Maè: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 13: Riga 13:
}}
}}


Il '''Maè''' è un [[torrente]] che nasce in comune di [[Zoldo Alto]] ai piedi del [[monte Civetta]] e scorre lungo la [[Val di Zoldo]].
Il '''Maè''' è il principale [[torrente]] della [[Val di Zoldo]], in [[provincia di Belluno]].


Attraverso l'abitato di [[Forno di Zoldo]] e il [[lago di Pontesei|lago artificiale di Pontesei]], il torrente scorre entro l'ampia gola detta Canal del Maè, e sfocia presso [[Longarone]] immettendosi nel [[Piave]].
Nasce poco più a nord di [[Pecol]] (comune di [[Zoldo Alto]]) ai piedi del [[monte Civetta]] e percorre tutta la valle toccando [[Mareson]], [[Pianaz]], [[Fusine]], [[Villa]] e [[Forno di Zoldo]]. Dopo il [[lago di Pontesei|lago artificiale di Pontesei]], il torrente scorre entro l'ampia gola detta ''Canal del Maè'', e sfocia presso [[Longarone]] immettendosi nel [[Piave]].


Uno dei suoi affluenti è la Moiazza, torrente che prende il nome dalla [[Moiazza|montagna da cui nasce]]; i due torrenti si incontrano nella frazione di Dont di Zoldo.
Uno dei suoi affluenti è la Moiazza, torrente che prende il nome dalla [[Moiazza|montagna da cui nasce]]; i due torrenti si incontrano nella frazione di Dont di Zoldo.

Versione delle 14:59, 21 giu 2009

Maè
Stato{{{nazione}}}
Divisione 1Italia
Lunghezza33,39 km
Portata media4,7 m³/s
Bacino idrografico232 km²
NasceZoldo Alto
SfociaPiave a Longarone (BL)

Il Maè è il principale torrente della Val di Zoldo, in provincia di Belluno.

Nasce poco più a nord di Pecol (comune di Zoldo Alto) ai piedi del monte Civetta e percorre tutta la valle toccando Mareson, Pianaz, Fusine, Villa e Forno di Zoldo. Dopo il lago artificiale di Pontesei, il torrente scorre entro l'ampia gola detta Canal del Maè, e sfocia presso Longarone immettendosi nel Piave.

Uno dei suoi affluenti è la Moiazza, torrente che prende il nome dalla montagna da cui nasce; i due torrenti si incontrano nella frazione di Dont di Zoldo.

Durante l'alluvione del novembre 1966 venne registrata la portata massima del torrente, valutata in oltre 400 m³/s.

Storia

In passato il Maè rivestì un ruolo determinante nella storia degli zoldani, che lo utilizzavano per trasportare il legname alla Repubblica di Venezia. Servì pure per alimentare le numerose fucine che resero l'industria siderurgica della zona celebre.