Dislipidemia: differenze tra le versioni

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La ''' dislipidemia''' è una qualsiasi condizione clinica nella quale sono presenti nel [[sangue]] elevate concentrazioni di [[lipidi]]. Poiché il termine comprende non una, ma svariate patologie, è più corretto parlare di '''dislipidemie''' al [[plurale]], giacché le varie forme possono avere origine diversa, trattamenti diversi e soprattutto conseguenze diverse sulla salute dell'individuo affetto.
Per ''' dislipidemia''' in campo medico, si intende una qualsiasi forma di alterazione delle [[Lipoproteina|lipoproteine]].

Le dislipidemie sono uno dei principali [[fattori di rischio cardiovascolare]].


== Tipologia ==
== Tipologia ==
L'[[Organizzazione Mondiale della Sanità]] nel [[1970]] ha adottato convenzionalmente una classificazione in sei tipi, che non tiene conto della causa o dell'eventuale base [[genetica]] della dislipidemia, ma solo del [[fenotipo]], del conseguente aspetto del [[siero]] e dei livelli di [[lipoproteine]] presenti.
Anche se non esiste una linea di demarcazione fra soglia normale e anormale, in letteratura si è effuatata una classificazione in riguardo a tutti quei casi in cui un trattamento è stato efficace:


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! [[Fenotipo]] || I || IIa || IIb || III || IV || V
! [[Fenotipo]] || I || IIa || IIb || III || IV || V
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! Elevata Lipoproteina || [[Colesterolo]] || LDL || LDL e VLDL || IDL || Trigliceridi || VLDL e chilomicroni
! Elevata Lipoproteina || Chilomicroni || Colesterolo LDL || Colesterolo LDL e VLDL, trigliceridi || Colesterolo VLDL || Trigliceridi || VLDL e chilomicroni
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==Eziologia==
==Eziologia==
A seconda delle cause, le dislipidemie si distinguono tradizionalmente in primitive, su base genetica, e secondarie o acquisite. Tra le secondarie si classificano anche quelle forme che, pur partendo da una predisposizione familiare, vedono come causa principale fattori legati all'[[alimentazione]] o a stili di vita errati. I questo caso si parla di dislipidemie ''multifattoriali''.
Le cause sono primitive o secondarie a patologie sottostanti


==Sintomatologia==
==Sintomatologia==
Indipendentemente dal fenotipo, la manifestazione principale delle dislipidemie è l'[[aterosclerosi]], soprattutto quando ad essere interessato dall'aumento dei livelli [[plasma]]tici è il [[colesterolo]]. L'aterosclerosi, che all'inizio può non dare sintomi, si manifesta in genere in epoca tanto più precoce quanto più grave è la dislipidemia. Più raramente si manifestano [[xantelasmi palpebrali]] o [[Xantoma|xantomi]] a livello della pelle (come sui gomiti o sul dorso).
Solitamente non mostrano sintomi, ma più raramente si assiste a [[xantelasmi palpebrali]], [[arteriopatia periferica]], [[Xantoma|xantomi]] a livello della pelle (come sui gomiti o sul dorso).


== Bibliografia ==
== Bibliografia ==

Versione delle 10:46, 6 feb 2010

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La dislipidemia è una qualsiasi condizione clinica nella quale sono presenti nel sangue elevate concentrazioni di lipidi. Poiché il termine comprende non una, ma svariate patologie, è più corretto parlare di dislipidemie al plurale, giacché le varie forme possono avere origine diversa, trattamenti diversi e soprattutto conseguenze diverse sulla salute dell'individuo affetto.

Le dislipidemie sono uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare.

Tipologia

L'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1970 ha adottato convenzionalmente una classificazione in sei tipi, che non tiene conto della causa o dell'eventuale base genetica della dislipidemia, ma solo del fenotipo, del conseguente aspetto del siero e dei livelli di lipoproteine presenti.

Fenotipo I IIa IIb III IV V
Elevata Lipoproteina Chilomicroni Colesterolo LDL Colesterolo LDL e VLDL, trigliceridi Colesterolo VLDL Trigliceridi VLDL e chilomicroni

Eziologia

A seconda delle cause, le dislipidemie si distinguono tradizionalmente in primitive, su base genetica, e secondarie o acquisite. Tra le secondarie si classificano anche quelle forme che, pur partendo da una predisposizione familiare, vedono come causa principale fattori legati all'alimentazione o a stili di vita errati. I questo caso si parla di dislipidemie multifattoriali.

Sintomatologia

Indipendentemente dal fenotipo, la manifestazione principale delle dislipidemie è l'aterosclerosi, soprattutto quando ad essere interessato dall'aumento dei livelli plasmatici è il colesterolo. L'aterosclerosi, che all'inizio può non dare sintomi, si manifesta in genere in epoca tanto più precoce quanto più grave è la dislipidemia. Più raramente si manifestano xantelasmi palpebrali o xantomi a livello della pelle (come sui gomiti o sul dorso).

Bibliografia

  • Joseph C. Segen, Concise Dictionary of Modern Medicine, New York, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-88-386-3917-3.
  • Research Laboratories Merck, The Merck Manual quinta edizione, Milano, Springer-Verlag, 2008, ISBN 978-88-470-0707-9.

Voci correlate

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