Tasso di attualizzazione: differenze tra le versioni

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=== Tasso di rendimento privo di rischio ===
=== Tasso di rendimento privo di rischio ===


Si segnala che il tasso di attualizzzazione trova utilizzo nella definizione di [valore attuale], concetto con il quale si valuta la convenienza di un progetto di investimento.
Si segnala che il tasso di attualizzzazione trova utilizzo nella definizione di valore attuale, concetto con il quale si valuta la convenienza di un progetto di investimento.
Il tasso di rendimento privo di rischio (''risk-free rate'') si riferisce ad un'attività priva di rischio ossia ad un investimento il cui rendimento atteso è caratterizzato da varianza nulla.
Il tasso di rendimento privo di rischio (''risk-free rate'') si riferisce ad un'attività priva di rischio ossia ad un investimento il cui rendimento atteso è caratterizzato da varianza nulla.



Versione delle 21:10, 29 feb 2012

Il tasso di attualizzazione è quel tasso d'interesse da impiegare per trasferire al tempo 0, ossia all'attualità o "ad oggi", un capitale finanziario esigibile ad una certa data futura (o comunque un certo flusso di cassa futuro), in modo che quel capitale attualizzato, cioè esigibile oggi, sia finanziariamente equivalente al capitale esigibile in data futura. La misura di questo tasso è pari al rendimento offerto da attività finanziarie prive di rischio a scadenza non breve. Generalmente vengono impiegati i rendimenti offerti dai Titoli di Stato con scadenze superiori ai tre anni.

Talora, si utilizza il tasso di inflazione, oppure un tasso composto da: interesse risk-free di uno strumento finanziario a rischio zero (i titoli di stato), e un premio di rischio che può essere articolato in: premio di rischio generico, premio di rischio specifico per il tipo investimento, premio specifico per i soggetti che beneficiano del capitale investito.

Forniamo ora qualche delucidazione matematica per chiarire quanto appena esposto:

sia

con

  • valore nominale della singola operazione ,
  • tasso di attualizzazione,
  • numero totale delle operazioni;

e sia

risulta essere l'importo degli interessi che è possibile maturare fino all'istante .

Tasso di rendimento privo di rischio

Si segnala che il tasso di attualizzzazione trova utilizzo nella definizione di valore attuale, concetto con il quale si valuta la convenienza di un progetto di investimento. Il tasso di rendimento privo di rischio (risk-free rate) si riferisce ad un'attività priva di rischio ossia ad un investimento il cui rendimento atteso è caratterizzato da varianza nulla.

Le condizioni che garantiscono che un'attività si possa considerare priva di rischio sono:

  • assenza del rischio di insolvenza
  • assenza del rischio di reinvestimento
  • assenza del rischio di liquidità

Il titolo in grado di soddisfare i tre requisiti sopra enunciati è il titolo di Stato a breve termine (BOT a 6 mesi). Tuttavia l'utilizzo di un tasso a breve termine può presentare un'incoerenza tra il periodo di riferimento dei flussi di cassa generati dall'investimento e quello del tasso di attualizzazione, infatti il tasso privo di rischio dovrebbe essere relativo allo stesso orizzonte temporale nel quale si valuta l'investimento. Generalmente un investimento si contraddistingue per l'essere una decisione di lungo periodo e pertanto nella pratica è accettato l'approccio di considerare come alternativa al BOT a 6 mesi il rendimento dei titoli di Stato a lungo termine. Ad esempio nel caso di una valutazione di investimento aziendale si ricorrerà al BTP decennale se l'orizzonte di analisi è di 10 anni, trentennale se l'orizzonte è di 30 anni.

Effetto dell'inflazione

Ricordando che l'inflazione rappresenta la perdita di potere d'acquisto dell'unità monetaria, qualora il flusso di cassa venga stimato in termini reali allora il tasso privo di rischio dovrà essere espresso in termini reali. Pertanto dal rendimento dei titoli di Stato che normalmente è espresso in termini nominali si dovrà sottrarre il tasso di inflazione attesa .


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