Giro delle Fiandre 2011: differenze tra le versioni
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Le prime tre ore della gara, partita da Bruges, sono caratterizzate da una fuga di 5 corridori, composta da i britannici [[Jeremy Hunt]] ([[Sky]]) e [[Roger Hammond]] ([[Garmin-Cervélo]]), il francese [[Sébastien Turgot]] ([[Europcar]]), l'australiano [[Mitchell Docker]] ([[Skil-Shimano]]) e l'olandese [[Stefan van Dijk]] ([[Verandas Willems-Accent]]). I cinque guadagnano fino a 8 minuti, ma al chilometro 170, in corrispondenza dell'[[Oude Kwaremont]] e a -86 dall'arrivo, vengono gradualmente ripresi prima Hunt e van Dijk, e in seguito, dopo un'azione di una ventina di contrattaccanti, verranno ripresi anche i restanti fuggitivi ai piedi del [[Koppenberg]]. Il temibile muro viene superato senza problemi dal gruppo e dai principali favoriti che restano tutti nelle prime posizioni: allo scatto di [[Simon Clarke]] ([[Astana]]) rispondono il francese [[Sylvain Chavanel]] ([[Quickstep]]), l'olandese [[Lars Boom]] ([[Rabobank]]) e il norvegese [[Edvald Boasson Hagen]] ([[Sky]]). I tre guadagnano 20 secondi sul gruppo, ridotto ormai a 50 unità, e quando mancano 60 km al traguardo sia aggiungono a loro anche [[Greg Van Avermaet]], [[Tom Leezer]], [[Mathew Hayman]] e [[Frédéric Guesdon]]; gli otto fuggitivi affrontano allora il [[Molenberg]], e proprio su questo muro attacca Chavanel: il francese riesce a fare il vuoto e a guadagnare un minuto in poco più di sette chilometri. Intanto dietro fora [[Philippe Gilbert]], uno dei principali favoriti: ad approfittarne è [[Thor Hushovd]] ([[Garmin-Cervélo]]), seguito subito dopo da [[Tom Boonen]] ([[Quickstep]]). Siamo sul [[Leberg]], e il belga piazza un potente attacco per togliersi di ruota i rivali: riescono a rispondere efficacemente solo [[Filippo Pozzato]] ([[Team Katusha]]) e [[Fabian Cancellara]] ([[Leopard Trek]]). Lo svizzero approfitta a sua volta dell'attacco di Boonen e riesce a staccare tutti, riprendendo facilmente i contrattaccanti e raggiungendo ai meno 32 Sylvain Chavanel: li inseguono un gruppetto composto da [[Tom Boonen]], [[Filippo Pozzato]], [[Björn Leukemans]], [[Lars Boom]], [[Greg Van Avermaet]] e [[Edvald Boasson Hagen]], a 35 secondi. Il vantaggio però aumenta fino al minuto e [[Fabian Cancellara]] sembra destinato ad un'altra grande impresa nelle Fiandre, come fece nel 2010: lo svizzero tira per più di 30 chilometri da solo, poichè Chavanel non si azzarda a dargli nemmeno un cambio, in quanto dietro ha il capitano Boonen. Tuttavia, al rinfornimento a 31 chilometri dal traguardo, [[Fabian Cancellara]] non riesce a farsi dare nemmeno una borraccia nè dalla sua squadra nè dalle squadre avversarie, rimanendo così senz'acqua in un momento decisivo e con una temperatura piuttosto alta. Così, al momento di affrontare il famosissimo [[Muro di Grammont]], a 16 chilometri dal traguardo, Cancellara accusa i crampi e il vantaggio dei due si consuma in pochissimi chilometri: vengono ripresi a metà muro, da un gruppetto di cui fa parte anche il belga [[Nick