Gola (anatomia): differenze tra le versioni

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Versione delle 23:13, 5 gen 2010

La gola è, in anatomia, quel generico tratto di condotto interno alla parte anteriore del collo formato dalla faringe, dalla laringe e dalle parti superiore della trachea e dell'esofago; attraverso questi canali organici passano sia l'aria che respiriamo, sia i cibi che ingeriamo. Altre strutture presenti nella gola sono le corde vocali, il pomo d'Adamo, l'epiglottide e le adenoidi.

Anatomia della gola

Anatomia delle strutture principali

La faringe è un condotto che, partendo dal fondo del cavo orale e da quello nasale, attraversa il collo trasportando sia l'aria che il cibo e giunge a dividersi in laringe ed esofago; essa risulta essere lunga tra i 14 ed i 15 cm, e si estende tra il basamento del cranio e la sesta vertebra del collo. La faringe si può distinguere in tre diverse parti:

La rinofaringe, che è la parte più alta di essa e si collega alla cavità nasale; in essa sono presenti anche le adenoidi.

L'orofaringe, che com'è comprensibile parte dal fondo della bocca e si unisce alla rinofaringe tramite la sua parte superiore.

L'ipofaringe, la parte più bassa della faringe, quella da cui si dipartono la laringe e l'esofago e che ospita l'epiglottide.

La laringe, come già detto, ha principio dall'ipofaringe, ed è da essa separata tramite l'epiglottide. Poiché essa si collega con la trachea che a sua volta comunica con i polmoni, al suo interno può passare solo aria. Le corde vocali, deputate alla modulazione dei suoni, sono strutture che comunicano con la laringe, così come il cosiddetto "pomo d'Adamo" che la rinforza esternamente.

La trachea, la cui sola parte superiore appartiene alla gola, serve anch'essa a trasportare l'aria. Consiste in un semplice collegamento tubolare tra la laringe ed i bronchi, ma ha una sua propria funzione: dotata di piccoli peli interni, impedisce che corpi estranei di tutti i generi possano giungere nei polmoni.

Più internamente rispetto alla laringe si trova l'esofago, un condotto muscolare che si occupa di trasportare il cibo dall'orofairinge allo stomaco. La sua funzione è quella di impastare il cibo tramite i movimenti peristaltici e di portarlo alla giusta temperatura per essere digerito. Totalmente lungo circa 30 cm, solo il suo tratto superiore si può dire parte della gola.

Anatomia scheletrica, muscolare e circolatoria

La gola, essendo nient'altro che una serie di condotti molli, non presenta un suo vero e proprio scheletro; essa è però sorretta dallo scheletro del collo, che si trova immediatamente dietro di essa. Esso è formato da sette vertebre cervicali, tra le quali le più degne di nota sono l'atlante e l'epistrofeo, le prime due, diverse da tutte le altre ed adibite al movimento della testa.

Per quanto riguarda i muscoli, i più importanti sono lo splenio e lo sternocleidomastoideo, entrambi tesi tra le ossa della testa e lo sterno, che ricoprono la gola nella sua parte anteriore; non di secondaria importanza è la lingua, un muscolo che si trova all'interno della cavità orale e che ha un ruolo essenziale nella deglutizione e quindi nel passaggio dei cibi per la gola.

Attraverso il collo, e quindi a diretto contatto con la gola, passano anche importanti vasi sanguigni, quali l'arteria carotide, che porta il sangue ossigenato al cervello, e la vena giugulare, che trasporta invece verso la vena cava superiore il sangue povero di ossigeno. È facile capire che questi due vasi sono essenziali alla vita dell'organismo, poiché ne nutrono il cervello: questo è il motivo fondamentale per cui la gola è una delle parti più vulnerabili degli animali, uomo compreso.

Anatomia delle strutture secondarie

Le strutture secondarie presenti nella gola, come detto più sopra, sono le corde vocali, il pomo d'Adamo, l'epiglottide e le adenoidi.

Le corde vocali, formate da sottili membrane in vibrazione, sono situate nella laringe, e servono a produrre suoni; sono una prerogativa dell'uomo, e insieme alla lingua, ai denti e al palato formano l'apparato vocale o fonatorio. Durante la pubertà e l'adolescenza, le corde vocali delle donne tendono a contrarsi, mentre quelle dei maschi a rilassarsi: questa è la motivazione del cambiamento del timbro di voce, che è uguale nei bambini di entrambi i sessi, ma diviene rispettivamente acuto nelle donne e grave negli uomini col tempo.

Il pomo d'Adamo, posseduto solo da alcuni individui maschi della specie umana, consiste in una sporgenza delle cartilagini tiroidee della laringe. Esso deriva il suo nome da una leggenda cristiana popolare, e la sua funzione non è che di protezione nei confronti della laringe.

Le adenoidi fanno parte del sistema linfatico, e servono a proteggere le vie aeree dalle infiltrazioni batteriche; come già detto in precedenza, esse si trovano nella rinofaringe, la parte più alta della gola.

L'epiglottide è, infine, una piccola membrana cartilaginea che si trova all'incrocio tra la faringe, l'esofago e la laringe; il suo ruolo è di proteggere quest'ultima, durante la deglutizione, dall'ingresso del cibo, richiudendosi sotto la spinta della lingua.

Patologie che colpiscono la gola

Diverse e numerose sono le malattie che colpiscono la gola, poiché, come si è detto, essa è formata da una struttura molto varia: tra le patologie della laringe ricordiamo soprattutto la difterite, che cominciando da questa parte dell'organismo può arrivare a danneggiare anche il cuore e provocare così la morte dell'individuo affetto; fortunatamente, questa malattia è stata praticamente debellata grazie ad un'antitossina. Le infiammazioni possono invece colpire sia la faringe che la laringe, e possono essere di natura sia virale che batterica; non meno gravi sono la laringite e la faringite, e la prima può essere anche in grado di procurare stati di afonia. Ma la più grave delle malattie è certamente il cancro, che può colpire facilmente le laringi soprattutto dei grandi fumatori e bevitori.