Palazzo abbaziale di Loreto: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 2: | Riga 2: | ||
Il '''palazzo abbaziale di Loreto''' è un [[edificio]] religioso ubicato a [[Mercogliano]], in [[provincia di Avellino]]. |
Il '''palazzo abbaziale di Loreto''' è un [[edificio]] religioso ubicato a [[Mercogliano]], in [[provincia di Avellino]]. |
||
== Origine del nome == |
|||
Secondo la tradizione il nome ''Loreto'' deriverebbe dal luogo in cui fu anticamente edificata l'abbazia: una selva di [[alloro]] (dal [[lingua latina|latino]] ''laurum'' o ''lauretum''), pianta sacra ad [[Apollo]]. Tuttavia, padre [[Giovanni Mongelli (religioso)|Giovanni Mongelli]] ritiene che il termine derivi da un orto, detto ''Orrita'', sito nella contrada Vesta.<ref>[http://www.santuariodimontevergine.com/Loreto/Palazzo-Abbaziale.aspx Santuario di Montevergine - Il Palazzo abbaziale di Loreto]</ref> |
Secondo la tradizione il nome ''Loreto'' deriverebbe dal luogo in cui fu anticamente edificata l'abbazia: una selva di [[alloro]] (dal [[lingua latina|latino]] ''laurum'' o ''lauretum''), pianta sacra ad [[Apollo]]. Tuttavia, padre [[Giovanni Mongelli (religioso)|Giovanni Mongelli]] ritiene che il termine derivi da un orto, detto ''Orrita'', sito nella contrada Vesta.<ref>[http://www.santuariodimontevergine.com/Loreto/Palazzo-Abbaziale.aspx Santuario di Montevergine - Il Palazzo abbaziale di Loreto]</ref> |
||
⚫ | |||
L'attuale palazzo sostituisce un complesso monastico più antico risalente ai primi decenni del XII secolo e legato all'arrivo, sulla cima del monte Partenio di [[Guglielmo da Vercelli]], un pellegrino proveniente dal nord e diretto verso la Palestina. |
L'attuale palazzo sostituisce un complesso monastico più antico risalente ai primi decenni del XII secolo e legato all'arrivo, sulla cima del monte Partenio di [[Guglielmo da Vercelli]], un pellegrino proveniente dal nord e diretto verso la Palestina. |
||
In brevissimo tempo si propagò ovunque la fama del giovane eremita che viveva su [[Montevergine]] in assoluta solitudine; raggiunto da molti altri giovani che, come lui, aspiravano ad una vita di puro ascetismo sotto la [[Regola di San Benedetto]] iniziarono a costruire una chiesa sul monte, la cui consacrazione avvenne nel maggio del 1126, giorno di Pentecoste: è questa la data da cui si fa iniziare la gloriosa e plurisecolare vita della Congregazione dei monaci di Montevergine detti appunto Verginiani, i quali si ispirarono alla famosa regola benedettina riassunta nel noto adagio: Ora, Lege et Labora. |
In brevissimo tempo si propagò ovunque la fama del giovane eremita che viveva su [[Montevergine]] in assoluta solitudine; raggiunto da molti altri giovani che, come lui, aspiravano ad una vita di puro ascetismo sotto la [[Regola di San Benedetto]] iniziarono a costruire una chiesa sul monte, la cui consacrazione avvenne nel maggio del 1126, giorno di Pentecoste: è questa la data da cui si fa iniziare la gloriosa e plurisecolare vita della Congregazione dei monaci di Montevergine detti appunto Verginiani, i quali si ispirarono alla famosa regola benedettina riassunta nel noto adagio: Ora, Lege et Labora. |
||
⚫ | |||
⚫ | |||
Le difficoltà d’accesso e la rigidità del clima rendevano quasi impossibile prestare un’adeguata assistenza sanitaria ai deboli, agli anziani e agli infermi. |
Le difficoltà d’accesso e la rigidità del clima rendevano quasi impossibile prestare un’adeguata assistenza sanitaria ai deboli, agli anziani e agli infermi. |
||
Di qui la necessità di creare alle falde del monte un'infermeria, dove trasferire i bisognosi. |
Di qui la necessità di creare alle falde del monte un'infermeria, dove trasferire i bisognosi. |
||
La scelta cadde su una località della valle di Mercogliano<ref name="test">Palazzo abbaziale di Loreto : guida storico-artistica / Placido Mario Tropeano. - Montevergine : Padri Benedettini, 2008. - 77 p. : ill. ; 23 cm.</ref>. |
La scelta cadde su una località della valle di Mercogliano<ref name="test">Palazzo abbaziale di Loreto : guida storico-artistica / Placido Mario Tropeano. - Montevergine : Padri Benedettini, 2008. - 77 p. : ill. ; 23 cm.</ref>. |
||
⚫ | |||
==Note== |
==Note== |
Versione delle 16:28, 23 dic 2010
Il palazzo abbaziale di Loreto è un edificio religioso ubicato a Mercogliano, in provincia di Avellino.
Origine del nome
Secondo la tradizione il nome Loreto deriverebbe dal luogo in cui fu anticamente edificata l'abbazia: una selva di alloro (dal latino laurum o lauretum), pianta sacra ad Apollo. Tuttavia, padre Giovanni Mongelli ritiene che il termine derivi da un orto, detto Orrita, sito nella contrada Vesta.[1]
Storia
L'attuale palazzo sostituisce un complesso monastico più antico risalente ai primi decenni del XII secolo e legato all'arrivo, sulla cima del monte Partenio di Guglielmo da Vercelli, un pellegrino proveniente dal nord e diretto verso la Palestina. In brevissimo tempo si propagò ovunque la fama del giovane eremita che viveva su Montevergine in assoluta solitudine; raggiunto da molti altri giovani che, come lui, aspiravano ad una vita di puro ascetismo sotto la Regola di San Benedetto iniziarono a costruire una chiesa sul monte, la cui consacrazione avvenne nel maggio del 1126, giorno di Pentecoste: è questa la data da cui si fa iniziare la gloriosa e plurisecolare vita della Congregazione dei monaci di Montevergine detti appunto Verginiani, i quali si ispirarono alla famosa regola benedettina riassunta nel noto adagio: Ora, Lege et Labora.
Le difficoltà d’accesso e la rigidità del clima rendevano quasi impossibile prestare un’adeguata assistenza sanitaria ai deboli, agli anziani e agli infermi. Di qui la necessità di creare alle falde del monte un'infermeria, dove trasferire i bisognosi. La scelta cadde su una località della valle di Mercogliano[2].
Ospita la Biblioteca statale di Montevergine.
Note
- ^ Santuario di Montevergine - Il Palazzo abbaziale di Loreto
- ^ Palazzo abbaziale di Loreto : guida storico-artistica / Placido Mario Tropeano. - Montevergine : Padri Benedettini, 2008. - 77 p. : ill. ; 23 cm.