Fra i due litiganti il terzo gode: differenze tra le versioni

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L'opera fu rappresentata per la prima volta il [[14 settembre]] [[1782]] al [[Teatro alla Scala]] di [[Milano]], periodo nel quale Sarti era attivo come [[maestro di cappella]] del [[Duomo di Milano|Duomo]].
L'opera fu rappresentata per la prima volta il [[14 settembre]] [[1782]] al [[Teatro alla Scala]] di [[Milano]], periodo nel quale Sarti era attivo come [[maestro di cappella]] del [[Duomo di Milano|Duomo]].


''Fra i due litiganti'' divenne celebre nel Settecento, tant'è che [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]] inserì nel fatale banchetto finale del suo [[Don Giovanni]] il motivo dell'aria ''Come un agnello''. In pochi anni il dramma giocoso acquisì successi in mezza Europa, subendo talvolta traduzioni, revisioni con l'inserimento di arie di altri compositori (come [[Antonio Salieri|Salieri]] ed [[Pasquale Anfossi|Anfossi]]) e rappresentazioni sotto diversi titoli. Tra le varie riprese si ricordano in particolare quella di [[Venezia]] data lo stesso sotto il titolo ''I pretendenti delusi'', quelle di [[Napoli]] e [[Londra]] messe in scena nel 1784 rispettivamente sotto i titoli ''Le nozze di Dorina'' e ''I pretendenti delusi'' e rappresentazione [[Parigi|parigina]] tradotta in [[lingua francese|francese]]. I numerosi consensi che ottenne l'autore con ''I due litiganti'' fruttò l'invito per l'impiego presso [[San Pietroburgo]] da parte di [[Caterina la Grande]].
''Fra i due litiganti'' divenne celebre nel Settecento, tant'è che [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]] inserì nel fatale banchetto finale del suo ''[[Don Giovanni (opera)|Don Giovanni]]'' il motivo dell'aria ''Come un agnello''. In pochi anni il dramma giocoso acquisì successi in mezza Europa, subendo talvolta traduzioni, revisioni con l'inserimento di arie di altri compositori (come [[Antonio Salieri|Salieri]] ed [[Pasquale Anfossi|Anfossi]]) e rappresentazioni sotto diversi titoli. Tra le varie riprese si ricordano in particolare quella di [[Venezia]] data lo stesso sotto il titolo ''I pretendenti delusi'', quelle di [[Napoli]] e [[Londra]] messe in scena nel 1784 rispettivamente sotto i titoli ''Le nozze di Dorina'' e ''I pretendenti delusi'' e rappresentazione [[Parigi|parigina]] tradotta in [[lingua francese|francese]]. I numerosi consensi che ottenne l'autore con ''I due litiganti'' fruttò l'invito per l'impiego presso [[San Pietroburgo]] da parte di [[Caterina la Grande]].


Anche [[Giovanni Paisiello]] compose nel 1772 un'opera dal titolo simile, ''Tra i due litiganti il terzo gode'', sempre basata sul medesimo testo goldoniano, ma impiega una diversa revisione del libretto approntata da [[Giovanni Battista Lorenzi]].
Anche [[Giovanni Paisiello]] compose nel 1772 un'opera dal titolo simile, ''Tra i due litiganti il terzo gode'', sempre basata sul medesimo testo goldoniano, ma impiega una diversa revisione del libretto approntata da [[Giovanni Battista Lorenzi]].

Versione delle 11:27, 26 ago 2010

Fra i due litiganti il terzo gode
Titolo originaleFra i due litiganti il terzo gode
Lingua originaleitaliano
Generedramma giocoso
MusicaGiuseppe Sarti
Librettolibrettista ignoto
Fonti letterarieLe nozze di Carlo Goldoni
Attitre
Prima rappr.14 settembre 1782
TeatroTeatro alla Scala di Milano
Versioni successive
  • I pretendenti delusi (1782, Venezia)
  • Le nozze di Dorina (1784, Napoli)
  • I pretendenti delusi (1784, Londra)
  • Dorina contrastata
  • Les noce de Dorine, ou Hélène et Francisque (1789 ca., Parigi)
Personaggi
  • il conte Belfiore (basso)
  • Masotto, intendente del conte Belfiore (tenore)
  • la contessa Belfiore (soprano)
  • Dorina, cameriera (soprano)
  • Livietta, cameriera della contessa (soprano)
  • Mingone, giardiniere, innamorato di Dorina (basso)
  • Titta, servitore del conte, innamorato di Dorina (basso)
  • Servitori

Fra i due litiganti il terzo gode è un dramma giocoso in tre atti del compositore Giuseppe Sarti basato sul libretto Le nozze di Carlo Goldoni. Il celebre libretto goldoniano, messo in musica già da diversi altri compositori, fu revisionato per Sarti da un librettista del quale non ci è giunto il nome.

L'opera fu rappresentata per la prima volta il 14 settembre 1782 al Teatro alla Scala di Milano, periodo nel quale Sarti era attivo come maestro di cappella del Duomo.

Fra i due litiganti divenne celebre nel Settecento, tant'è che Mozart inserì nel fatale banchetto finale del suo Don Giovanni il motivo dell'aria Come un agnello. In pochi anni il dramma giocoso acquisì successi in mezza Europa, subendo talvolta traduzioni, revisioni con l'inserimento di arie di altri compositori (come Salieri ed Anfossi) e rappresentazioni sotto diversi titoli. Tra le varie riprese si ricordano in particolare quella di Venezia data lo stesso sotto il titolo I pretendenti delusi, quelle di Napoli e Londra messe in scena nel 1784 rispettivamente sotto i titoli Le nozze di Dorina e I pretendenti delusi e rappresentazione parigina tradotta in francese. I numerosi consensi che ottenne l'autore con I due litiganti fruttò l'invito per l'impiego presso San Pietroburgo da parte di Caterina la Grande.

Anche Giovanni Paisiello compose nel 1772 un'opera dal titolo simile, Tra i due litiganti il terzo gode, sempre basata sul medesimo testo goldoniano, ma impiega una diversa revisione del libretto approntata da Giovanni Battista Lorenzi.

Rappresentazioni in tempi moderni e registrazioni

In tempi moderni l'opera fu portata in scena (e registrata) per la prima volta al Teatro Comunale di Bologna nel 1986 sotto la direzione di Paolo Olmi. L'anno successivo venne rappresentata anche a New York.

Collegamenti esterni


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