Glottide: differenze tra le versioni
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Versione delle 08:53, 19 mar 2010
È il segmento intermedio della laringe in corrispondenza delle corde vocali.
La glottide serve a isolare l'apparato digerente dalle vie aeree (l'esofago dalla trachea). Durante la respirazione la glottide resta aperta e permette l'ingresso e l'uscita dell'aria. Durante la deglutizione, per evitare che il cibo penetri nelle vie aeree, è chiusa temporaneamente dall'epiglottide.
Le lettere che si pronunciano utilizzando solo la glottide sono chiamate consonanti glottidali.
La glottide è posta all'altezza della laringe che è l'organo preposto alla fonazione. È costituita per la maggior parte da uno scheletro di cartilagine diviso in tre sezioni: la cricoide, la tiroide e le aritenoidi. Queste sezioni vengono articolate da legamenti e muscoli che hanno il compito di restringere e dilatare, tendere e rilasciare le corde vocali. È la glottide che, in base alle varie posizioni assunte dalle corde vocali, modifica la colonna d'aria che giunge dai polmoni per dar luogo a diversi modi di fonazione: la sonorità, la sordità, il sussurro, il mormorio o bisbiglio, la laringalizzazione, il colpo di glottide e l'aspirazione. La glottide concorre esclusivamente alla produzione vocale. L'articolazione dei vari suoni avviene a livello dell'appartato oronasale, incontrando vari ostacoli (gli articolatori) che con il loro intervento produrranno i suoni del linguaggio.