Verricello: differenze tra le versioni

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Versione delle 05:22, 11 mag 2011

Verricello
Verricello da barca

Il verricello è una macchina che serve a movimentare pesi tramite l'utilizzo di fune o catena, esattamente come l'argano. Nella nautica da diporto viene comunemente chiamato winch un tipo di verricello di modeste dimensioni, installato a bordo di un'imbarcazione a vela, esclusivamente quando la sua destinazione d'utilizzo è la manovra delle vele, altrimenti - seppur di identico tipo e fattezze - mantiene il nome verricello (es. il verricello dell'ancora, il verricello d'ormeggio o di tonneggio, etc...)

Descrizione

In italiano viene fatta distinzione fra verricello e argano in base al suo utilizzo e alle normative alle quali è necessario attenersi per la sua costruzione. Il verricello inoltre ha l'asse orizzontale, mentre l'argano ha l'asse verticale.

Il verricello di norma è costruito per il traino, l'argano invece per il sollevamento.

Esso è formato da un cilindro orizzontale (chiamato tamburo) che avvolge la fune sulla quale è applicata la resistenza (carico). Questo viene fatto ruotare da un ingranaggio che moltiplica la forza di entrata, sia questa di una manovella come nel caso di un apparecchio manuale o di un motore elettrico, idraulico o pneumatico a seconda delle esigenze.

Poiché il verricello è una macchina considerata molto antica, i primi prototipi non utilizzavano ingranaggi-moltiplicatori e pertanto all'epoca la sua potenza (braccio) era da considerarsi semplicemente tanto maggiore quanto più lunga era la manovella di azionamento.

Un classico esempio di verricello è il pozzo in cui, girando una manovella, facciamo ruotare il tamburo attorno al quale è avvolta la corda che sostiene il secchio, facendolo salire o scendere.

Oggi esistono infinite tipologie di verricelli ma praticamente tutte sfruttano le potenzialità dell'ingranaggio. I tipi meno complessi e per lo più tutti quelli manuali, usano il semplice accoppiamento pignone-corona, alcuni tipi molto diffusi utilizzano invece l'ingranaggio col sistema a vite senza fine mentre i più recenti e performanti sfruttano il sistema epicicloidale.

Voci correlate

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