Credito Cooperativo Fiorentino: differenze tra le versioni
→Dagli anni '90 in poi: amministrazione straordinaria |
|||
Riga 44: | Riga 44: | ||
Nel [[1993]] viene aperta la prima filiale fuori dal comune di Campi Bisenzio, a [[Calenzano]]: tre anni dopo è il turno di quella di [[Firenze]] fino ad arrivare agli attuali sette sportelli. |
Nel [[1993]] viene aperta la prima filiale fuori dal comune di Campi Bisenzio, a [[Calenzano]]: tre anni dopo è il turno di quella di [[Firenze]] fino ad arrivare agli attuali sette sportelli. |
||
La [[Banca d'Italia]], con delibera del Direttorio del [[20 luglio]] [[2010]], ha proposto al [[Ministero dell'Economia|Ministro dell'Economia]] "la sottoposizione dell'azienda alla procedura di amministrazione straordinaria per gravi irregolarità nell'amministrazione e gravi violazioni normative". |
La [[Banca d'Italia]], con delibera del Direttorio del [[20 luglio]] [[2010]], ha proposto al [[Ministero dell'Economia|Ministro dell'Economia]] "la sottoposizione dell'azienda alla procedura di amministrazione straordinaria per gravi irregolarità nell'amministrazione e gravi violazioni normative". |
||
<ref name="commissariamento"> |
<ref name="commissariamento">{{cite web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-07-28/tremonti-firma-commissariata-banca-080031_PRN.shtml|title=Tremonti firma, commissariata la banca di Verdini|publisher=Il Sole 24 Ore}}</ref> |
||
Il [[26 luglio]] Denis Verdini si è dimesso dal ruolo di [[Presidente]]<ref>{{cite web|url=http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2010/27-luglio-2010/banca-tanto-amata-rischia-commissariamento-1703468039757.shtml|title=La banca «tanto amata» rischia il commissariamento|publisher=Corriere Fiorentino}}</ref> e con lui tutto il Consiglio di Amministrazione<ref>{{cite web|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2010/07/26/AMHas4tD-fiorentino_cooperativo_credito.shtml|title=Verdini lascia il Credito Cooperativo Fiorentino|publisher=il Secolo XIX}}</ref>. |
Il [[26 luglio]] Denis Verdini si è dimesso dal ruolo di [[Presidente]]<ref>{{cite web|url=http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2010/27-luglio-2010/banca-tanto-amata-rischia-commissariamento-1703468039757.shtml|title=La banca «tanto amata» rischia il commissariamento|publisher=Corriere Fiorentino}}</ref> e con lui tutto il Consiglio di Amministrazione<ref>{{cite web|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2010/07/26/AMHas4tD-fiorentino_cooperativo_credito.shtml|title=Verdini lascia il Credito Cooperativo Fiorentino|publisher=il Secolo XIX}}</ref>. |
||
Il [[27 luglio]] il ministro dell'Economia ha firmato il decreto proposto dalla Banca d'Italia.<ref name="commissariamento"/> |
Il [[27 luglio]] il ministro dell'Economia ha firmato il decreto proposto dalla Banca d'Italia.<ref name="commissariamento"/> |
Versione delle 21:51, 29 lug 2010
Il Credito Cooperativo Fiorentino è un istituto di credito italiano della provincia di Firenze che ha sede a Campi Bisenzio. Opera nel territorio provinciale con sette filiali diffuse anche nel capoluogo regionale Firenze.
Fa parte della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo.
Cenni storici
Le origini
La banca nasce nell’aprile 1909 come Cassa Rurale ed Artigiana di Campi Bisenzio, la prima sede è presso la canonica della Pieve di Santo Stefano[1].
Dagli anni '90 in poi
La crescita della Banca nei decenni prosegue in maniera graduale, fino alla svolta dell’inizio degli anni ’90, quando Denis Verdini ne diventa il presidente. Nel 1993 viene aperta la prima filiale fuori dal comune di Campi Bisenzio, a Calenzano: tre anni dopo è il turno di quella di Firenze fino ad arrivare agli attuali sette sportelli. La Banca d'Italia, con delibera del Direttorio del 20 luglio 2010, ha proposto al Ministro dell'Economia "la sottoposizione dell'azienda alla procedura di amministrazione straordinaria per gravi irregolarità nell'amministrazione e gravi violazioni normative". [2] Il 26 luglio Denis Verdini si è dimesso dal ruolo di Presidente[3] e con lui tutto il Consiglio di Amministrazione[4]. Il 27 luglio il ministro dell'Economia ha firmato il decreto proposto dalla Banca d'Italia.[2] Il 28 luglio 2010 la Banca d'Italia ha nominato come commissari straordinari Angelo Provasoli e Virgilio Fenaroli[5]. Il Credito Cooperativo Fiorentino pertanto prosegue la propria attività[6].
Credit Tour
Dal 1994 il Credito Cooperativo Fiorentino ha aperto Credit Tour, l'agenzia di viaggi legata all'istituto di credito con servizi integrati con l'attività bancaria tra cui il servizio di cambio valuta.
Note
- ^ Dalla canonica alle sette filiali, su corrierefiorentino.corriere.it, Corriere Fiorentino.
- ^ a b Tremonti firma, commissariata la banca di Verdini, su ilsole24ore.com, Il Sole 24 Ore.
- ^ La banca «tanto amata» rischia il commissariamento, su corrierefiorentino.corriere.it, Corriere Fiorentino.
- ^ Verdini lascia il Credito Cooperativo Fiorentino, su ilsecoloxix.it, il Secolo XIX.
- ^ Credito Cooperativo Fiorentino: Provasoli e Fenaroli commissari straordinari, su ilgiornale.it, il Giornale.
- ^ Comunicato Stampa (PDF), su bancaditalia.it, Banca d'Italia.