Nuyens]] ([[Team Saxo Bank]]) [[Alessandro Ballan]] ([[BMC Racing Team]]) e [[Philippe Gilbert]] ([[Omega Pharma-Lotto]]). Il gruppetto affronta così l'ultimo facile muro, il [[Bosberg]]: Gilbert attacca e riesce a guadagnare da solo qualche secondo insieme a Ballan, staccando Cancellara e Boonen, ma viene rapidamente ripreso dopo un'azione di pochi chilometri. Il gruppo procede così compatto fino ai 3 chilometri dal traguardo, quando Cancellara, ripresosi dalla crisi, attacca ancora: riescono a regire solamente Chavanel e Nuyens, che una settimana prima aveva vinto a [[Waregem]] la [[Dwars Door Vlaanderen]]. Il gruppetto dei tre riesce a guadagnare una manciata di secondi e arriva al traguardo: dietro, Boonen scatta, ma Cancellara se ne accorge, e per non farlo rientrare lancia la volata, venendo però saltato da Chavanel e Nuyens, che si giocano la vittoria. Alla fine a spuntarla è il belga Nick Nuyens, che va così a vincere il suo primo [[Giro delle Fiandre]]. |
Le prime tre ore della gara, partita da Bruges, sono caratterizzate da una fuga di 5 corridori, composta da i britannici [[Jeremy Hunt]] ([[Sky Professional Cycling Team]]) e [[Roger Hammond]] ([[Garmin-Cervélo]]), il francese [[Sébastien Turgot]] ([[Team Europcar]]), l'australiano [[Mitchell Docker]] ([[Skil-Shimano]]) e l'olandese [[Stefan van Dijk]] ([[Verandas Willems-Accent]]). I cinque guadagnano fino a 8 minuti, ma al chilometro 170, in corrispondenza dell'[[Oude Kwaremont]] e a -86 dall'arrivo, vengono gradualmente ripresi prima Hunt e van Dijk, e in seguito, dopo un'azione di una ventina di contrattaccanti, verranno ripresi anche i restanti fuggitivi ai piedi del [[Koppenberg]]. Il temibile muro viene superato senza problemi dal gruppo e dai principali favoriti che restano tutti nelle prime posizioni: allo scatto di [[Simon Clarke]] ([[Astana]]) rispondono il francese [[Sylvain Chavanel]] ([[Quickstep]]), l'olandese [[Lars Boom]] ([[Rabobank]]) e il norvegese [[Edvald Boasson Hagen]] ([[Sky]]). I tre guadagnano 20 secondi sul gruppo, ridotto ormai a 50 unità, e quando mancano 60 km al traguardo sia aggiungono a loro anche [[Greg Van Avermaet]], [[Tom Leezer]], [[Mathew Hayman]] e [[Frédéric Guesdon]]; gli otto fuggitivi affrontano allora il [[Molenberg]], e proprio su questo muro attacca Chavanel: il francese riesce a fare il vuoto e a guadagnare un minuto in poco più di sette chilometri. Intanto dietro fora [[Philippe Gilbert]], uno dei principali favoriti: ad approfittarne è [[Thor Hushovd]] ([[Garmin-Cervélo]]), seguito subito dopo da [[Tom Boonen]] ([[Quickstep]]). Siamo sul [[Leberg]], e il belga piazza un potente attacco per togliersi di ruota i rivali: riescono a rispondere efficacemente solo [[Filippo Pozzato]] ([[Team Katusha]]) e [[Fabian Cancellara]] ([[Leopard Trek]]). Lo svizzero approfitta a sua volta dell'attacco di Boonen e riesce a staccare tutti, riprendendo facilmente i contrattaccanti e raggiungendo ai meno 32 Sylvain Chavanel: li inseguono un gruppetto composto da [[Tom Boonen]], [[Filippo Pozzato]], [[Björn Leukemans]], [[Lars Boom]], [[Greg Van Avermaet]] e [[Edvald Boasson Hagen]], a 35 secondi. Il vantaggio però aumenta fino al minuto e [[Fabian Cancellara]] sembra destinato ad un'altra grande impresa nelle Fiandre, come fece nel 2010: lo svizzero tira per più di 30 chilometri da solo, poichè Chavanel non si azzarda a dargli nemmeno un cambio, in quanto dietro ha il capitano Boonen. Tuttavia, al rinfornimento a 31 chilometri dal traguardo, [[Fabian Cancellara]] non riesce a farsi dare nemmeno una borraccia nè dalla sua squadra nè dalle squadre avversarie, rimanendo così senz'acqua in un momento decisivo e con una temperatura piuttosto alta. Così, al momento di affrontare il famosissimo [[Muro di Grammont]], a 16 chilometri dal traguardo, Cancellara accusa i crampi e il vantaggio dei due si consuma in pochissimi chilometri: vengono ripresi a metà muro, da un gruppetto di cui fa parte anche il belga [[Nick Nuyens]] ([[Team Saxo Bank]]) [[Alessandro Ballan]] ([[BMC Racing Team]]) e [[Philippe Gilbert]] ([[Omega Pharma-Lotto]]). Il gruppetto affronta così l'ultimo facile muro, il [[Bosberg]]: Gilbert attacca e riesce a guadagnare da solo qualche secondo insieme a Ballan, staccando Cancellara e Boonen, ma viene rapidamente ripreso dopo un'azione di pochi chilometri. Il gruppo procede così compatto fino ai 3 chilometri dal traguardo, quando Cancellara, ripresosi dalla crisi, attacca ancora: riescono a regire solamente Chavanel e Nuyens, che una settimana prima aveva vinto a [[Waregem]] la [[Dwars Door Vlaanderen]]. Il gruppetto dei tre riesce a guadagnare una manciata di secondi e arriva al traguardo: dietro, Boonen scatta, ma Cancellara se ne accorge, e per non farlo rientrare lancia la volata, venendo però saltato da Chavanel e Nuyens, che si giocano la vittoria. Alla fine a spuntarla è il belga Nick Nuyens, che va così a vincere il suo primo [[Giro delle Fiandre]]. |
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== Classifica (Top 10) == |
== Classifica (Top 10) == |
Versione delle 00:08, 25 mar 2012
Giro delle Fiandre 2011 | |||||
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Edizione | 95ª | ||||
Data | 3 aprile | ||||
Partenza | Bruges | ||||
Arrivo | Ninove | ||||
Percorso | 256,3 km | ||||
Tempo | 6.00'42" | ||||
Media | 42,634 km/h | ||||
Valida per | UCI World Tour 2011 | ||||
Ordine d'arrivo | |||||
Primo | Nick Nuyens | ||||
Secondo | Sylvain Chavanel | ||||
Terzo | Fabian Cancellara | ||||
Cronologia | |||||
| |||||
Il Giro delle Fiandre 2011, novantacinquesima edizione della corsa e valida come settima prova dell'UCI World Tour 2011, si è disputato il 3 aprile 2011, per un percorso di 258 km. Il corridore belga Nick Nuyens della Saxo Bank-Sungard si è imposto in volata con il tempo di 6.00'42".
Percorso
Lungo 258 km, ha previsto la partenza a Bruges e l'arrivo a Ninove. Lungo il percorso si trovavano 18 asperità, i cosiddetti "muri" tipici delle classiche del nord e quattordici tratti in pavè. Erano presenti le salite storiche del Koppenberg, del Molenberg, del Muro di Grammont e il Bosberg.
