Children of Bodom: differenze tra le versioni

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Il gruppo prende il nome dal [[lago Bodom]], situato nei pressi della loro città d'origine, e conosciuto per il [[massacro del Lago Bodom|massacro omonimo]].<ref name="Heavy metal" />
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Versione delle 14:23, 19 dic 2010

I Children of Bodom in concerto al Masters of Rock
Paese d'origineBandiera della Finlandia Finlandia
GenereMelodic death metal[1][2][3]
Power metal[2][4][5]
Death metal[5]
Black metal[5][4]
Periodo di attività musicale1993 – in attività
EtichettaNuclear Blast
Spinefarm Records
Century Media
[cobhc.com Sito ufficiale]

I Children of Bodom sono un gruppo musicale symphonic black metal finlandese formato nel 1993 a Espoo.[6]

Il gruppo prende il nome dal lago Bodom, situato nei pressi della loro città d'origine, e conosciuto per il massacro omonimo.[6]

I testi dei Children of Bodom, scritti in lingua inglese, si concentrano solitamente su argomenti di morte o violenza, su problemi personali e sulla guerra. Gli ultimi album hanno però visto un cambio radicale di tendenza e hanno presentato testi di matrice più ostile.

Il simbolo dei Children of Bodom è la morte, resa dalla rappresentazione di una figura scheletrica vestita con una tunica nera con cappuccio e con in mano una lunga falce, soprannominata Roy[7] e presente sulle copertine di tutti i loro album.

Storia del gruppo

Gli esordi (1993-1997)

I Children of Bodom furono fondati nel 1993 con il nome "IneartheD"[6], dal chitarrista Alexi Laiho e dal batterista Jaska Raatikainen.[5] Entrambi i musicisti si conoscevano fin dall'infanzia e avevano perciò iniziato insieme ad avvicinarsi all'heavy metal e specialmente al death metal e a gruppi come gli Stone, gli Entombed e gli Obituary che influenzarono fortemente il loro stile. Dopo poche settimane dalla fondazione, il bassista Samuli Miettinen completò la prima formazione del gruppo, permettendo così agli allora IneartheD di registrare il loro primo demo, intitolato Implosion of Heaven, pubblicato nell'agosto 1993.

Duetto chitarra-tastiera tra Laiho e Wirman

Nel 1995 Samuli, il maggiore compositore del gruppo, dovette lasciare la band dopo due anni di permanenza in seguito al trasferimento della sua famiglia negli Stati Uniti. Egli fu sostituito da Henkka "Blacksmith" Seppala, musicista che i due fondatori avevano conosciuto anni prima a scuola, e Alexi divenne il principale autore dei brani degli IneartheD. Intanto Jaska aveva ingaggiato un nuovo chitarrista per la band, Alexander Kuoppala, e un tastierista, Jani Pirisjoki, con i quali il gruppo pubblicò il suo secondo demo nel 1996.

Con la nuova formazione gli IneartheD registrarono anche un terzo demo, intitolato Shining, che assicurò alla band la partecipazione ad alcuni piccoli concerti. Dopo questa uscita, Alexi licenziò Pirisjoki e assunse come nuovo tastierista un amico di Jaska, il talentuoso pianista Janne Wirman. Questo nuovo ingresso portò nuove influenze musicali alla band, le stesse che assicureranno il futuro successo del gruppo.

Nel 1997 gli IneartheD cominciarono a registrare per una piccola etichetta belga il loro primo album, intitolato Something Wild. Il disco presentava alcune tracce che saranno, come nel caso di Lake Bodom, The Nail e Touch like angel of death, delle pietre miliari per il futuro del gruppo. Poco dopo l'inizio delle registrazioni, la band fu contattata dalla Spinefarm Records che assicurò un contratto al gruppo e la pubblicazione del disco in Finlandia. Per svincolarsi dal contratto che la legava all'etichetta belga, la band dichiarò lo scioglimento e cambiò il suo nome in Children of Bodom, ispirandosi ai tragici omicidi avvenuti nel Massacro del Lago Bodom.[6]

Something Wild (1997-1999)

Con l'intenzione di promuovere l'uscita di Something Wild, il gruppo partecipò ad un concerto della band symphonic black metal Dimmu Borgir a Helsinki nel tardo 1997 e grazie a questo show fu contattato dalla Nuclear Blast, che assicurò ai Children of Bodom un contratto per la pubblicazione dei loro dischi in tutta Europa.

