Corsa a punti: differenze tra le versioni

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Tuttavia per eccellere non sono sufficienti le doti di velocista, in quanto in corsa è presente la variabile, talvolta decisiva, del doppiaggio. Per regolamento, infatti, al ciclista che "doppia" il gruppo guadagnando un giro di vantaggio vengono assegnati 20 punti, mentre a quello che perde un giro dal gruppo vengono sottratti 20 punti<ref name="uci 22-25"/>. In passato, va segnalato, la classifica non veniva stilata solamente in base al numero di punti totali conquistati, ma innanzitutto proprio per il numero di giri guadagnati, e solo in seconda battuta in base ai piazzamenti nelle volate.
Tuttavia per eccellere non sono sufficienti le doti di velocista, in quanto in corsa è presente la variabile, talvolta decisiva, del doppiaggio. Per regolamento, infatti, al ciclista che "doppia" il gruppo guadagnando un giro di vantaggio vengono assegnati 20 punti, mentre a quello che perde un giro dal gruppo vengono sottratti 20 punti<ref name="uci 22-25"/>. In passato, va segnalato, la classifica non veniva stilata solamente in base al numero di punti totali conquistati, ma innanzitutto proprio per il numero di giri guadagnati, e solo in seconda battuta in base ai piazzamenti nelle volate.


Durante la gara possono talvolta verificarsi cadute. Un ciclista che dovesse risultare coinvolto in una caduta ha diritto a chiedere una neutralizzazione della corsa per il numero di giri che più si avvicina a 1300 metri (quindi 5 giri in una pista da 250 metri); se invece una caduta coinvolge più della metà dei partecipanti, la corsa viene fermata e si procede ad una nuova partenza mantenendo le posizioni e i distacchi dei ciclisti al momento dell'incidente<ref name="uci 22-25"/>.
Durante la gara possono talvolta verificarsi incidenti di vario genere. Un ciclista che dovesse risultare coinvolto in una caduta o essere vittima di problemi meccanici ha diritto a chiedere una neutralizzazione della corsa per il numero di giri che più si avvicina a 1300 metri (quindi 5 giri in una pista da 250 metri), e può nel frattempo rientrare; se invece una caduta coinvolge più della metà dei partecipanti, la corsa viene fermata e si procede ad una nuova partenza mantenendo le posizioni e i distacchi dei ciclisti al momento dell'incidente<ref name="uci 22-25"/>.


Una specialità analoga alla corsa a punti individuale è l'[[americana (ciclismo)|americana]], in cui però i ciclisti in pista sono due per squadra e si alternano in corsa, dandosi il cambio.
Una specialità analoga alla corsa a punti individuale è l'[[americana (ciclismo)|americana]], in cui però i ciclisti in pista sono due per squadra e si alternano in corsa, dandosi il cambio.

Versione delle 18:11, 6 set 2012

Un evento di corsa a punti negli Stati Uniti

La corsa a punti è una specialità del ciclismo su pista. È una prova di gruppo, ed è caratterizzata dal fatto che la classifica finale viene stilata in base ai punti ottenuti da ciascun ciclista con i piazzamenti negli sprint intermedi e i giri guadagnati sul gruppo[1]. In caso di parità nel punteggio conclusivo tra due corridori, risulta decisivo il piazzamento nello sprint finale.

La corsa a punti è specialità mondiale dal 1980, mentre per le donne lo è dal 1988. È stata inoltre parte del programma olimpico dal 1984 al 2008 (dal 1996 al 2008 per le donne). Dal 2012 è presente ai Giochi soltanto come una delle sei prove dell'omnium.

Svolgimento delle gare

La corsa si tiene su una lunghezza prefissata, variabile a seconda della categoria e della competizione: vengono solitamente coperti 30 chilometri nelle gare maschili Elite (40 ai campionati del mondo), 20 in quelle femminili Elite (24/25, in base alla lunghezza della pista, ai campionati del mondo), 15/16 in quelle maschili juniores e 10 in quelle femminili juniores (25 e 20 chilometri, rispettivamente, ai campionati del mondo)[1].

Caratteristica principale della prova è la presenza di volate intermedie ad intervallo fissato: in genere, per le piste di 250 metri, lo sprint è ogni 10 giri, altrimenti è ogni due chilometri (e quindi ogni 5 giri per le piste da 400 metri, ogni 6 per quelle da 333,33 metri, ogni 7 per quelle da 285,71 metri). Al primo classificato di ciascuna volata vengono assegnati 5 punti, al secondo 3, al terzo 2, al quarto 1[1]. Fino a qualche tempo fa, inoltre, tali punteggi venivano raddoppiati nella volata finale.

Tuttavia per eccellere non sono sufficienti le doti di velocista, in quanto in corsa è presente la variabile, talvolta decisiva, del doppiaggio. Per regolamento, infatti, al ciclista che "doppia" il gruppo guadagnando un giro di vantaggio vengono assegnati 20 punti, mentre a quello che perde un giro dal gruppo vengono sottratti 20 punti[1]. In passato, va segnalato, la classifica non veniva stilata solamente in base al numero di punti totali conquistati, ma innanzitutto proprio per il numero di giri guadagnati, e solo in seconda battuta in base ai piazzamenti nelle volate.

Durante la gara possono talvolta verificarsi incidenti di vario genere. Un ciclista che dovesse risultare coinvolto in una caduta o essere vittima di problemi meccanici ha diritto a chiedere una neutralizzazione della corsa per il numero di giri che più si avvicina a 1300 metri (quindi 5 giri in una pista da 250 metri), e può nel frattempo rientrare; se invece una caduta coinvolge più della metà dei partecipanti, la corsa viene fermata e si procede ad una nuova partenza mantenendo le posizioni e i distacchi dei ciclisti al momento dell'incidente[1].

Una specialità analoga alla corsa a punti individuale è l'americana, in cui però i ciclisti in pista sono due per squadra e si alternano in corsa, dandosi il cambio.

Note

  1. ^ a b c d e Regolamento UCI, pp. 22-25

Collegamenti esterni

  • (EN) PART 3 TRACK RACES, su uci.ch, www.uci.ch, Regolamento UCI. URL consultato il 5 settembre 2012.
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