Ahl al-Kitab: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Riga 3: Riga 3:
[[Immagine:Rigveda MS2097.jpg|thumb|right|200px|Una copia del Rigveda]]
[[Immagine:Rigveda MS2097.jpg|thumb|right|200px|Una copia del Rigveda]]
[[Immagine:Gelati gospel.jpg|right|150px|Vangelo in georgiano]]
[[Immagine:Gelati gospel.jpg|right|150px|Vangelo in georgiano]]
Per questa ragione i devoti di queste [[religione|religioni]] sono considerati meritevoli di "protezione" (''[[Dhimmi|dhimma]]'') dall'Islam, purché assoggettati a un'imposta personale (''jizya'') ed, eventualmente, a una fondiaria (''[[kharaj|kharāj]]''), oltre che alla ''[[Umma]]'' islamica da un punto di vista esclusivamente politico.
Per questa ragione i devoti di queste [[religione|religioni]] sono considerati meritevoli di "protezione" (''[[Dhimmi|dhimma]]'') dall'Islam, purché assoggettati a un'imposta personale (''jizya'') ed, eventualmente, a una fondiaria (''[[kharaj|kharāj]]''), oltre che alla lealtà nei confronti della ''[[Umma]]'' islamica da un punto di vista esclusivamente politico.


All<nowiki>'</nowiki>''Ahl al-Kitāb'' è garantita in contraccambio libertà di culto, la gestione e il restauro dei loro luoghi sacri (a livello puramente teorico limitati alle sole edificazioni esistenti) e l'auto-amministrazione per quanto attiene ad alcuni diritti della persona, patrimoniali (con le eccezioni anzidette) e commerciali, oltre che matrimoniali e successori. Agli uomini dell<nowiki>'</nowiki>''Ahl al-Kitāb'' è invece precluso il matrimonio con musulmane, anche se alle donne è invece consentito sposare uomini appartenenti alla religione islamica.
All<nowiki>'</nowiki>''Ahl al-Kitāb'' è garantita in contraccambio libertà di culto, la gestione e il restauro dei loro luoghi sacri (a livello puramente teorico limitati alle sole edificazioni esistenti) e l'auto-amministrazione per quanto attiene ad alcuni diritti della persona, patrimoniali (con le eccezioni anzidette) e commerciali, oltre che matrimoniali e successori. Agli uomini dell<nowiki>'</nowiki>''Ahl al-Kitāb'' è invece precluso il matrimonio con musulmane, anche se alle donne è invece consentito sposare uomini appartenenti alla religione islamica.
Riga 10: Riga 10:


==Bibliografia==
==Bibliografia==
*D. Santillana, ''Istituzioni di diritto musulmano malichita, con riguardo anche al sistema sciafiita'', Roma, [[Istituto per l'Oriente]], 1925-1938, 2 voll.
*D. Santillana, ''Istituzioni di diritto musulmano [[Malikismo|malichita]], con riguardo anche al sistema sciafiita'', 2 voll., Roma, [[Istituto per l'Oriente]], 1925-1938.


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==

Versione delle 09:25, 10 ott 2009

Col termine Ahl al-Kitāb, lett. "Gente del Libro", la giurisprudenza islamica si riferisce ai fedeli di quelle religioni che fanno riferimento a testi ritenuti di origine divina dallo stesso Islam: Tōrāh per gli ebrei, Injīl per i cristiani, Avesta per gli zoroastriani o Veda per gli induisti.

Testo sacro ebraico nella sua forma tradizionale di rotolo
Una copia del Rigveda
Vangelo in georgiano
Vangelo in georgiano

Per questa ragione i devoti di queste religioni sono considerati meritevoli di "protezione" (dhimma) dall'Islam, purché assoggettati a un'imposta personale (jizya) ed, eventualmente, a una fondiaria (kharāj), oltre che alla lealtà nei confronti della Umma islamica da un punto di vista esclusivamente politico.

All'Ahl al-Kitāb è garantita in contraccambio libertà di culto, la gestione e il restauro dei loro luoghi sacri (a livello puramente teorico limitati alle sole edificazioni esistenti) e l'auto-amministrazione per quanto attiene ad alcuni diritti della persona, patrimoniali (con le eccezioni anzidette) e commerciali, oltre che matrimoniali e successori. Agli uomini dell'Ahl al-Kitāb è invece precluso il matrimonio con musulmane, anche se alle donne è invece consentito sposare uomini appartenenti alla religione islamica.

Ad essa è invece preclusa la carriera militare (con l'eccezione, talora, del comando di guardie del corpo personali dei governanti musulmani), la magistratura e, ovviamente, la suprema conduzione della società islamica. Tutte le "arti liberali" sono invece loro aperte, nonché la carriera amministrativa, fino ai gradi più alti, quali quelli di vizir.

Bibliografia

Voci correlate