Letto di essiccamento: differenze tra le versioni
Correzioni ortografiche e wikilink |
essica* -> essicca* |
||
Riga 9: | Riga 9: | ||
Il fango digerito si spande nei letti fino a riempire lo spazio compreso tra i muretti per l'altezza di 20 cm. Il liquido drenato viene reimmesso a monte del bacino di [[impianto di depurazione|sedimentazione primaria]]. |
Il fango digerito si spande nei letti fino a riempire lo spazio compreso tra i muretti per l'altezza di 20 cm. Il liquido drenato viene reimmesso a monte del bacino di [[impianto di depurazione|sedimentazione primaria]]. |
||
Un inconveniente dei letti di essiccazione è dato dal fatto che la pioggia restituisce al fango buona parte dell'acqua perduta durante l' |
Un inconveniente dei letti di essiccazione è dato dal fatto che la pioggia restituisce al fango buona parte dell'acqua perduta durante l'essiccamento; a ciò si può porre rimedio comprendo i letti con coperture trasparenti, che lasciano passare il calore solare, in tal modo è possibile aumentare del 50% la resa dei letti. |
||
==Bibliografia== |
==Bibliografia== |
||
Riga 22: | Riga 22: | ||
{{Portale|ecologia|ingegneria}} |
{{Portale|ecologia|ingegneria}} |
||
[[Categoria: |
[[Categoria:Essiccanti]] |
||
[[Categoria:Ingegneria per l'ambiente e il territorio]] |
[[Categoria:Ingegneria per l'ambiente e il territorio]] |
||
[[Categoria:Gestione dei rifiuti]] |
[[Categoria:Gestione dei rifiuti]] |
Versione delle 16:54, 17 giu 2010
I letti di essiccamento rappresentano il metodo più comune (ma anche meno efficace) per l'essiccamento dei fanghi e rappresentano il trattamento finale della linea fanghi di un impianto di depurazione.
I fanghi digeriti provvenienti dal fondo delle vasche di digestione sono ricchi di acqua: per lo smaltimento dei fanghi è necessaria una riduzione del contenuto di acqua.
Per essiccare i fanghi, questi vengono convogliati verso letti costiuiti da vari elementi rettangolari della larghezza massima di 4 m e di lunghezza variabile.
Il fondo di ciascun elemento è sistemato con adatta pendenza e drenato; sul fondo si dispone uno strato di ghiaia grossa o pietrisco, sul quale si stende un secondo strato di materiale più minuto e infine uno strato di sabbia di circa 5 cm. In totale lo spessore dei 3 strati risulterà di circa 25 cm. Ogni letto è circondato da muretti sporgenti circa 30 cm al di sopra della sabbia.
Il fango digerito si spande nei letti fino a riempire lo spazio compreso tra i muretti per l'altezza di 20 cm. Il liquido drenato viene reimmesso a monte del bacino di sedimentazione primaria.
Un inconveniente dei letti di essiccazione è dato dal fatto che la pioggia restituisce al fango buona parte dell'acqua perduta durante l'essiccamento; a ciò si può porre rimedio comprendo i letti con coperture trasparenti, che lasciano passare il calore solare, in tal modo è possibile aumentare del 50% la resa dei letti.
Bibliografia
- Vittorio Nanni - La moderna tecnica delle fognature e degli impianti di depurazione - Hoepli