Zawiya (città): differenze tra le versioni
mNessun oggetto della modifica |
m Bot: precedenza a {{nota disambigua}} e modifiche minori |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
⚫ | |||
{{titolo minuscolo}} |
{{titolo minuscolo}} |
||
⚫ | |||
{{Avvisounicode}} |
{{Avvisounicode}} |
||
{{Divisione amministrativa |
{{Divisione amministrativa |
||
Riga 56: | Riga 56: | ||
La città si trova sulla costa del [[mar Mediterraneo|Mediterraneo]], nel centro della pianura della [[Gefara]], circa 50 km a ovest di Tripoli. |
La città si trova sulla costa del [[mar Mediterraneo|Mediterraneo]], nel centro della pianura della [[Gefara]], circa 50 km a ovest di Tripoli. |
||
L'agricoltura è molto sviluppata grazie alle favorevoli condizioni climatiche e alla presenza di acqua. Le colture principali sono patate, cipolle e pomodori. |
L'agricoltura è molto sviluppata grazie alle favorevoli condizioni climatiche e alla presenza di acqua. Le colture principali sono patate, cipolle e pomodori. |
||
Vi è presente l<nowiki>'</nowiki>''Università 7 aprile'', fondata nel 1988. Nei pressi della città si trova la più importante raffineria di petrolio della Libia, con una capacita nominale di 120.000 barili di petrolio al giorno (''bpd'' - in inglese ''barrels of oil per day''), costruita nel 1974 dalla [[Snamprogetti]] e gestita dalla ''Azawia Oil Refining Company'', una succursale della compagnia nazionale libica ''National Oil Corporation (NOC)''. |
Vi è presente l<nowiki>'</nowiki>''Università 7 aprile'', fondata nel 1988. Nei pressi della città si trova la più importante raffineria di petrolio della Libia, con una capacita nominale di 120.000 barili di petrolio al giorno (''bpd'' - in inglese ''barrels of oil per day''), costruita nel 1974 dalla [[Snamprogetti]] e gestita dalla ''Azawia Oil Refining Company'', una succursale della compagnia nazionale libica ''National Oil Corporation (NOC)''. |
||
In seguito alla [[guerra civile libica]], la città è passata ai rivoltosi e subito dopo è stata oggetto di bombardamento da parte delle truppe lealiste |
In seguito alla [[guerra civile libica]], la città è passata ai rivoltosi e subito dopo è stata oggetto di bombardamento da parte delle truppe lealiste<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/02/24/visualizza_new.html_1583846647.html Libia: Zawia, bombardamenti aumentano - Top News - ANSA.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> |
||
== Note == |
== Note == |
Versione delle 16:56, 16 dic 2012
Ez Zauia città | |
---|---|
الزاوية | |
Localizzazione | |
Stato | Libia |
Regione | Tripolitania |
Distretto | Ez Zauia |
Territorio | |
Coordinate | 32°45′15.48″N 12°43′46.56″E / 32.7543°N 12.7296°E |
Altitudine | 17 m s.l.m. |
Abitanti | 198 567 (stima 2007) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+2 |
Cartografia | |
Ez Zauia (indicata anche come Az Zawiyah o Zawiya o Zawia o Zauia o Zavia), in in arabo الزاوية ?, al-Zāwiya, è una città della Libia nord-occidentale, nella regione della Tripolitania, capoluogo della Municipalità di Ez Zauia.
Secondo il censimento del 1984, la città aveva circa 92.000 abitanti; stime attuali (2007)[1] indicano una popolazione di circa 199.000 abitanti, che ne farebbe la quarta città del paese per popolazione dopo Tripoli, Bengasi, Misurata e Beida.
La città si trova sulla costa del Mediterraneo, nel centro della pianura della Gefara, circa 50 km a ovest di Tripoli.
L'agricoltura è molto sviluppata grazie alle favorevoli condizioni climatiche e alla presenza di acqua. Le colture principali sono patate, cipolle e pomodori.
Vi è presente l'Università 7 aprile, fondata nel 1988. Nei pressi della città si trova la più importante raffineria di petrolio della Libia, con una capacita nominale di 120.000 barili di petrolio al giorno (bpd - in inglese barrels of oil per day), costruita nel 1974 dalla Snamprogetti e gestita dalla Azawia Oil Refining Company, una succursale della compagnia nazionale libica National Oil Corporation (NOC).
In seguito alla guerra civile libica, la città è passata ai rivoltosi e subito dopo è stata oggetto di bombardamento da parte delle truppe lealiste[2]