Antipapa Onorio II: differenze tra le versioni

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Versione delle 10:33, 3 set 2012

Cadalo
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Naumburg (1032-1045)
Vescovo di Parma (1045-1072)
 
Nato1010 circa, Verona
Deceduto1072, Parma
 

Cadalo, o Pietro Cadalo (presso Verona, 1010 circa – Parma, 1072), è stato un vescovo cattolico italiano, antipapa col nome di Onorio II dal 1061 alla morte.

Biografia

Nato nei pressi di Verona da una nobile famiglia di probabile origine tedesca: ricoprì la carica di cancelliere dell'Impero sotto Enrico III e fu vescovo prima di Zeitz e poi di Parma dal 1045 circa.

Alla morte di papa Niccolò II, l'imperatrice Agnese di Poitou, reggente dell'Impero durante la minore età di suo figlio Enrico, fece convocare un sinodo a Basilea il quale, il 28 ottobre 1061, elesse Cadalo al papato col nome di Onorio II, per opporlo al nuovo pontefice, Alessandro II, eletto il 30 settembre dello stesso anno.

Per essere consacrato, comunque, Onorio dovette recarsi a Roma accompagnato da una scorta armata. In vicinanza della città, nel marzo del 1062, le sue truppe si scontrarono contro quelle di Alessandro II riuscendo ad avere la meglio e ad impossessarsi del Vaticano e di San Pietro. Pochi giorni dopo dovette però abbandonare di nuovo la città alla ricerca di rinforzi per poter far fronte al probabile arrivo dei Normanni.

Nel frattempo Goffredo I duca di Toscana si propose come mediatore tra le fazioni, inducendo entrambi i contendenti ad allontanarsi da Roma in attesa che la questione della legittimità delle elezioni venisse risolta dal parlamento di Augusta. In Germania, però, era in atto la Congiura dei Principi guidata dall'arcivescovo di Colonia Annone che aveva esautorato dalla reggenza l'imperatrice Agnese ed aveva preso sotto la propria tutela il giovane Enrico IV. Annone convocò il Parlamento ed indisse l'istruttoria che venne eseguita da suo nipote, il vescovo Burcardo di Halberstadt, che dichiarò regolare l'elezione di Alessandro II. Quest'ultimo, senza nemmeno attendere il pronunciamento definitivo del Parlamento, si insediò a Roma e ricompensò Burcardo col titolo di arcivescovo e Annone col cancellierato della chiesa di Roma.

Onorio reagì dalla sua sede di Parma scomunicando a sua volta Alessandro e, raccolte altre truppe, si diresse di nuovo verso Roma. Alessandro si asserragliò nel palazzo del Laterano difeso da truppe normanne. Nel frattempo un sinodo convocato a Mantova il 31 maggio 1064, riconobbe ancora come papa legittimo Alessandro II e scomunicò Onorio che dovette quindi tornare a Parma dove si ritirò fino alla morte avvenuta all'inizio del 1072, non rinunciando mai però formalmente alla sua carica.

Bibliografia

  • I papi, storia e segreti, Vol. I - Claudio Rendina, Newton & Compton (1983)

Collegamenti esterni

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