Koman Coulibaly: differenze tra le versioni

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Versione delle 14:28, 22 lug 2010

Template:Infobox arbitro Koman Coulibaly (4 luglio 1970) è un arbitro di calcio maliano.

Carriera

Di professione ispettore finanziario, diviene internazionale fin dal 1999. In carriera ha preso parte a ben cinque edizioni consecutive della Coppa d'Africa (2002, 2004, 2006, 2008 e 2010), avvicinandosi così in modo deciso al record di sei partecipazioni, detenuto dal beninese Coffi Codjia ed eguagliando quello dall'arbitro di Mauritius, Lim Kee Chong. Nell'edizione angolana del 2010, ottiene per la prima volta la direzione della finale, disputata nell'occasione tra Ghana ed Egitto.

Le doti tecniche gli consentono di essere segnalato fortemente alla FIFA, che quindi lo inserisce tra i cinque direttori di gara africani precandidati per i Mondiali di calcio 2010 in Sudafrica (gli altri sono il sudafricano Jerome Damon, l'algerino Mohamed Benouza, il seychellese Eddy Maillet e il beninese Coffi Codjia).

In preparazione alla rassegna iridata, viene impiegato in due tornei internazionali: nel 2007 partecipa al Campionato mondiale di calcio Under-17 in Corea del Sud, e nel 2009 viene riconvocato per lo stesso torneo, disputatosi stavolta in Nigeria. Qui gli viene assegnata, tra le altre partite, la finale per il III posto tra Colombia e Spagna.

Essendo stato selezionato per i Mondiali 2010, diventa il secondo fischietto maliano della storia a riuscirci, dopo l'apparizione di Idrissa Traore nel 1986 in Messico (sfiorò l'impresa anche Sidi Magassa, invitato nel 1998 in Francia, poi depennato dalla lista poco prima della competizione [1]; come assistente, invece, il maliano Dramane Dante vanta tre partecipazioni ai Mondiali di calcio, nel 1998, 2002 e 2006).

Ai mondiali del 2010 suscita clamore la sua direzione di gara nella partita Slovenia-USA, terminata 2-2 e valida per la seconda giornata del gruppo C, disputatasi il 18 giugno 2010. A pochi minuti dalla fine (risultato parziale 2-2) l'arbitro maliano fischia un non ben precisato fallo di confusione, fermando un'azione nata da un calcio di punizione. Nella mischia Maurice Edu aveva però siglato il 3-2 per la sua squadra. Sarebbe stata una vittoria fondamentale per gli Stati Uniti, che avrebbero potuto ipotecare il passaggio del turno, dopo il pareggio ottenuto nella prima giornata contro l'Inghilterra. A seguito di questo episodio, la stampa statunitense si scaglia contro il fischietto maliano, e si apprende anche della volontà della FIFA di fermare il direttore di gara africano.[2]

Il 29 giugno 2010 la FIFA esclude la terna dal prosieguo dei mondiali assieme a quelle capitanate da Busacca, Larrionda, Lannoy e Rosetti.

Fonti

Note

Template:Arbitri Mondiali 2010