Motore monofase: differenze tra le versioni

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Il '''motore monofase''' è una tipologia di motori elettrici, che per funzionare richiede l'utilizzo d'una linea elettrica con una fase elettrica e di un filo di neutro, di questi motori si possono avere diverse applicazioni e forme costruttive, generalmente data la caratteristica non autoavviante di questi motori vengono utilizzati '''motori [[Sistema bifase (elettrotecnica)|bifase]]''', dove ricavano la seconda fase tramite l'utilizzo di un condensatore.
Il '''motore monofase''' è una tipologia di motore elettrico, che per funzionare richiede l'utilizzo d'una linea elettrica con una fase elettrica e di un filo di neutro, di questi motori si possono avere diverse applicazioni e forme costruttive, generalmente data la caratteristica non autoavviante di questi motori vengono utilizzati '''motori [[Sistema bifase (elettrotecnica)|bifase]]''', dove ricavano la seconda fase tramite l'utilizzo di un condensatore.


==Tipologia==
==Tipologia==

Versione delle 00:14, 4 mag 2012

Voce principale: Motore in corrente alternata.

Il motore monofase è una tipologia di motore elettrico, che per funzionare richiede l'utilizzo d'una linea elettrica con una fase elettrica e di un filo di neutro, di questi motori si possono avere diverse applicazioni e forme costruttive, generalmente data la caratteristica non autoavviante di questi motori vengono utilizzati motori bifase, dove ricavano la seconda fase tramite l'utilizzo di un condensatore.

Tipologia

  • Motore asincrono, è il tipo di motore monofase più utilizzato, data la sua economicità, caratterizzato da una rotazione del campo magnetico indotto non sincronizzato al campo magnetico dello statore, che quindi ruotano a frequenze diverse.
  • Motore sincrono, è il tipo di motore monofase meno utilizzato, date le poche applicazioni, caratterizzato da una rotazione del campo magnetico indotto sincronizzato al campo magnetico dello statore, che quindi ruotano alla stessa frequenza.

Collegamento

Questo motore a seconda della sua tipologia, viene collegato alla linea monofase in un unico modo:

  • Serie singolo o parallelo singolo, sistema caratteristico dei motori monofase, dove è presente un unico avvolgimento che necessita un capo collegato alla fase e l'altro capo collegato al neutro.
  • Parallelo di serie, sistema utilizzato sui motori bifase, dove si ha l'avvolgimento di lavoro e d'avviamento in parallelo, ma l'avvolgimento d'avviamento in serie con un condensatore, che ha il compito di generare la seconda fase sfasata di 90°.

Verso di rotazione

Collegamenti di un motore bifase per un senso di rotazione
Collegamenti di un motore bifase per il senso opposto di rotazione

Il verso di rotazione del motore viene determinato in modo diverso a seconda del tipo di motore:

  • Motore monofase, questo motore non è autoavviante e non ha un senso di rotazione specifico, permettendo quindi all'operatore di decidere il verso di rotazione, facendo ruotare meccanicamente il motore finché non è in grado di rimanere in rotazione.
  • Motore bifase, il motore bifase è autoavviante e a seconda del tipo di collegamento il motore ruota da un verso o dall'altro, per far ciò è sufficiente ruotare le piastrine di collegamento tra l'avvolgimento di lavoro e d'avviamento, in modo che i capi di uno dei due avvolgimenti vengano invertiti.

Indotto/rotore

L'indotto in questo motore può essere di vario tipo:

  • Gabbia di scoiattolo, a seconda del tipo d'accorgimenti adoperati, questi possono essere
    • Singola gabbia di scoiattolo
      • A Coppa
    • Doppia gabbia di scoiattolo
    • A barre profonde
  • Rotore avvolto con collettore ad anelli coassiali
  • A espansioni polari, utilizzato per il motore sincrono

Motore misto

Il motore bifase una volta avviato può funzionare tranquillamente da motore monofase, questo è possibile grazie all'utilizzo di un interruttore centrifugo, che portato a una determinata velocità di rotazione diseccita l'avvolgimento d'avviamento del motore, riducendone i consumi elettrici.

Collegamenti esterni

Voci correlate