Ottavio Barbieri: differenze tra le versioni
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Successivamente alla guida dell'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] ottenne il secondo posto della [[Serie B 1936-1937]], conquistando la promozione in massima serie.<ref>[http://www.atalanta.it/atalanta/show.do?dispatch=page&area=3storia 1937/38 l'Atalanta disputa il primo campionato di serie A] Atalanta.it</ref> |
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Ottavio tornò al Genova come vice allenatore di [[William Garbutt|Garbutt]]. In questo ruolo si distinse per l'ideazione del cosiddetto ''sistema'', una particolare disposizione tattica della squadra utilizzata, ad esempio, anche dal [[Grande Torino]]. Dal sistema, Ottavio derivò in seguito il ''mezzosistema'',<ref>[http://www.genoacfc.it/index.php?option=com_content&task=view&id=55&Itemid=46 1934 - 1944 VERSO LA VETTA (a cura di Aldo Padovano)] Genoacfc.it</ref> con il quale conquistò il [[Campionato Alta Italia 1944]] con la squadra dei [[Spezia Calcio 1906|Vigili del Fuoco Spezia]], riconosciuto come titolo onorifico solo nel [[2002]].<ref>[http://www.acspezia.com/storia-spezia-calcio.302.html Lo "Scudetto" del 1944] Acspezia.com</ref> |
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Guidò nel [[Divisione Nazionale 1945-1946|primo campionato del dopoguerra]] la [[Sampierdarenese]], venendo sollevato dall'incarico a stagione in corso. Sempre nel [[1946]] ritornò alla guida del [[Genoa]], che era rimasto senza allenatore dopo l'allontanamento di [[József Viola]].<ref name=almanacco>''Almanacco storico del Genoa'', pag.204</ref> Con i ''rossoblu'', con cui esordì il [[17 marzo]] nel [[Derby di Genova|derby]] contro l'[[Società Ginnastica Andrea Doria|Andrea Doria]] vinto per una rete a zero<ref name=almanacco />, si piazzò al terz'ultimo posto della Serie A Alta Italia ma raggiunse le semifinali della [[Coppa Alta Italia]].<ref>''Almanacco storico del Genoa'', pag.205</ref> |
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==Bibliografia== |
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*Davide Rota, ''Dizionario illustrato dei giocatori genoani'', De Ferrari, 2008. |
*Davide Rota, ''Dizionario illustrato dei giocatori genoani'', De Ferrari, 2008. |
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* Gianluca Maiorca, Marco Montaruli e Paolo Pisano, ''Almanacco storico del Genoa'', [[Fratelli Frilli Editori]], 2011. |
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==Collegamenti esterni== |
==Collegamenti esterni== |
Versione delle 15:04, 20 ott 2012
Ottavio Barbieri | ||
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Una foto storica di Ottavio Barbieri | ||
Nazionalità | Italia | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1919-1932 | Genoa | 299 (11) |
Carriera da allenatore | ||
1933-1934 | L'Aquila | |
1934-1935 | Rapallo | |
1935-1936 | Entella | |
1936-1938 | Atalanta | |
1938-1939 | Template:Calcio Genova 1893 | (Vice) |
1939-1941 | Template:Calcio Genova 1893 | |
1941-1942 | Rapallo | |
1942-1943 | Spezia | |
1943-1944 | 42º Corpo VVFF La Spezia | |
1945-1946 | Sampierdarenese | |
1946 | Genoa | |
1946-1948 | Spezia | |
1948-1949 | Seregno | |
1949 | Modena | |
1949 | Lucchese | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Ottavio Barbieri (Genova, 30 aprile 1899 – Genova, 28 dicembre 1949[1]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano.
Carriera
Giocatore
Barbieri esordì nel Genoa nel 1919, nei giorni del rientro dei militari dal fronte della prima guerra mondiale. Secondo la testimonianza del figlio, Ottavio figurava nelle riserve del Genoa, che aveva organizzato una partita amichevole con una squadra amatoriale di militari inglesi, preceduta da un'altra partita, tra le riserve e la formazione dell'"Artiglieria da Fortezza". Al termine della prima partita, l'allora allenatore rossoblu Enrico Pasteur si recò negli spogliatoi, dove le due squadre si stavano rivestendo, e chiese a Ottavio se se la sentisse di giocare anche nella partita successiva, causa la mancanza di un difensore. Ottavio accettò, e la sua prestazione impressionò talmente l'allenatore tanto da permettergli di guadagnarsi il posto da titolare nel Genoa per la stagione seguente.[2] Con il Genoa, passato sotto la guida di William Garbutt, esordì ufficialmente il 26 ottobre 1919 nella vittoria esterna per otto a zero contro il Giovani Calciatori Grifone.[3]
Tra le file del Grifone Barbieri vinse lo Scudetto nelle stagioni 1922-23[4] e 1923-24[5], concludendo la carriera agonistica nel sodalizio genovese nel 1932.
