Ionizzazione chimica a pressione atmosferica: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Gabriele85 (discussione | contributi)
Gabriele85 (discussione | contributi)
Riga 3: Riga 3:
In [[spettrometria di massa]] la '''ionizzazione chimica a pressione atmosferica''' è una tecnica di ionizzazione a pressione atmosferica. Questa tecnica produce poca frammentazione, è una tecnica di ionizzazione ''soft''. Comunemente si indica con APCI, dalla [[lingua inglese]] atmospheric pressure chemical ionization.
In [[spettrometria di massa]] la '''ionizzazione chimica a pressione atmosferica''' è una tecnica di ionizzazione a pressione atmosferica. Questa tecnica produce poca frammentazione, è una tecnica di ionizzazione ''soft''. Comunemente si indica con APCI, dalla [[lingua inglese]] atmospheric pressure chemical ionization.


==Meccanismo==
β==Meccanismo==
Il campione viene nebulizzato con l'aiuto di un gas ausiliario ([[aria]] o [[azoto]]) e fatto evaporare in una zona fortemente riscaldata per un tempo molto breve: in questo modod i composti termolabili non degradano. Il campione viene poi ionizzato da un ago sottoposto a potenziale che produce una [[scarica effetto corona]]: dapprima vengono ionizzati i gas ausiliari(ioni primari), questi ionizzano il solvente (ioni reagenti) i quali a loro volta ionizzano il campione.
Il campione viene nebulizzato con l'aiuto di un gas ausiliario ([[aria]] o [[azoto]]) e fatto evaporare in una zona fortemente riscaldata per un tempo molto breve: in questo modod i composti termolabili non degradano. Il campione viene poi ionizzato da un ago sottoposto a potenziale che produce una [[scarica effetto corona]]: dapprima vengono ionizzati i gas ausiliari(ioni primari), questi ionizzano il solvente (ioni reagenti) i quali a loro volta ionizzano il campione.

In vecchie applicazioni la ionizzazione veniva prodotta da un emettitore di [[radiazione β]]: <sup>63</sup>Ni.


==Bibliografia==
==Bibliografia==

Versione delle 20:57, 5 dic 2009

In spettrometria di massa la ionizzazione chimica a pressione atmosferica è una tecnica di ionizzazione a pressione atmosferica. Questa tecnica produce poca frammentazione, è una tecnica di ionizzazione soft. Comunemente si indica con APCI, dalla lingua inglese atmospheric pressure chemical ionization.

β==Meccanismo== Il campione viene nebulizzato con l'aiuto di un gas ausiliario (aria o azoto) e fatto evaporare in una zona fortemente riscaldata per un tempo molto breve: in questo modod i composti termolabili non degradano. Il campione viene poi ionizzato da un ago sottoposto a potenziale che produce una scarica effetto corona: dapprima vengono ionizzati i gas ausiliari(ioni primari), questi ionizzano il solvente (ioni reagenti) i quali a loro volta ionizzano il campione.

In vecchie applicazioni la ionizzazione veniva prodotta da un emettitore di radiazione β: 63Ni.

Bibliografia

  • Robert M. Silverstein, Francis X. Webster, David J. Kiemle, Identificazione spettrometrica di composti organici, 2ª ed., Milano, Casa Editrice Ambrosiana, giugno 2006.ISBN 88-408-1344-6
  • Kenneth A. Rubinson, Judith F. Rubinson, Chimica analitica strumentale, 1ª ed., Bologna, Zanichelli, luglio 2002.ISBN 88-08-08959-2

Voci correlate

  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia