Primula palinuri: differenze tra le versioni

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==Stato di conservazione==
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La ''Primula palinuri'' è specie protetta sia a livello regionale che comunitario. È inserita, con la classificazione di ''Vulnerabile'', nella [[Lista rossa IUCN|lista rossa]] compilata dall'[[IUCN]].<br/>
La ''Primula palinuri'' è specie protetta sia a livello regionale che comunitario. È inserita, con la classificazione di ''Endangered'', nella [[Lista rossa IUCN|lista rossa]] compilata dall'[[IUCN]]<ref>[http://www.iucnredlist.org/apps/redlist/details/161810/0 ''Primula palinuri''], dalla [[Lista rossa IUCN]]</ref>.<br/>
Uno recente studio (2006) svolto in maniera analitica su tutte le stazioni dell'intero areale<ref>Si veda la relazione congressuale di P. Masucci e [[Vincenzo La Valva|V. La Valva]], ''Primula Palinuri'' Petagna. ''Analisi ecologico-distributiva...'' citata in bibliografia</ref> è giunto a una revisione dei criteri di classificazione che consente l'assegnazione dell'endemismo alla categoria ''Minacciata'' della lista IUCN.
Uno recente studio (2006) svolto in maniera analitica su tutte le stazioni dell'intero areale<ref>Si veda la relazione congressuale di P. Masucci e [[Vincenzo La Valva|V. La Valva]], ''Primula Palinuri'' Petagna. ''Analisi ecologico-distributiva...'' citata in bibliografia</ref> è giunto a una revisione dei criteri di classificazione che consente l'assegnazione dell'endemismo alla categoria ''Minacciata'' della lista IUCN.



Versione delle 20:27, 22 mar 2012

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Primula di Palinuro

Primula palinuri
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Ordine Ericales
Famiglia Primulaceae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Primulales
Famiglia Primulaceae
Genere Primula
Specie P. palinuri
Nomenclatura binomiale
Primula palinuri
Petagna

La Primula di Palinuro (Primula palinuri Petagna) è una pianta appartenente alla famiglia delle Primulaceae, endemica di alcuni tratti delle coste calcaree tirreniche lucane (Campania meridionale e Basilicata) e calabresi.

Morfologia

Di portamento suffruticoso, si presenta dotata di un robusto rizoma sormontato da una folta rosetta di foglie carnosette, vischiose, coriacee ma non rigide, con margine dentato cartilagineo, in stretta aderenza alla roccia. L'infiorescenza è costituita da numerosi fiori di colore giallo-dorato intenso, dal calice bianco e farinoso, posti alla sommità di uno scapo alto 15–20 cm.

Il tubo calicino, liscio e cilindrico, evidenzia l'affinità con la Primula auricula (detta anche Orecchi d'orso), che cresce però in ambiente montano[2] e dalla quale comunque si discosta per l'assenza sulle foglie del margine cartilagineo.

Viene correntemente considerata un paleoendemismo appartenente ad una sezione più antica (Paleoauricola), specie relitta di vicende risalenti almeno al quaternario antico, che ne hanno fatto l'unica primula in ambiente non montano.[3][4] Queste conclusioni non riscuotono il consenso di altri, che vi riconoscerebbero un endemismo di recente formazione.[5][6]

Distribuzione e habitat

La Primula di Palinuro è presente in alcune colonie sulle falesie calcaree delle zone litoranee del Tirreno meridionale, ad un'altitudine fino a 200 metri, preferendo le pareti esposte a Nord e a Nord-Ovest. Attecchisce sull'orlo di cenge o nelle fenditure della roccia, dove le radici si insinuano profondamente nel terreno di accumulo.
Si accompagna a tipiche specie rupicole camefite, come Dianthus rupicola, Iberis semperflorens, Centaurea cineraria, Daucus gingidium, Limbarda crithmoides, Crithmum maritimum.

Le sue stazioni delineano un areale ridotto e frammentato, ristretto alla fascia costiera campana[7] di Capo Palinuro e degli Infreschi (Marina di Camerota), alle coste rocciose presso Scalea (in Calabria) e nell'unica località di Punta Caina sulla costa della Basilicata, presso Maratea.[8] I popolamenti meglio costituiti di tutto l'areale si possono osservare in Calabria, sull'Isola di Dino, a Praia a Mare. Questo probabilmente perché le stazioni di Primula su Dino sono accessibili con difficoltà e sono dunque poco disturbate. Infatti su Dino si notano frequentemente gruppi di Primula che, abbandonato il loro habitat rupestre, si spingono tra la vegetazione erbacea, fin sotto i lecci. Singoli esemplari o piccoli gruppi si osservano anche sulla spiaggia, abbarbicati alla scogliera di Fiuzzi, a Praia a Mare, di fronte all'Isola di Dino.

Stato di conservazione

La Primula palinuri è specie protetta sia a livello regionale che comunitario. È inserita, con la classificazione di Endangered, nella lista rossa compilata dall'IUCN[9].
Uno recente studio (2006) svolto in maniera analitica su tutte le stazioni dell'intero areale[10] è giunto a una revisione dei criteri di classificazione che consente l'assegnazione dell'endemismo alla categoria Minacciata della lista IUCN.

Le stazioni campane sono tutte incluse nel territorio del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, che ha eletto il fiore a simbolo del parco, inserendone l'immagine nel proprio logo.

Note

  1. ^ (EN) Primula palinuri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ La Primula auricola è presente nella vegetazione delle rupi in ambiente altomontano, nel non lontano massiccio calcareo del Monte Cervati
  3. ^ A. Fiori, Nuova Flora analitica d'Italia. Vol. II, p. 210, Firenze, 1925-29
  4. ^ A. Chiarugi, Primula palinuri Petagna: Posizione sistematica e significato fitogeografico attraverso l'analisi citogenetica. Webbia, 11, pp. 861-888, 1955
  5. ^ M. Guadagno, Flora Caprearum nova, Arch. Botanico, 8, p. 276, 1931-32.
  6. ^ G. F. Tucci and M. Ricciardi, Hexaploid populations of Primula palinuri Petagna in some recently discovered stations from its Thyrrenian range. Webbia, 34(2) pp. 637-641 1980.
  7. ^ Dove fu scoperta dal Linceo Fabio Colonna nel 1592.
  8. ^ Si veda il lavoro di Massimo Ricciardi citato in bibliografia.
  9. ^ Primula palinuri, dalla Lista rossa IUCN
  10. ^ Si veda la relazione congressuale di P. Masucci e V. La Valva, Primula Palinuri Petagna. Analisi ecologico-distributiva... citata in bibliografia

Bibliografia

  • Luigi Fenaroli, Flora Mediterranea. Giunti, Firenze, 1985
  • AA.VV., Conosci l'Italia. La Flora. Touring Club Italiano, Milano, 1958
  • Francesco Corbetta et alii. Il Parco del Cilento. Ambiente, flora e vegetazione. In Natura e Montagna, Anno XLIII, n. 1/2, pp. 19–30
  • Paola Masucci e Vincenzo La Valva, Primula Palinuri Petagna. Analisi ecologico-distributiva ed implementazione G.I.S. per il monitoraggio e la conservazione - Relazione al 101º congresso della Società Botanica Italiana (2006) Abstract
  • Massimo Ricciardi, Nuove stazioni di Primula palinuri Petagna lungo la costa tirrenica meridionale. Webbia, 28(2): 417-421, 1973
  • Vincenzo La Valva e Massimo Ricciardi, "Flora e vegetazione dell'Isola di Dino"

Voci correlate

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