Āyāt: differenze tra le versioni

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Le '''''āyāt''''' ( [[lingua araba|arabo]] '''<big>آيات</big>''', sing. ''āya'', '''<big>آية</big>''' ), lett. "segni" o "prodigi", sono per l'[[Islam]] i 6.236 "versetti" che compongono le 77.439 parole delle 114 [[sura|sure]] del [[Corano]].
Le '''''āyāt''''' ( [[lingua araba|arabo]] '''<big>آيات</big>''', sing. ''āya'', '''<big>آية</big>''' ), lett. "segni" o "prodigi", sono per l'[[Islam]] i 6.236 "versetti" che compongono le 77.439 parole delle 114 [[sura|sure]] del [[Corano]].



Versione delle 20:12, 9 gen 2010

Template:Avvisounicode Le āyāt ( arabo آيات, sing. āya, آية ), lett. "segni" o "prodigi", sono per l'Islam i 6.236 "versetti" che compongono le 77.439 parole delle 114 sure del Corano.

La loro valenza soprannaturale è data dalla propria natura divina, essendo per i musulmani l'intero Corano testuale "parola di Allāh".

Il sostantivo āyatollāh, usato per qualificare un dotto sciita di alto profilo, deriva per l'appunto dal termine in esame, cui s'aggiunge il nome in lingua araba del Dio dei musulmani.

Si veda anche

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