Something Wild fu così ufficialmente pubblicato nel novembre 1997 insieme al video musicale del brano Deadnight Warrior, diretto da Mika Lindberg con un budget di soli 1000€. Nel disco si sentirono molto le influenze di Yngwie Malmsteen, una delle principali influenze del gruppo.[8] Nel 1998 la band iniziò un tour Europeo insieme agli Hypocrisy, ai The Kovenant e agli Agathodaimon.

Mesi dopo la fine del tour, il gruppo pubblicò due nuovi singoli, Towards Dead End e Children of Bodom; quest'ultimo fu inserito in una compilation della Spinefarm Records, rimanendo nelle classifiche finlandesi per molte settimane consecutive. Nel settembre dello stesso anno la band partì per un nuovo tour.

Hatebreeder e Follow the Reaper (1999-2002)

Due anni dopo, nel 1999, dopo quasi un anno di registrazioni, i Children of Bodom pubblicarono il loro secondo album, intitolato Hatebreeder.[4] Prima dell'uscita ufficiale, fu pubblicato in Finlandia, accompagnato da un video musicale, il singolo Downfall,[4] che fu nuovamente inserito nelle classifiche Europee.

Nel luglio 1999 questi successi permisero ai Children of Bodom di organizzare tre concerti in Giappone insieme ai Sinergy e agli In Flames. Proprio durante questi show fu registrato il primo disco live del gruppo, intitolato Tokyo Warhearts.[4]

Terminata una nuova serie di tournée, i Children of Bodom tornarono negli Abyss studio di Peter Tägtgren in Svezia, nei quali avevano registrato tutte le precedenti pubblicazioni, per iniziare a produrre le tracce per un nuovo album. In questo periodo furono registrate otto tracce, tra cui la celebre Kissing the Shadows.

Le registrazioni definitive presero luogo nell'agosto-settembre 2000 e il nuovo album, intitolato Follow the Reaper, uscì nel tardo 2001[5] in tutto il mondo insieme al video della traccia Everytime I Die, prodotto col regista finlandese Tuukka Temonen.

Hate Crew Deathroll e Are You Dead Yet? (2002-2007)

I Children of Bodom al Monsters of Rock 2007

Nel febbraio del 2002 i Children of Bodom iniziarono a comporre nuove tracce per il loro successivo album. Le registrazioni presero luogo nell'agosto dello stesso anno e nel gennaio 2003 l'album uscì in Finlandia con il titolo definitivo Hate Crew Deathroll. Il disco rimase nelle classifiche per un totale di tre settimane, diventando il primo album della band ad essere catalogato come disco d'oro.

I Children of Bodom iniziarono il loro primo tour mondiale nel 2003 e lo terminarono nel tardo 2004, ottenendo vari "tutto esaurito" che portarono fama al gruppo anche in Nord America. Durante il tour però Alexander decise di lasciare il gruppo a causa di problemi personali; venne sostituito da Roope Latvala, fondatore del seminale gruppo metal finnico Stone e idolo chitarristico di Laiho,con cui suonava nella speed power metal band Sinergy, che si propose personalmente per dare una mano. Inizialmente venne presentato come un session member e si sarebbe fatto da parte quando fosse stato trovato un rimpiazzo, ma finì col diventare membro ufficiale della band. La nuova formazione suonò per la prima volta il 16 agosto a Mosca.

Alexi Laiho

Terminati i concerti, i Children of Bodom pubblicarono un EP intitolato Trashed, Lost & Strungout come anticipazione dell'atteso studio album. Nel tardo 2005 fu pubblicato Are You Dead Yet?, che presentò un nuovo stile musicale del gruppo, dai tratti più semplici e caratterizzato da riff di chitarra più pesanti. L'album divenne il maggiore successo commerciale della band, ottenendo la premiazione di disco d'oro in Finlandia e salendo alla posizione #16 in Germania e in Svezia e alla #17 in Giappone. Tra le canzoni da ricordare ci sono la title-track, Living Dead Beat e Trashed, Lost & Strungout. Il primo singolo ad essere estratto da questo nuovo album fu In Your Face. La band partì per il tour europeo qualche settimana dopo la pubblicazione dell'album, arrivando in Italia il 2 gennaio 2006; la data di Stoccolma venne registrata per il primo DVD dal vivo "Stockholm Knockout Live: Chaos Ridden Years" pubblicato nel 2007

Nel giugno 2006 la band partecipò al tour Unholy Alliance in America, suonando assieme a Slayer, Lamb of God, Mastodon e Thine Eyes Bleed, e prese parte anche all'edizione europea del medesimo tour, in cui i Mastodon vennero sostituiti dagli In Flames.

