Carlo Ancelotti: differenze tra le versioni

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Versione delle 10:02, 23 dic 2011

Carlo Ancelotti
Ancelotti in conferenza stampa prima di Spartak Mosca-Chelsea di Champions League 2010-2011
Nazionalità
Altezza 179 cm
Peso 74 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1992 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1976-1979Parma55 (13)
1979-1987Roma171 (12)
1987-1992Milan112 (10)
Carriera da allenatore
1992-1995Bandiera dell'Italia ItaliaVice
1995-1996Reggiana
1996-1998Parma
1999-2001Juventus
2001-2009Milan
2009-2011Chelsea
2011-oggiParis Saint-Germain
Palmarès
 Mondiali di calcio
Bronzo Italia 1990
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1 giugno 2009

Carlo Ancelotti (Reggiolo, 10 giugno 1959) è un allenatore di calcio, commentatore televisivo ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Da allenatore ha ottenuto grandi successi sulla panchina del Milan, dove ha seduto dal novembre 2001 al maggio 2009. Nel corso della sua carriera ha vinto la Coppa dei Campioni/Champions League due volte da allenatore e due da calciatore, in entrambi i casi con il club rossonero. La stessa impresa era già riuscita a Miguel Muñoz, mentre la conquista della coppa sia in campo che in panchina è riuscita anche a Giovanni Trapattoni, Johan Cruijff, Frank Rijkaard e Josep Guardiola.[2][3]

Carriera

Calciatore

Club

Ancelotti con la maglia del Parma

Ancelotti esordì in Serie C nella stagione 1976-1977 nelle file del Parma poco più che diciottenne. A Parma disputò ottimamente la stagione 1978-1979, coronata da una promozione dopo lo spareggio con la Triestina vinto per 3-1, nel quale realizzò una doppietta.

Fu così scoperto da Nils Liedholm che nell'estate del 1979 lo portò alla Roma, precedendo di poco l'Inter, con cui Ancelotti disputò anche un tempo in un'amichevole estiva.[4] Fece il suo esordio in Serie A il 16 settembre 1979 in Roma-Milan 0-0. A Roma Ancelotti mise presto in mostra le sue doti di vigoroso centrocampista, fino a divenire, nel 1985, capitano della squadra, con la quale ha vinto uno scudetto (1982-1983) e 4 Coppe Italia (1979-1980, 1980-1981, 1983-1984, 1985-1986) in otto anni.

File:Ancelottiroma.jpg
Carlo Ancelotti nella sua prima stagione alla Roma

Ripetuti infortuni alle ginocchia (il destro nell'ottobre 1981 contro la Fiorentina a Roma e in allenamento nel gennaio 1982 prima dell'incontro con l'Ascoli[5] e il sinistro nel dicembre 1983 contro la Juventus[6]) gli impedirono di giocare con continuità nelle stagioni 1981-1982 e 1983-1984 e di partecipare alla spedizione mondiale azzurra di Spagna 1982.[5]

Carlo Ancelotti con la maglia del Milan nella stagione 1988-1989

Nel 1987 passò al Milan, con cui vinse quasi tutto: due scudetti (1987-1988 e 1991-1992), due Coppe dei Campioni (1988-1989 e 1989-1990) e due Coppe Intercontinentali (1989 e 1990), due Supercoppe europee (1989 e 1990) e una Supercoppa di Lega (1988).

Chiuse la carriera nel 1992, a solo 33 anni, con il suo terzo scudetto personale, il secondo a Milano. Nell'ultima partita a San Siro realizzò addirittura una doppietta nella gara contro il Verona vinta per 4-0 dai rossoneri.

Nazionale

Vanta 26 presenze e un gol con la maglia della Nazionale italiana, con la quale ha partecipato ai Mondiali di Messico 1986, giocato agli Europei 1988 e ai Mondiali di Italia 1990.

Carlo Ancelotti ha segnato un solo gol in Nazionale, proprio nella partita d'esordio il 6 gennaio 1981 in Paesi Bassi-Italia finita 1-1, in occasione del Mundialito 1981, torneo nel quale risultò l'unico marcatore azzurro.

