Biopsia: differenze tra le versioni

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Può essere effettuato in tessuti duri, come l'osso ad esempio, oppure in tessuti molli, come cute e mucosa.
Può essere effettuato in tessuti duri, come l'osso ad esempio, oppure in tessuti molli, come cute e mucosa.


La biopsia effettuata sui tessuti molli può essere incisionale, dove si asportano uno o più frammenti della lesione esaminata, ed escissionale,nella quale avviene l'asportazione completa della lesione.
La biopsia effettuata sui tessuti molli può essere incisionale, dove si asportano uno o più frammenti della lesione esaminata, ed escissionale, nella quale avviene l'asportazione completa della lesione.


Il prelievo di tessuto può avvenire per via percutanea, sotto guida [[tomografia computerizzata|TAC]] o [[ecografia|ecografica]], per via endoscopica (ad es. nel contesto di una [[gastroscopia]], [[colonscopia]] o [[broncoscopia]]) mediante prelievo con ago ([[agobiopsia]]) o mediante escissione nel contesto di un intervento operatorio. Il tessuto così ottenuto viene inviato in un laboratorio di [[anatomia patologica]] dove viene processato. Per consentire l'allestimento di preparati osservabili al microscopio, il tessuto viene prima fissato in [[formalina]], quindi incluso in [[paraffina]]. Il campione così ottenuto può essere tagliato in fette dello spessore di 2-4 micron e montato su un vetrino portaoggetti. Sarà un medico specialista in anatomia patologica a valutare al microscopio il vetrino e a formulare la diagnosi.
Il prelievo di tessuto può avvenire per via percutanea, sotto guida [[tomografia computerizzata|TAC]] o [[ecografia|ecografica]], per via endoscopica (ad es. nel contesto di una [[gastroscopia]], [[colonscopia]] o [[broncoscopia]]) mediante prelievo con ago ([[agobiopsia]]) o mediante escissione nel contesto di un intervento operatorio. Il tessuto così ottenuto viene inviato in un laboratorio di [[anatomia patologica]] dove viene processato. Per consentire l'allestimento di preparati osservabili al microscopio, il tessuto viene prima fissato in [[formalina]], quindi incluso in [[paraffina]]. Il campione così ottenuto può essere tagliato in fette dello spessore di 2-4 micron e montato su un vetrino portaoggetti. Sarà un medico specialista in anatomia patologica a valutare al microscopio il vetrino e a formulare la diagnosi.

Versione delle 01:29, 24 mag 2010

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Strumento per biopsia Magnum Bard.
Biopsia del cervello

La biopsia è un esame medico che consiste nel prelievo di una porzione o di un frammento di tessuto da un organismo vivente. Il tessuto prelevato viene quindi analizzato al microscopio o anche con tecniche di microbiologia o biologia molecolare. La biopsia viene eseguita al fine di escludere o confermare un sospetto di malattia (ad es. infiammazione o tumore), cioè di arrivare ad una diagnosi istopatologica, sulle basi di osservazioni cliniche, radiologiche o strumentali, e quindi di definirne con precisione le caratteristiche (gravità, estensione, possibili terapie). Può essere effettuato in tessuti duri, come l'osso ad esempio, oppure in tessuti molli, come cute e mucosa.

La biopsia effettuata sui tessuti molli può essere incisionale, dove si asportano uno o più frammenti della lesione esaminata, ed escissionale, nella quale avviene l'asportazione completa della lesione.

Il prelievo di tessuto può avvenire per via percutanea, sotto guida TAC o ecografica, per via endoscopica (ad es. nel contesto di una gastroscopia, colonscopia o broncoscopia) mediante prelievo con ago (agobiopsia) o mediante escissione nel contesto di un intervento operatorio. Il tessuto così ottenuto viene inviato in un laboratorio di anatomia patologica dove viene processato. Per consentire l'allestimento di preparati osservabili al microscopio, il tessuto viene prima fissato in formalina, quindi incluso in paraffina. Il campione così ottenuto può essere tagliato in fette dello spessore di 2-4 micron e montato su un vetrino portaoggetti. Sarà un medico specialista in anatomia patologica a valutare al microscopio il vetrino e a formulare la diagnosi.

Nella medicina moderna la biopsia svolge un ruolo fondamentale nella terapia di molte malattie. È la diagnosi bioptica che guida il clinico e in particolare il chirurgo nella scelta della terapia a cui sottoporre il paziente. In molte malattie, in particolare in quelle tumorali, la biopsia, oltre a fornire la diagnosi, può fornire informazioni sulla prognosi, ovvero sul prevedibile decorso della malattia.

Voci correlate


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