Allenatore
Nel 1933-1934 Barbieri divenne tecnico della giovane società As L'Aquila 1931, e al primo tentativo vinse il girone G del campionato di 1ª Divisione, superando poi agli spareggi Andrea Doria, Falck e Pro Gorizia, conquistando la promozione in serie B.[6]
Nella Prima Divisione 1934-1935 retrocede alla guida del Rapallo Ruentes mentre la stagione seguente nella neonata serie C ottiene il quinto posto del girone C a con la Virtus Entella.
Successivamente alla guida dell'Atalanta ottenne il secondo posto della Serie B 1936-1937, conquistando la promozione in massima serie.[7]
Ottavio tornò al Genova come vice allenatore di Garbutt. In questo ruolo si distinse per l'ideazione del cosiddetto sistema, una particolare disposizione tattica della squadra utilizzata, ad esempio, anche dal Grande Torino. Dal sistema, Ottavio derivò in seguito il mezzosistema,[8] con il quale conquistò il Campionato Alta Italia 1944 con la squadra dei Vigili del Fuoco Spezia, riconosciuto come titolo onorifico solo nel 2002.[9]
Precedentemente, nella Serie C 1941-1942, aveva ottenuto il sesto posto del girone D con il Rapallo Ruentes.
Guidò nel primo campionato del dopoguerra la Sampierdarenese, venendo sollevato dall'incarico a stagione in corso. Sempre nel 1946 ritornò alla guida del Genoa, che era rimasto senza allenatore dopo l'allontanamento di József Viola.[10] Con i rossoblu, con cui esordì il 17 marzo nel derby contro l'Andrea Doria vinto per una rete a zero[10], si piazzò al terz'ultimo posto della Serie A Alta Italia ma raggiunse le semifinali della Coppa Alta Italia.[11]
Tornato a Spezia ottenne un terzo posto nella Serie B 1946-1947 ed un quarto in quella successiva.[12]
In seguito guidò nella Serie B 1948-1949 il Seregno, che retrocedette in terza serie, ed infine la Lucchese.
Statistiche
Cronologia presenze e reti in Nazionale
Palmarès
Giocatore
Allenatore
- L'Aquila: 1933-34
- VV.FF. Spezia: 1944
Note
- ^ La Stampa, 29 dicembre 1949, pagina 4 archiviolastampa.it
- ^ Nel 1919 esordisce in prima squadra la colonna genoana Ottavio Barbieri Tuttomercatoweb.com
- ^ Tabellini 1919-20 Akaiaoi.com
- ^ Tabellini 1922-23 Akaiaoi.com
- ^ Tabellini 1923-24 Akaiaoi.com
- ^ Storia Laquilacalcio.com
- ^ 1937/38 l'Atalanta disputa il primo campionato di serie A Atalanta.it
- ^ 1934 - 1944 VERSO LA VETTA (a cura di Aldo Padovano) Genoacfc.it
- ^ Lo "Scudetto" del 1944 Acspezia.com
- ^ a b Almanacco storico del Genoa, pag.204
- ^ Almanacco storico del Genoa, pag.205
- ^ Gli anni del dopoguerra Acspezia.com
Bibliografia
- Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.
- Gianluca Maiorca, Marco Montaruli e Paolo Pisano, Almanacco storico del Genoa, Fratelli Frilli Editori, 2011.
Collegamenti esterni
- Calciatori del Genoa C.F.C.
- Allenatori dell'Aquila Calcio 1927
- Allenatori del Rapallo Ruentes 1914
- Allenatori della Virtus Entella
- Allenatori dell'Atalanta B.C.
- Allenatori dello Spezia Calcio
- Allenatori dell'A.C. Sampierdarenese
- Allenatori del Genoa C.F.C.
- Allenatori del 1913 Seregno Calcio
- Allenatori del Modena F.C. 2018
- Allenatori della Lucchese 1905
- Calciatori italiani del XX secolo
- Allenatori di calcio italiani del XX secolo
- Nati nel 1899
- Morti nel 1949
- Nati il 30 aprile
- Morti il 28 dicembre
- Nati a Genova
- Morti a Genova
- Calciatori della Nazionale italiana
- Personalità sportive legate a Genova