Nel 1986 in Messico è stato convocato da Bearzot fra i 22, ma le caratteristiche altimetriche della zona (circa 2.000 m.s.l.m.) lo hanno penalizzato nei test atletici, tanto che è rimasto in tribuna per tutto il campionato a vantaggio di Fernando De Napoli.[7]

Nel 1988 ha preso parte a agli Europei in Germania, disputando 4 partite. Nei Mondiali italiani del 1990 ha giocato solo 3 gare (tra cui la finale del terzo posto) a causa di uno stiramento al quadricipite femorale destro.

Allenatore

Inizi

Ancelotti ha iniziato la carriera di allenatore come vice di Arrigo Sacchi nella Nazionale italiana fra il 1992 e il 1995.

Nel 1995 è passato alla Reggiana, in Serie B, dove ha conquistato il quarto posto e la promozione in Serie A.

Parma

L'anno successivo è stato ingaggiato dal Parma. A Parma in due anni ha ottenuto una seconda posizione (qualificazione ai preliminari di Champions League), che costituisce ancora il record in Serie A per i ducali, e una quinta posizione (qualificazione alla Coppa UEFA) in Serie A.

Juventus

Nel febbraio 1999 è subentrato a Marcello Lippi alla guida della Juventus, con cui ha colto subito un quinto posto e una semifinale di Champions League persa contro il Manchester United, poi vincitore della competizione. Tuttavia nella città sabauda è stato contestato dai tifosi bianconeri sin dal giorno del suo arrivo a causa del passato da giocatore del Milan e della Roma.

La stagione seguente ha vinto la Coppa Intertoto in estate e a fine campionato ha ottenuto la qualificazione alla Champions League, piazzandosi al 2º posto in Serie A, dopo aver dominato il girone di ritorno e perdendo il titolo per un solo punto, a vantaggio della Lazio, proprio all'ultima giornata con la sconfitta a Perugia in un campo allagato.

Durante la stagione 2000-2001 fu ancora sulla panchina bianconera e arrivò un altro secondo posto in campionato, questa volta alle spalle della Roma, in seguito al quale si concluse il rapporto con la squadra torinese, nonostante i 144 punti conquistati dalla Juventus in due anni.

Milan

Ancelotti prima dell'amichevole Milan-Chelsea del 24 luglio 2005

Il 5 novembre 2001 ha sostituito a stagione in corso Fatih Terim sulla panchina del Milan. A fine stagione è giunto al quarto posto, aggiudicandosi così i preliminari di Champions League.

Nella stagione 2002-2003 ha portato il Milan al terzo posto in campionato ma soprattutto a vincere la finale di Champions League all'Old Trafford di Manchester contro la Juventus (28 maggio 2003, 0-0 dopo i tempi regolamentari, 3-2 dopo i rigori) e la Coppa Italia contro la Roma.

La stagione successiva è iniziata con la vittoria della Supercoppa europea contro il Porto e si è conclusa con la vittoria dello scudetto. Non è però riuscito a conquistare a dicembre la Coppa Intercontinentale contro il Boca Juniors (1-1 dopo i tempi regolamentari, 1-3 dopo i rigori) ed è stato eliminato nei quarti di finale di Champions League dal Deportivo La Coruña che, nonostante la sconfitta per 4-1 subita a Milano, è riuscito a ribaltare il risultato vincendo 4-0 la gara di ritorno al Riazor.

La stagione 2004-2005 è cominciata con la vittoria della Supercoppa italiana contro la Lazio ma l'epilogo non è stato dei migliori: il secondo posto finale in campionato valse l'ennesima qualificazione in Champions League, ma il 25 maggio 2005 il Milan perse la finale della più prestigiosa manifestazione continentale per club contro il Liverpool allo stadio Atatürk di Istanbul pur chiudendo il primo tempo in vantaggio 3-0 (sconfitta ai rigori dopo il 3-3 finale).

Anche la stagione 2005-2006 è stata sulla falsariga della precedente, con il Milan altamente competitivo in tutte le manifestazioni, ma alla fine con poche soddisfazioni per il mister: di nuovo secondo posto dietro la Juventus e fuori nelle semifinali di Champions League, eliminati dai futuri campioni del Barcellona (0-1 in casa e 0-0 in Catalogna).

