Tres qui fundaverunt ius civile: differenze tra le versioni
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{{A|minima e da contestualizzare meglio|diritto|dicembre 2009|firma=[[Utente:Dr Zimbu|Dr Zimbu]] ([[Discussioni utente:Dr Zimbu|msg]]) 19:51, 20 dic 2009 (CET)}} |
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Nel 150 a.C. emergono tre giuristi noti come «tres qui fundaverunt ''[[ius civile]]''»<ref>[[Sesto Pomponio|Pomponio]], ''Liber singularis enchiridii'', in [[Digesto]] [http://www.thelatinlibrary.com/justinian/digest1.shtml 1.2.2.39]</ref>: [[Manio Manilio Nepote]], [[Giunio Bruto]] e [[Publio Muzio Scevola (console 133 a.C.)|Publio Muzio Scevola]]. Sono noti per aver applicato al diritto romano i concetti astratti, per aver creato un sistema di ''ius controversus'' e per aver elaborato definizioni giuridiche. |
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[[Categoria:Storia del diritto]] |
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Versione delle 11:15, 14 feb 2010
Nel 150 a.C. emergono tre giuristi noti come «tres qui fundaverunt ius civile»[1]: Manio Manilio Nepote, Giunio Bruto e Publio Muzio Scevola. Sono noti per aver applicato al diritto romano i concetti astratti, per aver creato un sistema di ius controversus e per aver elaborato definizioni giuridiche.