Marcantonio Maffei: differenze tra le versioni

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Versione delle 20:54, 8 ago 2006

Marcantonio Maffei (Bergamo, 29 novembre 152122 agosto 1583) fu un arcivescovo e cardinale italiano del XVI secolo: terzo degli otto figli di Girolamo Maffei ed Antonia Mattei, nacque nel 1521 da una famiglia del patriziato romano che diede numerosi cardinali alla Chiesa cattolica: furono elevati alla porpora anche il fratello maggiore di Marcantonio, Bernardino, e suo nipote Orazio; fu zio anche dei cardinali Marcello Lante della Rovere e Gregorio Naro.

Nel settembre del 1547 si addottorò in utroque jure presso l’Università di Ferrara e, ricevuti gli ordini minori, divenne un avvocato concistoriale e fu nominato Canonico del capitolo della basilica Lateranense: fu anche nominato da papa Giulio III vice-governatore di Viterbo nel 1552.

Il 14 luglio 1553 fu eletto arcivescovo e metropolita di Chieti succedendo al fratello Bernardino: delegò il governo della diocesi a degli ausiliari e rimase presso la Curia Romana, dove venne nominato Referendario del Supremo tribunale della Segnatura Apostolica e governatore di Viterbo; papa Pio V lo inviò come Nunzio apostolico in Polonia e lo nominò poi Datario di Sua Santità nel 1566, Prelato domestico e Canonico del capitolo della basilica Vaticana di San Pietro.

Si dimise da vescovo di Chieti il 14 gennaio 1568 e, il 17 maggio 1570, Pio V lo creò cardinale prete del titolo di San Callisto: partecipò al conclave del 1572, da cui uscì eletto papa Gregorio XIII che lo nominò Prefetto dei brevi apostolici.

Morì poco tempo dopo a Roma e venne sepolto nella cappella di famiglia nella chiesa di santa Maria sopra Minerva.