Muri
Numero | Nome | Chilometro | Fondo stradale | Lunghezza (m) | Pendenza media (%) |
---|---|---|---|---|---|
18 | Tiegemberg | 70 | asfalto | 750 | 5,6 |
17 | Nokereberg | 80 | pavé | 350 | 5,7 |
16 | Rekelberg | 127 | asflato | 800 | 4 |
15 | Kaperij | 139 | pavé | 1000 | 5,5 |
14 | Kruisberg | 154 | asfalto | 1100 | 6 |
13 | Knokteberg | 164 | asfalto | 1100 | 8 |
12 | Oude Kwaremont | 171 | asfalto | 2200 | 4 |
11 | Paterberg | 175 | pavé | 360 | 12,9 |
10 | Koppenberg | 181 | pavé/asfalto | 600 | 11,6 |
9 | Steenbeekdries | 187 | pavé | 700 | 5,3 |
8 | Taaienberg | 190 | pavé | 530 | 6,6 |
7 | Eikenberg | 194 | pavé | 1100 | 6,2 |
6 | Molenberg | 209 | pavé | 463 | 7 |
5 | Leberg | 216 | asfalto | 950 | 4,2 |
4 | Valkenberg | 225 | asfalto | 875 | 6,1 |
3 | Tenbosse | 232 | asfalto | 455 | 6,4 |
2 | Muur-Kapelmuur | 242 | pavé | 475 | 9,3 |
1 | Bosberg | 246 | pavé/asfalto | 980 | 5,8 |
Squadre e corridori partecipanti
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Riassunto
Le prime tre ore della gara, partita da Bruges, sono caratterizzate da una fuga di 5 corridori, composta da i britannici Jeremy Hunt (Sky Professional Cycling Team) e Roger Hammond (Garmin-Cervélo), il francese Sébastien Turgot (Team Europcar), l'australiano Mitchell Docker (Skil-Shimano) e l'olandese Stefan van Dijk (Verandas Willems-Accent). I cinque guadagnano fino a 8 minuti, ma al chilometro 170, in corrispondenza dell'Oude Kwaremont e a -86 dall'arrivo, vengono gradualmente ripresi prima Hunt e van Dijk, e in seguito, dopo un'azione di una ventina di contrattaccanti, verranno ripresi anche i restanti fuggitivi ai piedi del Koppenberg. Il temibile muro viene superato senza problemi dal gruppo e dai principali favoriti che restano tutti nelle prime posizioni: allo scatto di Simon Clarke (Astana) rispondono il francese Sylvain Chavanel (Quickstep), l'olandese Lars Boom (Rabobank) e il norvegese Edvald Boasson Hagen (Sky). I tre guadagnano 20 secondi sul gruppo, ridotto ormai a 50 unità, e quando mancano 60 km al traguardo sia aggiungono a loro anche Greg Van Avermaet, Tom Leezer, Mathew Hayman e Frédéric Guesdon; gli otto fuggitivi affrontano allora il Molenberg, e proprio su questo muro attacca Chavanel: il francese riesce a fare il vuoto e a guadagnare un minuto in poco più di sette chilometri. Intanto dietro fora Philippe Gilbert, uno dei principali favoriti: ad approfittarne è Thor Hushovd (Garmin-Cervélo), seguito subito dopo da Tom Boonen (Quickstep). Siamo sul Leberg, e il belga piazza un potente attacco per togliersi di ruota i rivali: riescono a rispondere efficacemente solo Filippo Pozzato (Team Katusha) e Fabian Cancellara (Leopard Trek). Lo svizzero approfitta a sua volta dell'attacco di Boonen e riesce a staccare tutti, riprendendo facilmente i contrattaccanti e raggiungendo ai meno 32 Sylvain Chavanel: li inseguono un gruppetto composto da Tom Boonen, Filippo Pozzato, Björn Leukemans, Lars Boom, Greg Van Avermaet e Edvald Boasson Hagen, a 35 secondi. Il vantaggio però aumenta fino al minuto e Fabian Cancellara sembra destinato ad un'altra grande impresa nelle