Parco delle Bertone: differenze tra le versioni

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== Storia ==
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Il nome deriva dallla famiglia De Bertoni di cui si hanno notizie nel '500 come proprietaria della tenuta (contigua a quella dei Gonzaga). Il bosco deriva da una porzione della tenuta di caccia dei [[Gonzaga]] (e quindi per certi versi come residuo della antica foresta che un tempo copriva questa zona della [[pianura padana]]). I terreni passarono poi a Chieppo e infine ai conti D'Arco che la configurò come residenza estiva con l'aspetto che si vede ancora oggi. La villa padronale è del 1870 circa.
Il nome deriva dallla famiglia De Bertoni di cui si hanno notizie nel '500 come proprietaria della tenuta (contigua a quella dei [[Gonzaga]]). Il bosco deriva da una porzione della tenuta di caccia dei Gonzaga (e quindi per certi versi come residuo della antica foresta che un tempo copriva questa zona della [[pianura padana]]). I terreni passarono poi a Chieppo e infine ai conti D'Arco che la configurò come residenza estiva con l'aspetto che si vede ancora oggi. La villa padronale è del 1870 circa.


== Situazione attuale ==
== Situazione attuale ==

Versione delle 14:06, 20 giu 2011

Il parco delle Bertone è un bosco-giardino che si trova bel comune di Goito in provincia di Mantova.

Geografia

Il parco si trova nel comune di Goito, lungo la strada Bertone Colarina. Occupa una superficie di 7 ettari.

Descrizione

Il parco comprende una zona boscosa, un piccolo laghetto, vari corsi d'acqua e una rete di sentieri e vialetti. Include anche 3 edifici di epoca ottocentesca : una villa padronale, delle scuderie e un edificio un tempo adibito a foresteria. Il bosco contava un migliaio di alberi ma nel 1994 durante un fortunale circa un quarto furono rasi al suolo.

Storia

Il nome deriva dallla famiglia De Bertoni di cui si hanno notizie nel '500 come proprietaria della tenuta (contigua a quella dei Gonzaga). Il bosco deriva da una porzione della tenuta di caccia dei Gonzaga (e quindi per certi versi come residuo della antica foresta che un tempo copriva questa zona della pianura padana). I terreni passarono poi a Chieppo e infine ai conti D'Arco che la configurò come residenza estiva con l'aspetto che si vede ancora oggi. La villa padronale è del 1870 circa.

Situazione attuale

Il parco è proprietà della "Fondazione d'Arco" di Mantova ma amministrato e gestito dall'ente "Parco del Mincio". Attualmente (2011) la villa e la foresteria sono non accessibili e bisognose di restauro. L'edificio delle scuderie è stato parzialmente ristrutturato ed ospita alcuni servizi tra cui una sala audiovisivi. Il parco è aperto al pubblico.