Nel 2006-2007, dopo la penalizzazione iniziale di otto punti, Ancelotti ha portato il Milan a raggiungere il quarto posto in campionato ma soprattutto a vincere nuovamente la Champions League allo Stadio Olimpico di Atene, il 23 maggio 2007 contro il Liverpool con il risultato di 2-1 (doppietta di Filippo Inzaghi), proprio contro la squadra che due anni prima lo aveva sconfitto. Grazie a questa vittoria il Milan è potuto accedere direttamente al tabellone della Champions League 2007-2008, senza passare dai preliminari. Dopo la finale ha prolungato coi rossoneri sino al 30 giugno 2010. Il 31 agosto 2007 ha conquistato la sua seconda Supercoppa Europea da allenatore, questa volta contro il Siviglia, grazie ai gol di Filippo Inzaghi, Marek Jankulovski e Kaká che hanno chiuso la partita sul 3-1 per i rossoneri.

Ancelotti in conferenza stampa durante la Railways Cup del 2007

Il 16 dicembre ha vinto da allenatore la sua prima Coppa del mondo per club a Yokohama battendo in finale il Boca Junior 4-2, diventando così il terzo allenatore a vincere tale manifestazione dopo averla vinta anche da giocatore.

Secondo l'Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio, Carlo Ancelotti è stato il miglior allenatore dell'anno nel 2007. Il tecnico del Milan ha ottenuto 193 punti, precedendo Alex Ferguson (Manchester United, 134) e Juande Ramos (Siviglia, poi passato al Tottenham, 104).[8][9][10]

La stagione 2007-2008, sempre alla guida del Milan, si conclude con i rossoneri al quinto posto in Serie A. Per la prima volta nel corso della gestione Ancelotti i rossoneri non ottengono la qualificazione alla Champions League.

Nel 2008-2009 il Milan di Ancelotti, nonostante un avvio brillante, si piazza al terzo posto e non si qualifica per gli ottavi di finale di Coppa UEFA. Ancelotti ha ricevuto la prima espulsione da allenatore rossonero l'11 aprile 2009 per proteste, nella partita esterna contro il Chievo, a quasi otto anni dal suo esordio come tecnico del Milan. In precedenza era stato allontanato dal direttore di gara per due volte ai tempi del Parma.[11]

Al termine dell'ultima giornata della Serie A 2008-2009 ha confermato le numerose voci dei mesi precedenti[12] dichiarando ai giornalisti di aver deciso, consensualmente con la società, di interrompere il suo rapporto contrattuale con il Milan.[13] Con le sue 420 partite da allenatore negli 8 anni in rossonero[14] è diventato il secondo tecnico per numero di presenze nel Milan dopo Nereo Rocco (459[15][16]).[17][18]

Chelsea

Carlo Ancelotti e John Terry festeggiano il double FA Premier League-FA Cup della stagione 2009-2010

Il 1º giugno 2009 il Chelsea ha ufficializzato l'ingaggio di Carlo Ancelotti come nuovo allenatore attraverso una nota sul proprio sito ufficiale. L'allenatore emiliano ha firmato un contratto triennale che ha avuto inizio il 1º luglio 2009.[19]

Il 9 agosto 2009, alla prima partita ufficiale sulla panchina inglese, ha conquistato il Community Shield battendo per 4-1 ai rigori il Manchester United, dopo che la partita, nei 90 minuti regolamentari, era terminata 2-2. Vincendo il proprio girone eliminatorio ha raggiunto gli ottavi di Champions League dove il Chelsea è stato eliminato dall'Inter, che lo ha battuto 2-1 a San Siro e 1-0 a Stamford Bridge. Il 9 maggio 2010 ha vinto la sua prima Premier League sulla panchina del Chelsea, battendo all'ultima giornata il Wigan per 8-0 a Stamford Bridge e stabilendo con 103 gol il record di reti stagionali in Premier League.[20] È diventato così il primo allenatore italiano a vincere il massimo campionato inglese e il secondo straniero a vincerlo alla prima stagione in Inghilterra dopo José Mourinho.[21] Il 15 maggio 2010, vincendo la FA Cup contro il Portsmouth con il risultato di 1-0, è stato anche il primo allenatore nella storia dei Blues a conseguire il double Premier League-FA Cup.[22]

