Colorimetro: differenze tra le versioni
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Parti essenziali di un colorimetro |
|||
Riga 10: | Riga 10: | ||
* una sorgente luminosa |
* una sorgente luminosa |
||
* una fenditura regolabite |
* una fenditura regolabite |
||
* un set di filtri colorati |
* un set di [[Filtro (ottica)|filtri]] colorati |
||
* una [[cuvetta]] |
* una [[cuvetta]] |
||
* un [[rivelatore]] (solitamente un [[fotoresistore]]) per misurare la luce trasmessa |
* un [[rivelatore]] (solitamente un [[fotoresistore]]) per misurare la luce trasmessa |
Versione delle 12:33, 6 nov 2011
Un colorimetro è uno strumento che misura l'assorbimento di particolari lunghezze d'onda della luce da parte di una soluzione colorata. È comunemente usato per determinare la concentrazione di un soluto conosciuto in una soluzione per mezzo della legge di Lambert-Beer, che afferma che la concentrazione di un soluto è proporzionale alla assorbanza.
È caratterizzato da una maggiore semplicità costruttiva rispetto ad uno spettrofotometro e per operare generalmente nella regione spettrale del visibile, tra ca. 400 e ca. 700 nm.
Parti componenti lo strumento
Le parti essenziali di un colorimetro sono:
- una sorgente luminosa
- una fenditura regolabite
- un set di filtri colorati
- una cuvetta
- un rivelatore (solitamente un fotoresistore) per misurare la luce trasmessa
- un display