Fiandre, come fece nel 2010: lo svizzero tira per più di 30 chilometri da solo, poichè Chavanel non si azzarda a dargli nemmeno un cambio, in quanto dietro ha il capitano Boonen. Tuttavia, al rinfornimento a 31 chilometri dal traguardo, Fabian Cancellara non riesce a farsi dare nemmeno una borraccia nè dalla sua squadra nè dalle squadre avversarie, rimanendo così senz'acqua in un momento decisivo e con una temperatura piuttosto alta. Così, al momento di affrontare il famosissimo Muro di Grammont, a 16 chilometri dal traguardo, Cancellara accusa i crampi e il vantaggio dei due si consuma in pochissimi chilometri: vengono ripresi a metà muro, da un gruppetto di cui fa parte anche il belga Nick Nuyens (Team Saxo Bank) Alessandro Ballan (BMC Racing Team) e Philippe Gilbert (Omega Pharma-Lotto). Il gruppetto affronta così l'ultimo facile muro, il Bosberg: Gilbert attacca e riesce a guadagnare da solo qualche secondo insieme a Ballan, staccando Cancellara e Boonen, ma viene rapidamente ripreso dopo un'azione di pochi chilometri. Il gruppo procede così compatto fino ai 3 chilometri dal traguardo, quando Cancellara, ripresosi dalla crisi, attacca ancora: riescono a regire solamente Chavanel e Nuyens, che una settimana prima aveva vinto a Waregem la Dwars Door Vlaanderen. Il gruppetto dei tre riesce a guadagnare una manciata di secondi e arriva al traguardo: dietro, Boonen scatta, ma Cancellara se ne accorge, e per non farlo rientrare lancia la volata, venendo però saltato da Chavanel e Nuyens, che si giocano la vittoria. Alla fine a spuntarla è il belga Nick Nuyens, che va così a vincere il suo primo Giro delle Fiandre.
Classifica (Top 10)
# | Corridore | Squadra | Tempo |
---|---|---|---|
1 | Nick Nuyens | SBS | 6.00'52" |
2 | Sylvain Chavanel | QST | s.t. |
3 | Fabian Cancellara | LEO | s.t. |
4 | Tom Boonen | QST | a 2" |
5 | Sebastian Langeveld | RAB | a 5" |
6 | George Hincapie | BMC | s.t. |
7 | Björn Leukemans | VCD | s.t. |
8 | Staf Scheirlinckx | VWA | s.t. |
9 | Philippe Gilbert | OLO | s.t. |
10 | Geraint Thomas | SKY | s.t. |
Punteggi UCI
# | Corridore | Squadra | Punti |
---|---|---|---|
1 | Nick Nuyens | SBS | 100 |
2 | Sylvain Chavanel | QST | 80 |
3 | Fabian Cancellara | LEO | 70 |
4 | Tom Boonen | QST | 60 |
5 | Sebastian Langeveld | RAB | 50 |
6 | George Hincapie | BMC | 40 |
7 | Björn Leukemans | VCD | 30 |
8 | Philippe Gilbert | OLO | 10 |
9 | Geraint Thomas | SKY | 4 |
# | Squadra | Punti |
---|---|---|
1 | Quickstep Cycling Team | 140 |
2 | Saxo Bank-Sungard | 100 |
3 | Team Leopard-Trek | 70 |
4 | Rabobank Cycling Team | 50 |
5 | BMC Racing Team | 40 |
6 | Vacansoleil-DCM | 30 |
7 | Omega Pharma-Lotto | 10 |
8 | Sky Procycling | 4 |
# | Nazione | Punti |
---|---|---|
1 | Belgio | 200 |
2 | Francia | 80 |
3 | Svizzera | 70 |
4 | Paesi Bassi | 50 |
5 | Regno Unito | 4 |
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giro delle Fiandre 2011
- Wikinotizie contiene l'articolo Ciclismo: Nick Nuyens vince il Giro delle Fiandre 2011, 3 aprile 2011
Collegamenti esterni
- (EN, NL, FR) Sito ufficiale
- (EN) Tour of Flanders 2011 su Cyclingnews.com