Il 22 maggio 2011, in seguito a una stagione inferiore alle aspettative con un secondo posto in campionato e l'eliminazione in Champions League ai quarti di finale contro il Manchester United, il Chelsea ha deciso di esonerare Ancelotti.[23][24][25] Con lo score in campionato di 71 punti ha battuto il record negativo di 79 del 2004 da quando Roman Abramovich è proprietario della squadra londinese.[26]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1976-1977 Bandiera dell'Italia Parma C 1 0
1977-1978 C 21 8
1978-1979 C1 33 5
Totale Parma 55 13
1979-1980 Bandiera dell'Italia Roma A 27 3
1980-1981 A 29 2
1981-1982 A 5 0
1982-1983 A 23 2
1983-1984 A 9 0
1984-1985 A 22 3
1985-1986 A 29 0
1986-1987 A 27 2
Totale Roma 171 12
1987-1988 Bandiera dell'Italia Milan A 27 2
1988-1989 A 28 2
1989-1990 A 24 3
1990-1991 A 21 1
1991-1992 A 12 2
Totale Milan 112 10
Totale Carriera 338 35

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
06/01/1981 Montevideo Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Mundialito 1
25/02/1981 Roma Italia Bandiera dell'Italia 0 – 3 [[File:Template:Naz/Selezione Europea|class=noviewer|Bandiera Template:Naz/Selezione EuropeaTemplate:Naz/Selezione Europea|20x16px]] [[Selezione di calcio Template:Naz/Selezione Europea|Template:Naz/Selezione Europea]] Amichevole -
03/06/1981 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 1982 -
23/09/1981 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Qual. Mondiali 1982 -
12/02/1983 Limassol Cipro Bandiera di Cipro 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1984 -
05/10/1983 Bari Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole -
15/10/1983 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 0 – 3 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Euro 1984 -
16/11/1983 Praga Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia 3 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1984 -
05/02/1986 Avellino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest Amichevole -
26/03/1986 Udine Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole -
11/05/1986 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Cina Cina Amichevole -
08/10/1986 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole -
15/11/1986 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Qual. Euro 1988 -
23/09/1987 Pisa Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Amichevole -
17/10/1987 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1988 -
14/11/1987 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Euro 1988 -
04/06/1988 Brescia Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera del Galles Galles Amichevole -
10/06/1988 Düsseldorf Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Euro 1988 - 1° Turno -
14/06/1988 Francoforte Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Euro 1988 - 1° Turno -
17/06/1988 Colonia Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Euro 1988 - 1° Turno -
22/06/1988 Stoccarda Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Euro 1988 - Semifinale -
21/02/1990 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
09/06/1990 Roma Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Mondiali 1990 - 1° Turno -
30/06/1990 Roma Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Mondiali 1990 - Quarti -
07/07/1990 Bari Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 1990 - 3-4 Posto - 3º Posto
13/11/1991 Genova Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 1992 -
Totale Presenze (100º posto) 26 Reti 1

Palmarès

Giocatore

Club

Competizioni nazionali
Roma: 1979-1980, 1980-1981, 1983-1984, 1985-1986
Roma: 1982-1983
Milan: 1987-1988, 1991-1992
Milan: 1988
Competizioni internazionali
Milan: 1988-1989, 1989-1990
Milan: 1989, 1990
Milan: 1989, 1990

Allenatore

Club

Competizioni nazionali
Milan: 2002-2003
Milan: 2003-2004
Milan: 2004
Chelsea: 2009
Chelsea: 2009-2010
Chelsea: 2009-2010
Competizioni internazionali
Juventus: 1999
Milan: 2002-2003, 2006-2007
Milan: 2003, 2007
Milan: 2007

Individuale

Miglior allenatore: 2001, 2004
2003
2003
2007
2002-2003, 2003-2004

Attività extracalcistiche

Ancelotti ha recitato nei film L'allenatore nel pallone e L'allenatore nel pallone 2 con Lino Banfi. Interpretava in entrambi se stesso, nel primo da calciatore, nel secondo da allenatore. Ha interpretato se stesso anche nel film Mezzo destro, mezzo sinistro con Gigi e Andrea. Ha recitato anche nel film Don Camillo con Terence Hill.

Ha inoltre realizzato una propria biografia intitolata "Preferisco la Coppa", i cui proventi economici andranno interamente alla "Fondazione Borgonovo" per la lotta alla SLA.

