Charles S. Maier: differenze tra le versioni
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|PostNazionalità = , professore di Storia europea ed internazionale presso l'Università di Harvard |
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Ha anche ricoperto l'incarico di direttore del Center for European Studies ad Harvard. |
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Maier ha scritto diversi libri, tra i quali 'Tra Empires: Ascendancy americano ei suoi predecessori' (2006) e 'Scioglimento: la crisi del comunismo e la fine della Germania Est' (1997). Ha anche scritto sulla Guerra Fredda, controversie sull'Olocausto ('Il passato impadroneggiabile,' 1988) e 1920 ('La rifusione Bourgeois Europa', 1975). Un elenco completo delle pubblicazioni e corsi e alcuni articoli recenti si trovano sul suo sito web di Harvard Dipartimento di Storia. Charles S. Maier, direttore del Center for European Studies presso la Harvard University, sostiene in maniera alternativa ad Hobsbawm che il '900 sia in realtà un secolo lungo: un'epoca che avrebbe avuto inizio alla fine degli anni cinquanta dell'800 e sarebbe terminata alla fine degli anni sessanta e l'inizio degli ottanta del '900. Evidentemente egli si è approcciato al '900 prendendo in esame un aspetto diverso da Hobsbawm ossia i grandi mutamenti riguardanti l'organizzazione del territorio, le strutture sociali e l'introduzione del tecnologico nello sviluppo economico. |
Maier ha scritto diversi libri, tra i quali 'Tra Empires: Ascendancy americano ei suoi predecessori' (2006) e 'Scioglimento: la crisi del comunismo e la fine della Germania Est' (1997). Ha anche scritto sulla Guerra Fredda, controversie sull'Olocausto ('Il passato impadroneggiabile,' 1988) e 1920 ('La rifusione Bourgeois Europa', 1975). Un elenco completo delle pubblicazioni e corsi e alcuni articoli recenti si trovano sul suo sito web di Harvard Dipartimento di Storia. Charles S. Maier, direttore del Center for European Studies presso la Harvard University, sostiene in maniera alternativa ad Hobsbawm che il '900 sia in realtà un secolo lungo: un'epoca che avrebbe avuto inizio alla fine degli anni cinquanta dell'800 e sarebbe terminata alla fine degli anni sessanta e l'inizio degli ottanta del '900. Evidentemente egli si è approcciato al '900 prendendo in esame un aspetto diverso da Hobsbawm ossia i grandi mutamenti riguardanti l'organizzazione del territorio, le strutture sociali e l'introduzione del tecnologico nello sviluppo economico. |
Versione delle 14:29, 9 dic 2011
Charles S. Maier (New York City, 23 febbraio 1939) è uno storico statunitense, professore di Storia europea ed internazionale presso l'Università di Harvard. Ha anche ricoperto l'incarico di direttore del Center for European Studies ad Harvard.
Maier ha scritto diversi libri, tra i quali 'Tra Empires: Ascendancy americano ei suoi predecessori' (2006) e 'Scioglimento: la crisi del comunismo e la fine della Germania Est' (1997). Ha anche scritto sulla Guerra Fredda, controversie sull'Olocausto ('Il passato impadroneggiabile,' 1988) e 1920 ('La rifusione Bourgeois Europa', 1975). Un elenco completo delle pubblicazioni e corsi e alcuni articoli recenti si trovano sul suo sito web di Harvard Dipartimento di Storia. Charles S. Maier, direttore del Center for European Studies presso la Harvard University, sostiene in maniera alternativa ad Hobsbawm che il '900 sia in realtà un secolo lungo: un'epoca che avrebbe avuto inizio alla fine degli anni cinquanta dell'800 e sarebbe terminata alla fine degli anni sessanta e l'inizio degli ottanta del '900. Evidentemente egli si è approcciato al '900 prendendo in esame un aspetto diverso da Hobsbawm ossia i grandi mutamenti riguardanti l'organizzazione del territorio, le strutture sociali e l'introduzione del tecnologico nello sviluppo economico. Individua nel 1900 il "secolo delle ciminiere". La sua periodizzazione va dal 1850/60 agli anni 70 del '900, quando declina il modello fordista e ha inizio il decentramento degli investimenti in aree lontane. Si attenua così anche la percezione del conflitto di classe fra operaio e padrone.