Riccardo Di Segni: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m +wikiquote
Nessun oggetto della modifica
Riga 15: Riga 15:


== Biografia ==
== Biografia ==
Figlio del un [[medico]] [[partigiano]] Mosè di Segni, è laureato in medicina e chirurgia. Continua ad esercitare anche la sua professione di medico, come [[primario]] di [[radiologia]] all'ospedale San Giovanni di [[Roma]].
Figlio del [[medico]] [[partigiano]] Mosè di Segni, è laureato in medicina e chirurgia. Continua ad esercitare anche la sua professione di medico, come [[primario]] di [[radiologia]] all'ospedale San Giovanni di [[Roma]].


Conseguì il titolo di [[rabbino]] presso il Collegio Rabbinico Italiano nel [[1973]] ed è considerato tra le massime autorità spirituali e morali ebraiche in [[Italia]], assieme anche al suo predecessore [[Elio Toaff]] e al rabbino [[Giuseppe Laras]].
Conseguì il titolo di [[rabbino]] presso il Collegio Rabbinico Italiano nel [[1973]] ed è considerato tra le massime autorità spirituali e morali ebraiche in [[Italia]], assieme anche al suo predecessore [[Elio Toaff]] e al rabbino [[Giuseppe Laras]].

Versione delle 14:33, 21 ago 2012

Riccardo Di Segni (Roma, 13 novembre 1949) è un rabbino italiano, dal 2001 rabbino capo della Comunità ebraica di Roma.

Biografia

Figlio del medico partigiano Mosè di Segni, è laureato in medicina e chirurgia. Continua ad esercitare anche la sua professione di medico, come primario di radiologia all'ospedale San Giovanni di Roma.

Conseguì il titolo di rabbino presso il Collegio Rabbinico Italiano nel 1973 ed è considerato tra le massime autorità spirituali e morali ebraiche in Italia, assieme anche al suo predecessore Elio Toaff e al rabbino Giuseppe Laras.

Tra gli anni Novanta e la prima metà degli anni Duemila è stato un importante collaboratore della Lux Vide per la realizzazione del ciclo di fiction Le storie della Bibbia, facendo parte del comitato di esperti di religione ebraica[1]. Nel 2010 ha invece polemizzato con la Lux Vide, a causa della miniserie televisiva Sotto il cielo di Roma, ritenuta da Di Segni "una patacca propagandistica, un'opera apologetica", perché a suo dire la fiction non mostra tutti gli aspetti storici relativi a Papa Pio XII[1].

Altri progetti

Note

  1. ^ a b Fiction Rai su Pio XII, è polemica. Di Segni: "Una patacca propagandistica", in La Repubblica, 1º novembre 2010. URL consultato il 04-11-2010.