I tre volti della paura: differenze tra le versioni
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In questo episodio, tratto da un racconto di [[F.G. Snyder]] (anche se nei titoli di testa è accreditato a [[Guy de Maupassant|Maupassant]]), una donna, durante tutta una sera, viene tormentata dalle telefonate di un uomo che minaccia di ucciderla. Terrorizzata chiede aiuto ad una sua cara amica ma, la donna non sa, che il maniaco che la sta minacciando è proprio l'amica. |
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===I Wurdalak=== |
===I Wurdalak=== |
Versione delle 02:42, 11 nov 2011
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Una scena dall'episodio "Il telefono" | |
Paese di produzione | Italia |
Durata | 90 min |
Genere | orrore |
Regia | Mario Bava |
Soggetto | F.G. Snyder, Aleksej Tolstoj, Anton Čechov |
Sceneggiatura | Marcello Fondato, con la collaborazione di Alberto Bevilacqua e Mario Bava |
Fotografia | Ubaldo Terzano, Mario Bava |
Montaggio | Mario Serandrei |
Musiche | Roberto Nicolosi |
Scenografia | Giorgio Giovannini |
Costumi | Tina Grani |
Interpreti e personaggi | |
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I tre volti della paura è un film horror a episodi del 1963, diretto da Mario Bava.
Distribuito all'estero con il titolo in lingua inglese Black Sabbath, ha ispirato l'omonima heavy metal band inglese, che proprio da questo film ha preso il nome[1].
La versione destinata al mercato USA differisce da quella internazionale. Le differenze sono significative: il chiaro riferimento al rapporto lesbo delle due protagoniste del primo episodio, ad esempio, alle anteprime americane è stato considerato troppo esplicito in termini di erotismo ed è stato convertito in una storia di fantasmi, offuscando e rendendo in tal modo poco chiara la natura del rapporto delle due donne. La versione statunitense, inoltre, presenta un diverso ordine degli episodi e una presenza più massiccia di Boris Karloff che introduce ogni episodio.
La struttura della trama ha influenzato Quentin Tarantino nella realizzazione di Pulp Fiction e Roman Polanski nella realizzazione di L'inquilino del terzo piano.
Trama
Il film è costituito da tre episodi del terrore basati su altrettanti racconti di famosi scrittori.
Il telefono
In questo episodio, tratto da un racconto di F.G. Snyder (anche se nei titoli di testa è accreditato a Maupassant), una donna, durante tutta una sera, viene tormentata dalle telefonate di un uomo che minaccia di ucciderla. Terrorizzata chiede aiuto ad una sua cara amica ma, la donna non sa, che il maniaco che la sta minacciando è proprio l'amica.
I Wurdalak
Tratto da un racconto di Aleksej Konstantinovič Tolstoj (Sem'ja vurdalaka, 1839), l'episodio narra della terribile sorte che incombe su una famiglia vittima di una forma di vampirismo.
La goccia d'acqua
In questo episodio tratto da un racconto di Anton Čechov, un'infermiera andrà incontro ad una maledizione, per aver rubato l'anello di una medium appena morta.
Doppiatori
Doppiaggio a cura della SAS. Questi i principali doppiatori:
- Michèle Mercier: Lucia Catullo
- Boris Karloff: Aldo Silvani
- Mark Damon: Ugo Pagliai
- Susy Andersen: Gabriella Genta
- Jacqueline Pierreux: Adriana De Roberto
- voce alterata di Mary (Lydia Alfonsi) al telefono: Elio Pandolfi
Note
Collegamenti esterni
- (EN) I tre volti della paura, su IMDb, IMDb.com.