Blooddrunk (2007–2009)

Da aprile a maggio 2008, dopo la registrazione del loro nuovo album, Blooddrunk, hanno preso parte al Gigantour, che vedeva come headliner i Megadeth, assieme ad altre band coinvolte quali In Flames, Job For a Cowboy e High On Fire.[4]

Sempre nel 2008, fino al 10 ottobre, la band è stata impegnata in un tour da headliner negli Stati Uniti, accompagnati dai The Black Dahlia Murder e Between the Buried and Me. Alla fine del tour, assieme ai Machine Head, hanno supportato gli Slipknot nel loro tour europeo a novembre, e a febbraio i Cannibal Corpse e i Diablo.

La canzone Done with Everything, Die for Nothing, dell'album Blooddrunk, è stata inserita tra le 85 canzoni del videogioco Guitar Hero 5.

Skeletons in the Closet (2009)

Il 22 settembre 2009 è stato pubblicato Skeletons In The Closet, un album di cover, che include anche 4 tracce nuove.[4] Alcuni fra gli artisti reinterpretati sono Suicidal Tendencies, Alice Cooper, Slayer, Iron Maiden, Andrew W.K., Sepultura, Billy Idol e Britney Spears.

Il 15 giugno 2010, sul sito ufficiale dei Children of Bodom, è stato annunciato che la band ha iniziato le registrazioni per il nuovo album, Relentless Reckless Forever. Come viene comunicato sullo stesso sito, sarà dei negozi a partire dall'8 marzo 2011 e sarà accompagnato da un tour mondiale, "The Ugly World Tour". [9]

Cover

Di seguito sono elencate le cover dei Children of Bodom pubblicate nei singoli album come bonus track, nelle deluxe edition o nelle diverse edizioni nazionali degli album[10].

Formazione

Attuale

Ex Componenti

Tutti i componenti

Discografia

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia dei Children of Bodom.

Videografia

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia dei Children of Bodom § Videografia.

Voci correlate

Note

  1. ^ allmusic.com - Recensione "Hate Crew Deathrol"
  2. ^ a b (EN) Children of Bodom, su metal-archives.com, MetalArchives.com. URL consultato il 03-09-2010.
  3. ^ CoB su Metal Kingdom
  4. ^ a b c d e f g Gianni Della Cioppa, 2010, p. 22.
  5. ^ a b c d e (EN) Children of Bodom, su allmusic.com. URL consultato il 03-09-2010.
  6. ^ a b c d Gianni Della Cioppa, 2010, p. 21.
  7. ^ Children Of Bodom trivia
  8. ^ Gianni Della Cioppa, 2010, p. 23.
  9. ^ (EN) Registrazione del nuovo album, notizie dal sito ufficiale, su cobhc.com. URL consultato il 5 agosto 2010.
  10. ^ (EN) Secondhandsongs.com
  11. ^ a b c d (EN) Tracce dell'album Blooddrunk sul sito ufficiale, su cobhc.com. URL consultato l'11 maggio 2009.
  12. ^ a b c d e f (EN) Dichiarazione sul sito ufficiale, su cobhc.com. URL consultato l'11 maggio 2009.
  13. ^ (EN) Tracce del singolo Downfall sul sito ufficiale, su cobhc.com. URL consultato l'11 maggio 2009.
  14. ^ (EN) Tracce del singolo Hate Me! sul sito ufficiale, su cobhc.com. URL consultato l'11 maggio 2009.
  15. ^ (EN) Tracce del singolo You're Better Off Dead! sul sito ufficiale, su cobhc.com. URL consultato l'11 maggio 2009.
  16. ^ (EN) Tracce del singolo In Your Face sul sito ufficiale, su cobhc.com. URL consultato l'11 maggio 2009.
  17. ^ (EN) Tracce del singolo Blooddrunk sul sito ufficiale, su cobhc.com. URL consultato l'11 maggio 2009.
  18. ^ a b (EN) Tracce dell'album Trashed, Lost & Strungout sul sito ufficiale, su cobhc.com. URL consultato l'11 maggio 2009.

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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