Onorificenze

Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note

  1. ^ Almanacco Illustrato del Calcio, Panini. 4 presenze e un gol nel 1979-1980 e 7 presenze nel 1987-1988.
  2. ^ Carlo Ancelotti, su it.uefa.com, uefa.com. URL consultato il 03-02-2011.
  3. ^ Fabrizio Bocca, Messi nell'olimpo dei grandi. E sul calcio l'effetto Guardiola..., su repubblica.it, la Repubblica, 27-05-2009. URL consultato il 03-02-2011.
  4. ^ Ma che ci fa Ancelotti con la maglia dell’Inter?, su ilgiornale.it, Il Giornale, 28-09-2008. URL consultato il 21-10-2008.
  5. ^ a b Carlo Ancelotti: Il ragazzo di campagna, su storiedicalcio.altervista.org. URL consultato il 01-11-2008.
  6. ^ Carlo Ancelotti, su storiedicalcio.altervista.org. URL consultato il 02-08-2010.
  7. ^ 1986 Argentina - Capitolo V: Si ricomincia con la Bulgaria, su storiedicalcio.altervista.org. URL consultato il 01-11-2008.
  8. ^ (EN) The World's best Club Coach 2007, su iffhs.de, IFFHS, 22-01-2008. URL consultato il 04-06-2008.
  9. ^ Iffhs: "Ancelotti miglior tecnico 2007", su lastampa.it, La Stampa, 22-01-2008. URL consultato il 15-09-2011.
  10. ^ Carlo Ancelotti eletto miglior allenatore del mondo, su qn.quotidiano.net, Quotidiano Nazionale, 22-01-2008. URL consultato il 15-09-2011.
  11. ^ Chievo-Milan, Ancelotti espulso, su tuttosport.com, Tuttosport, 11-04-2009. URL consultato il 23-04-2009.
  12. ^ Milan-Ancelotti, che enigma! E Seedorf..., su calciomercatonews.com, 19-05-2009. URL consultato il 31-05-2009.
  13. ^ Con affetto, per sempre, su acmilan.com, 02-06-2009. URL consultato il 15-09-2011.
  14. ^ Franco Ordine, Ancelotti si ferma a Firenze: "Il futuro? Nei prossimi giorni", su ilgiornale.it, Il Giornale, 31-05-2009. URL consultato il 01-06-2009.
  15. ^ Numeri da capogiro, su acmilan.com, 12-03-2007. URL consultato il 15-09-2011.
  16. ^ A Nereo Rocco sono accreditate 323 panchine come allenatore e 136 come direttore tecnico, 100 delle quali in coppia con un altro allenatore: 58 con Cesare Maldini (stagione 1972-1973 e 1973-1974), 37 con Giovanni Trapattoni e 5 con Paolo Barison (stagione 1975-1976). Almanacco illustrato del Milan, 2ª ed., Panini, marzo 2005, pp. 375, 378, 380, 398, 726.
  17. ^ Alberto Costa, «Ora è vero Milan», su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 27-01-2009. URL consultato il 31-05-2009.
  18. ^ Enrico Currò, Ancelotti-Milan, il lungo addio. "Vado solo se me lo dice Berlusconi", su repubblica.it, la Repubblica, 16-05-2009. URL consultato il 31-05-2009.
  19. ^ (EN) Ancelotti is new Chelsea manager, su chelseafc.com, 01-06-2009. URL consultato il 01-06-2009.
  20. ^ Tony Damascelli, Re Carlo Ancelotti: un italiano sul trono del calcio britannico, su ilgiornale.it, il Giornale, 10-05-2010. URL consultato il 10-05-2010.
  21. ^ Ancelotti, primo scudetto inglese. Chelsea vince 8-0 e incorona King Carlo, su ilmessaggero.it, Il Messaggero, 09-05-2010. URL consultato il 10-05-2010.
  22. ^ Stefano Cantalupi, Ancelotti, storico "double". Al Chelsea anche la FA Cup, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 15-05-2010. URL consultato il 15-05-2010.
  23. ^ (EN) Chelsea staremente, su chelseafc.com, 22-05-2011. URL consultato il 23-05-2011.
  24. ^ Pier Luigi Giganti, Mancini 3°, Ancelotti cacciato. Giù Blackpool e Birmingham, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 22-05-2011. URL consultato il 23-05-2011.
  25. ^ Il Chelsea dà il benservito ad Ancelotti, su corriere.it, Corriere della Sera, 22-05-2011. URL consultato il 23-05-2011.
  26. ^ Massimo Perrone, Huntelaar a quota 201, in Extra Time, 24-05-2011, p. 6.
  27. ^ Ancelotti Sig. Carlo - Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 01-02-2010.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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