Scheletro (non morto): differenze tra le versioni

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Versione delle 23:37, 21 ott 2012

Lo scheletro non morto è una creatura fantastica presente nella fantasia gotica, negli horror e nell'arte mitologica.

Morte: Scheletro umano animato rappresentante la morte per la cultura occidentale sin dal medioevo, chiamata anche "Tristo Mietitore", viene descritto come una figura scheletrica incappucciata, armata di falce, e occasionalmente di una clessidra. Morte è anche uno dei quattro cavalieri dell'Apocalisse biblici. Il Trionfo della Morte è un quadro di Pieter Bruegel il Vecchio dipinto nel 1562, mostrante un'armata di scheletri che razzia una città uccidendo chiunque.
Mekurabe: Sono teschi con bulbi oculari, che minacciano Taira no Kiyomori nel folklore giapponese.

Nel videogioco God of War II, il protagonista affronta scheletri guerrieri.
Nel film La maledizione della prima luna, l'equipaggio della Perla Nera viene trasformato in scheletri alla luce diretta della luna piena a causa di una maledizione.
In Dungeons & Dragons, gli scheletri sono non morti simili agli zombi, ma senza carne.
Nel videogioco The Edler Scrolls IV:Oblivion i necromanti possono risvegliare gli scheletri.
In Dante's Inferno il primo boss, la Morte, ha la forma di uno scheletro.
Nei videogiochi della serie Heroes of Might and Magic nei capitoli 2, 3, 4 e 6, gli scheletri sono una delle unità non-morte a disposizione degli eroi negromanti.

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 *Nel videogioco [[The Edler Scrolls IV:Oblivion]] i necromanti possono risvegliare gli scheletri.
 *In [[Dante's Inferno]] il primo boss, la Morte, ha la forma di uno scheletro.
+*Nei videogiochi della serie [[Heroes of Might and Magic]] nei capitoli 2, 3, 4 e 6, gli scheletri sono una delle unità non-morte a disposizione degli eroi negromanti.
 [[Categoria:Morte]]