele von dem Bussche-Ippenburg |
Bisnonno materno: Friedrich Gustav Eberhard von dem Bussche-Ippenburg |
Trisnonno materno: Clamor von dem Bussche-Ippenburg | ||
Trisnonna materna: Amalie Dorothee Michaelis | ||||
Bisnonna materna: Barbara Warinka von Chelius |
Trisnonno materno: Franz von Chelius | |||
Trisnonna materna: Maria Anna Josephe Eleanore Minet |
Onorificenze
Note
- ^ The History Place - Hitler Youth su www.historyplace.com; consultato il 6 agosto 2010
- ^ Máxima en Claus populairste Oranje-leden su www.rtl.nl; consultato il 6 agosto 2010
- ^ Sito web sulla legislazione sulla famiglia reale dei Paesi Bassi
- ^ State visit, Photo of Beatrix, Claus and Icelandese President
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Viva Maxima Blog, State visit of Beatrix in Spain in 1985, Group Photo
- ^ 1999 National Orders awards
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Claus van Amsberg
Collegamenti esterni
- Claus von Amsberg, 76, Popular Dutch Prince, in "New York Times", 7 ottobre 2002; consultato il 15 agosto 2010
- The Netherlands in ptheroff.gotha su www.angelfire.com; consultato il 15 agosto 2010
- In pictures: Prince Claus remembered, in "BBC News World Edition", 7 ottobre 2002; consultato il 15 agosto 2010
- Biografia del principe Claus von Amsberg su www.koninklijkhuis.nl, sito ufficiale della Casa Reale Olandese; consultato il 15 agosto 2010