Nikolaj Michajlovič Karamzin: differenze tra le versioni

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Karamzin nacque nel villaggio di [[Michailovsk]], nel [[governatorato di Orenburg]], il [[1º dicembre]] [[1765]]. Suo padre era un ufficiale dell'[[esercito russo]] che lo inviò ancora giovane a [[Mosca]] da dove poi dovette trasferirsi a [[San Pietroburgo]]. conobbe il poeta russo [[Ivan Ivanovič Dmitriev|Ivan Dmitriev]] e si mantenne facendo traduzioni di autori stranieri. Da San Pietroburgo Karamzin si trasferì successivamente a [[Simbirsk]] dove visse in totale isolamento dal mondo fino a quando non decise di affrontare nuovamente il mondo caotico di Mosca, dove, di nuovo in contatto con l'ambiente degli intellettuali, riprese la sua attività di letterato.
Karamzin nacque nel villaggio di [[Michailovsk]], nel [[governatorato di Orenburg]], il [[1º dicembre]] [[1765]] in una famiglia della nobiltà provinciale. Suo padre era un ufficiale dell'[[esercito russo]] che lo inviò a [[Mosca]] per condurre gli studi secondari alla scuola privata di un professore tedesco, insegnante all'[[Università di Mosca]].

Terminati gli studi, per qualche tempo condusse una vita di stravizi finché aderì alla [[massoneria]] e fu presentato al giornalista ed editore [[Nikolaj Ivanovič Novikov]], per il quale lavorò con traduzioni di autori stranieri. Il suo primo volume è la traduzione del ''Giulio Cesare'' di [[Shakespeare]], pubblicato nel [[1787]]. Da San Pietroburgo Karamzin si trasferì successivamente a [[Simbirsk]] dove visse in totale isolamento dal mondo fino a quando non decise di affrontare nuovamente il mondo caotico di Mosca, dove, di nuovo in contatto con l'ambiente degli intellettuali, riprese la sua attività di letterato.


Nel [[1789]] Karamzin si decise a intraprendere un viaggio che lo avrebbe portato in [[Germania]], in [[Francia]], in [[Svizzera]] e in [[Inghilterra]].
Nel [[1789]] Karamzin si decise a intraprendere un viaggio che lo avrebbe portato in [[Germania]], in [[Francia]], in [[Svizzera]] e in [[Inghilterra]].

Versione delle 11:49, 12 lug 2012

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Nikolaj Karamzin

Nikolaj Michajlovič Karamzin (in russo Никола́й Миха́йлович Карамзи́н?) (Michailovsk, 1º dicembre 1766Mosca, 3 giugno 1826) è stato uno scrittore e storico russo, conosciuto per aver rivoluzionato il linguaggio letterario del proprio paese..

Biografia

Karamzin nacque nel villaggio di Michailovsk, nel governatorato di Orenburg, il 1º dicembre 1765 in una famiglia della nobiltà provinciale. Suo padre era un ufficiale dell'esercito russo che lo inviò a Mosca per condurre gli studi secondari alla scuola privata di un professore tedesco, insegnante all'Università di Mosca.

Terminati gli studi, per qualche tempo condusse una vita di stravizi finché aderì alla massoneria e fu presentato al giornalista ed editore Nikolaj Ivanovič Novikov, per il quale lavorò con traduzioni di autori stranieri. Il suo primo volume è la traduzione del Giulio Cesare di Shakespeare, pubblicato nel 1787. Da San Pietroburgo Karamzin si trasferì successivamente a Simbirsk dove visse in totale isolamento dal mondo fino a quando non decise di affrontare nuovamente il mondo caotico di Mosca, dove, di nuovo in contatto con l'ambiente degli intellettuali, riprese la sua attività di letterato.

Nel 1789 Karamzin si decise a intraprendere un viaggio che lo avrebbe portato in Germania, in Francia, in Svizzera e in Inghilterra.

È maggiormente ricordato per la sua monumentale Storia dello Stato Russo, un'opera in 12 volumi sulla storia della Russia modellata attraverso il lavoro di Edward Gibbon che servì di ispirazione per Modest Petrovič Musorgskij nella composizione del suo capolavoro operistico, il Boris Godunov. Pubblicò inoltre tra il 1796 e il 1801 i sei volumi di Lettere di un viaggiatore russo – ispirate al famoso Viaggio sentimentale di Laurence Sterne – in cui narra le sue peregrinazioni effettuate nel 1789 in Germania, Francia, Svizzera e Inghilterra.

Fra i suoi allievi dei primi decenni del XIX secolo merita di essere ricordato Pëtr Andreevič Vjazemskij.

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